Soffro di depressione e attacchi di panico dovuti ai comportamenti di mia suocera
Buona sera mi chiamo Barbara sono fidanzata da quasi 7 anni e fin dai primi mesi mia suocera ha sempre fatto di tutto per darmi la morte civile.
Dopo pochi mesi che stavamo insieme mi invitano ad andare in vacanza con loro e quando poi sono andata sono scivolata e ho avuto un trauma cranico loro hanno deciso di portarmi in ospedale solo il giorno dopo perché erano stanchi e volevano andare a dormire e quando poi siamo andati loro ci hanno lasciati da soli 8 ore senza ne telefoni carichi ne soldi per pranzare alle macchinette perché loro sono andati a fare il bagno a mare.
Poi ne sono successe mille di cose come quando lei mi ha detto dopo tre anni che stavo con lui che per lei ero un estranea e ogni volta che io avevo bisogno di una mano o un favore lei me lo negava come quando chiesi al figlio di prendersi la mattinata libera (all’epoca lui laborava da lei) per accompagnare me e mia madre per fare un intervento lei glie lo ha negato.
Diciamo che loro non sono mai stati dei gran genitori per il figlio tant’è vero che si dimenticavano spesso di dire al figlio che non venivano più a cena e lui stava al telefono con me a piangere per paura che gli fosse successo qualcosa perché non gli rispondevano al cellulare, lo hanno fatto crescere praticamente dalla cugina perché loro erano troppo impegnati nelle loro varie aziende.
Ma ora che lei ha smesso di lavorare ci da la morte civile perché adesso che può dedicarsi di più al figlio non lo ha a casa.
Noi siamo andati a convivere 8 mesi fa e loro non ci hanno supportato affatto in questo, tant’è vero che dopo svariate discussioni gli hanno detto comprati casa e intestala a te così che a lei non rimane nulla.
Ma così non abbiamo fatto ci siamo fatti vedere forti e abbiamo fatto tutto insieme nonostante le fatiche.
Da poco Francesco si è operato al naso e lei quando lo ha saputo lo ha chiamato dicendogli ne ho parlato con tuo padre è subito dopo l’intervento resti a vivere da noi! Perché Barbara lavora troppo e non ti starebbe dietro fortunatamente lui gli ha detto assolutamente no ma lei non ha fatto a meno di trattarmi come una nullità il giorno dell’intervento perché nonostante lei ci sia stata 13 ore con lui io poi gli ho scritto dicendogli sto arrivando a darti il cambio lei ha ignorato il tutto e quando poi sono arrivata la dottoressa ci ha detto che eravamo troppi dentro alla stanza e lei ha fatto uscire me.
Mi sono sentita malissimo, ma per fortuna il figlio l’ha fatta uscire e ha fatto entrare me.
Adesso invece è successa l’ultima grande discussione dovuta al fatto che per una volta gli ho chiesto se era fattibile posticipare la cena dal mercoledi alla domenica perché sia io che Francesco stavamo laborando tantissimo e non saremmo riusciti a far tardi due sere di fila e dato che il martedi il giorno prima della cena ci saremmo visti al compleanno del fratello del padre non credevo ci fossero problemi ma invece c’è stato il caos
Ho finito lo spazio per raccontare continuo poi
Dopo pochi mesi che stavamo insieme mi invitano ad andare in vacanza con loro e quando poi sono andata sono scivolata e ho avuto un trauma cranico loro hanno deciso di portarmi in ospedale solo il giorno dopo perché erano stanchi e volevano andare a dormire e quando poi siamo andati loro ci hanno lasciati da soli 8 ore senza ne telefoni carichi ne soldi per pranzare alle macchinette perché loro sono andati a fare il bagno a mare.
Poi ne sono successe mille di cose come quando lei mi ha detto dopo tre anni che stavo con lui che per lei ero un estranea e ogni volta che io avevo bisogno di una mano o un favore lei me lo negava come quando chiesi al figlio di prendersi la mattinata libera (all’epoca lui laborava da lei) per accompagnare me e mia madre per fare un intervento lei glie lo ha negato.
Diciamo che loro non sono mai stati dei gran genitori per il figlio tant’è vero che si dimenticavano spesso di dire al figlio che non venivano più a cena e lui stava al telefono con me a piangere per paura che gli fosse successo qualcosa perché non gli rispondevano al cellulare, lo hanno fatto crescere praticamente dalla cugina perché loro erano troppo impegnati nelle loro varie aziende.
Ma ora che lei ha smesso di lavorare ci da la morte civile perché adesso che può dedicarsi di più al figlio non lo ha a casa.
Noi siamo andati a convivere 8 mesi fa e loro non ci hanno supportato affatto in questo, tant’è vero che dopo svariate discussioni gli hanno detto comprati casa e intestala a te così che a lei non rimane nulla.
Ma così non abbiamo fatto ci siamo fatti vedere forti e abbiamo fatto tutto insieme nonostante le fatiche.
Da poco Francesco si è operato al naso e lei quando lo ha saputo lo ha chiamato dicendogli ne ho parlato con tuo padre è subito dopo l’intervento resti a vivere da noi! Perché Barbara lavora troppo e non ti starebbe dietro fortunatamente lui gli ha detto assolutamente no ma lei non ha fatto a meno di trattarmi come una nullità il giorno dell’intervento perché nonostante lei ci sia stata 13 ore con lui io poi gli ho scritto dicendogli sto arrivando a darti il cambio lei ha ignorato il tutto e quando poi sono arrivata la dottoressa ci ha detto che eravamo troppi dentro alla stanza e lei ha fatto uscire me.
Mi sono sentita malissimo, ma per fortuna il figlio l’ha fatta uscire e ha fatto entrare me.
Adesso invece è successa l’ultima grande discussione dovuta al fatto che per una volta gli ho chiesto se era fattibile posticipare la cena dal mercoledi alla domenica perché sia io che Francesco stavamo laborando tantissimo e non saremmo riusciti a far tardi due sere di fila e dato che il martedi il giorno prima della cena ci saremmo visti al compleanno del fratello del padre non credevo ci fossero problemi ma invece c’è stato il caos
Ho finito lo spazio per raccontare continuo poi
[#1]
Gentile utente,
pare che con la sua futura suocera (se lei non è ancora sposata non si può definire suocera) ci sia poca simpatia. Da qui a dare la colpa alla tensione tra voi due per i suoi attacchi di panico, e addirittura per una malattia seria come la depressione, per lei forse il passo è breve, ma non è così per noi specialisti. Per prima cosa, chi ha fatto la diagnosi di depressione, e come la sta curando?
D'altro canto se lei sta col suo ragazzo da tanti anni e adesso convivete, una certa indipendenza dalla futura suocera se l'è costruita.
Ci parli di sé, del suo lavoro, delle aspettative che avete come coppia.
Capisco dal suo linguaggio che è straniera.
Ci dia più elementi per aiutarla, e soprattutto corregga la scheda, dove ha scritto un rapporto peso/altezza inverosimile.
Restiamo in attesa di maggiori ragguagli per poterla aiutare.
Buone cose.
pare che con la sua futura suocera (se lei non è ancora sposata non si può definire suocera) ci sia poca simpatia. Da qui a dare la colpa alla tensione tra voi due per i suoi attacchi di panico, e addirittura per una malattia seria come la depressione, per lei forse il passo è breve, ma non è così per noi specialisti. Per prima cosa, chi ha fatto la diagnosi di depressione, e come la sta curando?
D'altro canto se lei sta col suo ragazzo da tanti anni e adesso convivete, una certa indipendenza dalla futura suocera se l'è costruita.
Ci parli di sé, del suo lavoro, delle aspettative che avete come coppia.
Capisco dal suo linguaggio che è straniera.
Ci dia più elementi per aiutarla, e soprattutto corregga la scheda, dove ha scritto un rapporto peso/altezza inverosimile.
Restiamo in attesa di maggiori ragguagli per poterla aiutare.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Sono italiana e faccio l’estetista nel mio centro estetico.
Gli attacchi di panico me li sta seguendo la mia dottoressa e mi ha prescritto lo xanax per gestire meglio la giornata. E devo dire che la prendo ormai da anni ma sono arrivata a prenderla solo in rare occasioni e solo prima di dormire quando mi prendono gli attacchi di panico. Io e il mio ragazzo stiamo molto bene insieme ma la situazione con sua madre ci fa impazzire a volte.
Lui lavora con il padre e questa cosa è bellissima perché è il lavoro dei suoi sogni e sono contentissima ma d’altro canto appena c’è un litigio con la madre lo ricattano dicendo che gli tolgono la macchina (che gli avevano regalato 4 anni fa ma intestata alla mamma) e che volendo può farlo licenziare dal padre. Lui di questo ne soffre ma non trova il modo per farli ragionare e per fargli capire che non si risolve tutto con i ricatti. Vorrebbe che ci lasciassero un po’ in tranquillità facendoci gestire da noi il nostro futuro consigliandoci si ma non gestendoci ogni situazione come vogliono loro.
La madre continua a voler festeggiare il compleanno del mio ragazzo a suo piacimento nonostante il figlio gli ha detto che vuole passarlo con gli amici e la ragazza come giusto data la sua età (26 anni).
L’altra sera ci aveva invitati a cena ma sia io che Francesco uscivamo da lavoro molto tardi e così abbiamo deciso di posticipare la cena dal mercoledi alla domenica così da poter stare tutti insieme tranquillamente senza sovraccaricarci. Una volta chiesto a lei ha dato di matto urlando al telefono e mi ha detto non mi interessa che tu venga o meno io voglio solo lui tu stattetene a casa con il culo sul divano e fatti una tazza di latte ma non ti credere! Lui viene a cena da me e di sicuro non resta a casa con te ci sono stata malissimo perché significa che questi quasi 7 anni a lei non importa nulla di me ma solo del figlio e quando poi lui ci ha parlato dicendogli di calmarsi che ci poteva stare che una volta non si poteva stare a cena insieme e che comunque noi avremmo rimediato subito a stare con loro la domenica lei però non vedeva ragioni e ci ha dato dei maleducati. Quella sera lui resto con me e lei si arrabbiò non capendo il motivo nonostante lui gli ha detto (sono andato a convivere con Barbara perché avevo bisogno di starci più tempo insieme e se lei la posso vedere solo la sera non mi va di lasciarla a casa da sola)
Il giorno dopo lei mi ha fatto un appostamento al negozio e quando ha visto che era chiuso alle 18:30 si è recata nel palazzo di casa si è fatta aprire da qualcuno, è salita e si è attaccata al campanello di casa 15 minuti. Io ero da sola e avevo paura che lei venisse per litigare così mi è preso un attacco di panico e non le ho aperto, così mi ha mandato un audio io l’ho ascoltato solo il giorno dopo e lei nellaudio diceva Francesco mi ha detto che non sei a casa cavolaia perché lui gli aveva detto che ero in doccia ma appena vedo che visualizzi il messaggio io salgo! Non ti credere che sono uscita dal palazzo sono solo scesa! Con un tono minaccioso
Tutto questo non mi ha fatto dormire per giorni. Ho pianto di continuo perché mi sono sentita pedinata e violata della mia privacy
Da quel giorno Francesco è andato 3 volte a pranzo da lei e lei gli ha detto non mi sento di aver sbagliato in nulla
Lui gli ha chiesto gentilmente di far pace con me e di sistemare le cose nel modo più tranquillo possibile ma lei da quel giorno è sparita e non si è più fatta sentire nemmeno per messaggio
Tutto questo mi preoccupa perché lui sta nel mezzo e mi dispiace, ma io nei quasi 7 anni ho dovuto affrontare troppe cattiverie da parte sua solo per gelosia per il figlio e non riesco più a sopportare tutto questo
Penso al nostro futuro
Ai nostri futuri figli
Non possiamo farli crescere con tutto questo caos attorno
Gli attacchi di panico me li sta seguendo la mia dottoressa e mi ha prescritto lo xanax per gestire meglio la giornata. E devo dire che la prendo ormai da anni ma sono arrivata a prenderla solo in rare occasioni e solo prima di dormire quando mi prendono gli attacchi di panico. Io e il mio ragazzo stiamo molto bene insieme ma la situazione con sua madre ci fa impazzire a volte.
Lui lavora con il padre e questa cosa è bellissima perché è il lavoro dei suoi sogni e sono contentissima ma d’altro canto appena c’è un litigio con la madre lo ricattano dicendo che gli tolgono la macchina (che gli avevano regalato 4 anni fa ma intestata alla mamma) e che volendo può farlo licenziare dal padre. Lui di questo ne soffre ma non trova il modo per farli ragionare e per fargli capire che non si risolve tutto con i ricatti. Vorrebbe che ci lasciassero un po’ in tranquillità facendoci gestire da noi il nostro futuro consigliandoci si ma non gestendoci ogni situazione come vogliono loro.
La madre continua a voler festeggiare il compleanno del mio ragazzo a suo piacimento nonostante il figlio gli ha detto che vuole passarlo con gli amici e la ragazza come giusto data la sua età (26 anni).
L’altra sera ci aveva invitati a cena ma sia io che Francesco uscivamo da lavoro molto tardi e così abbiamo deciso di posticipare la cena dal mercoledi alla domenica così da poter stare tutti insieme tranquillamente senza sovraccaricarci. Una volta chiesto a lei ha dato di matto urlando al telefono e mi ha detto non mi interessa che tu venga o meno io voglio solo lui tu stattetene a casa con il culo sul divano e fatti una tazza di latte ma non ti credere! Lui viene a cena da me e di sicuro non resta a casa con te ci sono stata malissimo perché significa che questi quasi 7 anni a lei non importa nulla di me ma solo del figlio e quando poi lui ci ha parlato dicendogli di calmarsi che ci poteva stare che una volta non si poteva stare a cena insieme e che comunque noi avremmo rimediato subito a stare con loro la domenica lei però non vedeva ragioni e ci ha dato dei maleducati. Quella sera lui resto con me e lei si arrabbiò non capendo il motivo nonostante lui gli ha detto (sono andato a convivere con Barbara perché avevo bisogno di starci più tempo insieme e se lei la posso vedere solo la sera non mi va di lasciarla a casa da sola)
Il giorno dopo lei mi ha fatto un appostamento al negozio e quando ha visto che era chiuso alle 18:30 si è recata nel palazzo di casa si è fatta aprire da qualcuno, è salita e si è attaccata al campanello di casa 15 minuti. Io ero da sola e avevo paura che lei venisse per litigare così mi è preso un attacco di panico e non le ho aperto, così mi ha mandato un audio io l’ho ascoltato solo il giorno dopo e lei nellaudio diceva Francesco mi ha detto che non sei a casa cavolaia perché lui gli aveva detto che ero in doccia ma appena vedo che visualizzi il messaggio io salgo! Non ti credere che sono uscita dal palazzo sono solo scesa! Con un tono minaccioso
Tutto questo non mi ha fatto dormire per giorni. Ho pianto di continuo perché mi sono sentita pedinata e violata della mia privacy
Da quel giorno Francesco è andato 3 volte a pranzo da lei e lei gli ha detto non mi sento di aver sbagliato in nulla
Lui gli ha chiesto gentilmente di far pace con me e di sistemare le cose nel modo più tranquillo possibile ma lei da quel giorno è sparita e non si è più fatta sentire nemmeno per messaggio
Tutto questo mi preoccupa perché lui sta nel mezzo e mi dispiace, ma io nei quasi 7 anni ho dovuto affrontare troppe cattiverie da parte sua solo per gelosia per il figlio e non riesco più a sopportare tutto questo
Penso al nostro futuro
Ai nostri futuri figli
Non possiamo farli crescere con tutto questo caos attorno
[#3]
Gentile utente,
ha ragione: non solo per i figli, ma per voi non potete vivere in questo caos.
Da quello che ci racconta, la madre del suo ragazzo non è gestibile né coi ragionamenti, né sul piano dei sentimenti. Da qui noi però non possiamo sapere la gravità della situazione.
Lei dovrebbe già da tempo essere seguita, anche assieme a Francesco, da un consulente psicologo, che oltre a curare i suoi attacchi di panico non certo prolungando negli anni l'uso delle benzodiazepine (Xanax) vi indicherebbe i rischi per tutti voi (anche per i suoceri) di quello che state inutilmente sopportando.
Quanto alla 'depressione', lei per ora potrebbe non esserne affetta: si tratta di una malattia grave, da non confondere con lo scoraggiamento e la tristezza, come vedrà in questo video/articolo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8996-tristezza-o-depressione-quali-sono-le-differenze.html
Voi due siete stati molto bravi a ritagliarvi degli spazi di autonomia, ma a quale prezzo? Vediamo alcune cose che appaiono gravemente problematiche:
1) Il lavoro in un'azienda che rende il suo ragazzo 'ricattabile' non è stata una buona idea, anche se si spera che sia in regola, e quindi non è poi così facilmente licenziabile.
2) Un'auto regalata senza metterla a nome di chi la guida non è un regalo; fate subito il passaggio di proprietà.
3) Una donna che l'assilla di presenza, al telefono, al negozio e a casa, per di più con atteggiamenti aggressivi, è una stolker, e come tale andrebbe prima -per essere gentili- avvertita, ma poi segnalata alla polizia.
Tutto questo non è facile da gestire, e non basta una consulenza online per trovare la forza e la costanza per metterlo in atto. Ricorrete ad un vostro psicologo.
Intanto le faccio molti auguri.
ha ragione: non solo per i figli, ma per voi non potete vivere in questo caos.
Da quello che ci racconta, la madre del suo ragazzo non è gestibile né coi ragionamenti, né sul piano dei sentimenti. Da qui noi però non possiamo sapere la gravità della situazione.
Lei dovrebbe già da tempo essere seguita, anche assieme a Francesco, da un consulente psicologo, che oltre a curare i suoi attacchi di panico non certo prolungando negli anni l'uso delle benzodiazepine (Xanax) vi indicherebbe i rischi per tutti voi (anche per i suoceri) di quello che state inutilmente sopportando.
Quanto alla 'depressione', lei per ora potrebbe non esserne affetta: si tratta di una malattia grave, da non confondere con lo scoraggiamento e la tristezza, come vedrà in questo video/articolo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8996-tristezza-o-depressione-quali-sono-le-differenze.html
Voi due siete stati molto bravi a ritagliarvi degli spazi di autonomia, ma a quale prezzo? Vediamo alcune cose che appaiono gravemente problematiche:
1) Il lavoro in un'azienda che rende il suo ragazzo 'ricattabile' non è stata una buona idea, anche se si spera che sia in regola, e quindi non è poi così facilmente licenziabile.
2) Un'auto regalata senza metterla a nome di chi la guida non è un regalo; fate subito il passaggio di proprietà.
3) Una donna che l'assilla di presenza, al telefono, al negozio e a casa, per di più con atteggiamenti aggressivi, è una stolker, e come tale andrebbe prima -per essere gentili- avvertita, ma poi segnalata alla polizia.
Tutto questo non è facile da gestire, e non basta una consulenza online per trovare la forza e la costanza per metterlo in atto. Ricorrete ad un vostro psicologo.
Intanto le faccio molti auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 06/11/2022.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.