Paura di vivere
Salve,
sono una ragazza di 19 anni, sono invalida al 100% e studio psicologia al secondo anno.
ho una malattia genetica rara che mi causa fragilità ossea, ma da ieri ho scoperto di avere un altro problema: la marformazione di Chiari e una sospetta siringomielia.
non ho ancora parlato col neurochirurgo, perchè devo fare un'altra risonanza.
il problema è che da quando ho avuto l'esito della risonanza sto male, e mi chiedo se ne vale la pena continuare a studiare e impegnarmi in ciò che faccio, come facevo prima.
ho molti sogni nel cassetto, primo fra tutti fare la psicanalista, poi trasferirmi in città e vivere da sola, senza dover pesare sulla famiglia ancora.
ma adesso, con questa nuova diagnosi mi sembra che niente di tutto questo sarà possibile.
non so come affrontare tutto questo, non riesco ad essere positiva perchè in tutto quello che mi succede non ci vedo niente di buono.
è una malattia neurodegenerativa che può portarmi alla paralisi e ne sono terrorizzata.
il mio desiderio di indipendenza non diventerà mai realtà.
cosa devo fare?
per favore aiutatemi.
grazie
sono una ragazza di 19 anni, sono invalida al 100% e studio psicologia al secondo anno.
ho una malattia genetica rara che mi causa fragilità ossea, ma da ieri ho scoperto di avere un altro problema: la marformazione di Chiari e una sospetta siringomielia.
non ho ancora parlato col neurochirurgo, perchè devo fare un'altra risonanza.
il problema è che da quando ho avuto l'esito della risonanza sto male, e mi chiedo se ne vale la pena continuare a studiare e impegnarmi in ciò che faccio, come facevo prima.
ho molti sogni nel cassetto, primo fra tutti fare la psicanalista, poi trasferirmi in città e vivere da sola, senza dover pesare sulla famiglia ancora.
ma adesso, con questa nuova diagnosi mi sembra che niente di tutto questo sarà possibile.
non so come affrontare tutto questo, non riesco ad essere positiva perchè in tutto quello che mi succede non ci vedo niente di buono.
è una malattia neurodegenerativa che può portarmi alla paralisi e ne sono terrorizzata.
il mio desiderio di indipendenza non diventerà mai realtà.
cosa devo fare?
per favore aiutatemi.
grazie
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Gentile ragazza, credo che la cosa migliore sia parlare con un collega, e a questo punto potremmo dire anche suo futuro collega. Da qui è possibile solo dare un orientamento generale, mentre di persona potrà essere aiutata nella maniera migliore a prendere delle decisioni appropriate sul suo futuro.
Tuttavia, se potessi esprimerle un parere del tutto personale, le suggerirei di focalizzarsi più sul presente che sul futuro, che comunque resta incerto per ognuno di noi. Pensi al grande scienziato Stephen Hawking, immobilizzato da una malattia degenerativa, e che pur potendo muovere solo tre dita del suo corpo ha fatto scoperte sensazionali nel suo campo, l'astrofisica, e non si è mai dato per vinto.
Credo che una delle cose belle della vita è che possiamo sempre scegliere di andare avanti a oltranza, malgrado le difficoltà, e dire a noi stessi: "Io non mi arrendo".
Cordiali saluti
Tuttavia, se potessi esprimerle un parere del tutto personale, le suggerirei di focalizzarsi più sul presente che sul futuro, che comunque resta incerto per ognuno di noi. Pensi al grande scienziato Stephen Hawking, immobilizzato da una malattia degenerativa, e che pur potendo muovere solo tre dita del suo corpo ha fatto scoperte sensazionali nel suo campo, l'astrofisica, e non si è mai dato per vinto.
Credo che una delle cose belle della vita è che possiamo sempre scegliere di andare avanti a oltranza, malgrado le difficoltà, e dire a noi stessi: "Io non mi arrendo".
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 14/07/2009.
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