Il destino della vita
Quanto è strana la vita, ho 28 anni, soffro di ansia generalizzata, ipocondria, bassa autostima causata dalla mia infanzia.
I miei darebbero l anima per me, ma sono cresciuto con mamma iperprotettiva che mi teneva in una campana di vetro e papà ipercritico, che mi metteva il muso per le piccole cose.
Ho rovinato da solo con le mie mani 3 relazioni, perche avevo paura dell abbandono e le mie ex non avevano questo problema e alla lunga si stufavano e mi lasciavano davvero.
Ho fatto psicoterapia cognitivo comportamentale per 4 anni e mi sento quasi completamente rigenerato, tant’è che l ho sperimentato con la mia attuale fidanzata, stiamo assieme da 1 anno e mezzo e non sono mai emersi i problemi del passato: gelosia forte, paranoie, paura di essere lasciato, di essere tradito ecc e con lei ero felice della mia guarigione.
Il problema?? Che adesso che IO ho capito e corretto i miei pensieri disfunzionali, LI HA LEI.
Ha i miei stessi problemi che avevo con le mie ex cioe ora che non li ho piu io, ho trovato la partner che li ha lei, quan’è strana la vita... ho avuto 3 storie importanti naufragate perche solo io avevo questi problemi... li sistemo e dopo un anno e mezzo stanno uscendo forti a lei, senza che io facessi nulla di male.
Son sempre sincero, fedele, ecc non le do modo per scatenare la sua bassissima autostima.
Ho detto tutto a lei del mio passato e le ho detto che avrebbe bisogno anche lei un percorso da uno psicologo, ma siamo in alto mare, lei non pensa nemmeno di avere un problema, io almeno prima capivo che non erano pensieri logici.. lei ha 20 anni ed e la prima relazione seria, cosa posso fare? non voglio rimanere inerme e arrivare a fare come han fatto le mie ex con me ovvero LASCIARMI
Lei ha come me una bassissima autostima perche la mamma l ha sempre tenuta in una campana di vetro, figlia unica, io proprio perche ci son passato e mi rivedo, sto cercando di farle capire che ha bisogno di una terapia, che probabilmente la causa è sua madre che è una figura autoritaria, egocentrica, che non le ha mai permesso di sbagliare nella vita perche ogni minimo errore cera la madre a risolverle sempre tutto
I miei darebbero l anima per me, ma sono cresciuto con mamma iperprotettiva che mi teneva in una campana di vetro e papà ipercritico, che mi metteva il muso per le piccole cose.
Ho rovinato da solo con le mie mani 3 relazioni, perche avevo paura dell abbandono e le mie ex non avevano questo problema e alla lunga si stufavano e mi lasciavano davvero.
Ho fatto psicoterapia cognitivo comportamentale per 4 anni e mi sento quasi completamente rigenerato, tant’è che l ho sperimentato con la mia attuale fidanzata, stiamo assieme da 1 anno e mezzo e non sono mai emersi i problemi del passato: gelosia forte, paranoie, paura di essere lasciato, di essere tradito ecc e con lei ero felice della mia guarigione.
Il problema?? Che adesso che IO ho capito e corretto i miei pensieri disfunzionali, LI HA LEI.
Ha i miei stessi problemi che avevo con le mie ex cioe ora che non li ho piu io, ho trovato la partner che li ha lei, quan’è strana la vita... ho avuto 3 storie importanti naufragate perche solo io avevo questi problemi... li sistemo e dopo un anno e mezzo stanno uscendo forti a lei, senza che io facessi nulla di male.
Son sempre sincero, fedele, ecc non le do modo per scatenare la sua bassissima autostima.
Ho detto tutto a lei del mio passato e le ho detto che avrebbe bisogno anche lei un percorso da uno psicologo, ma siamo in alto mare, lei non pensa nemmeno di avere un problema, io almeno prima capivo che non erano pensieri logici.. lei ha 20 anni ed e la prima relazione seria, cosa posso fare? non voglio rimanere inerme e arrivare a fare come han fatto le mie ex con me ovvero LASCIARMI
Lei ha come me una bassissima autostima perche la mamma l ha sempre tenuta in una campana di vetro, figlia unica, io proprio perche ci son passato e mi rivedo, sto cercando di farle capire che ha bisogno di una terapia, che probabilmente la causa è sua madre che è una figura autoritaria, egocentrica, che non le ha mai permesso di sbagliare nella vita perche ogni minimo errore cera la madre a risolverle sempre tutto
[#1]
I problemi non finiscono mai nella vita. Cambiano forma.
Bene che tu abbia risolto quelli precedenti. Ora ti tocca imparare a gestire le relazioni. E il fatto che tu "stia bene" non vuole dire automaticamente essere equipaggiati in tal senso.
Se la tua ragazza non vorrà saperne di riconoscere di dover fare degli adattamenti, prima o poi ti troverai di fronte alla classica domanda: resto e mi adatto io, oppure me ne vado? La risposta dipenderà da varie cose: quanto le vuoi bene, quanto vuoi bene a te stesso e quante possibilità ritieni di avere lasciandola, cioè quanto vivi in un'ottica di abbondanza o di scarsità.
Bene che tu abbia risolto quelli precedenti. Ora ti tocca imparare a gestire le relazioni. E il fatto che tu "stia bene" non vuole dire automaticamente essere equipaggiati in tal senso.
Se la tua ragazza non vorrà saperne di riconoscere di dover fare degli adattamenti, prima o poi ti troverai di fronte alla classica domanda: resto e mi adatto io, oppure me ne vado? La risposta dipenderà da varie cose: quanto le vuoi bene, quanto vuoi bene a te stesso e quante possibilità ritieni di avere lasciandola, cioè quanto vivi in un'ottica di abbondanza o di scarsità.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, io la amo ma ho anche un amor proprio.
Che cosa intende con quante possibilità ritieni di avere lasciandola ?
Io per ora non voglio lasciarla peró mi preoccupa il fatto che lei ancora non pensa nemmeno di avere un problema, pensa che sbaglio io, l unica cosa che per ora dovrei migliorare è che in quei momenti, quando mi sento attaccato per cose inesistenti da lei, mi spazientisco subito e perdo subito la pazienza, forse dovrei iniziare a rimanere CALMO, per esempio : lei mi lancia la frecciatina solo perche il martedi che è il nostro giorno io esco con un amico? Ecco io vorrei iniziare invece di stare male fisicamente, somatizzare e risponderle a tono, dovrei rimanere calmo rispondendo dicendo : sono paranoie inventate tue o lo capisci o arrangiati. Invece io mi faccio poi travolgere emotivamente. Che ne pensa?
Che cosa intende con quante possibilità ritieni di avere lasciandola ?
Io per ora non voglio lasciarla peró mi preoccupa il fatto che lei ancora non pensa nemmeno di avere un problema, pensa che sbaglio io, l unica cosa che per ora dovrei migliorare è che in quei momenti, quando mi sento attaccato per cose inesistenti da lei, mi spazientisco subito e perdo subito la pazienza, forse dovrei iniziare a rimanere CALMO, per esempio : lei mi lancia la frecciatina solo perche il martedi che è il nostro giorno io esco con un amico? Ecco io vorrei iniziare invece di stare male fisicamente, somatizzare e risponderle a tono, dovrei rimanere calmo rispondendo dicendo : sono paranoie inventate tue o lo capisci o arrangiati. Invece io mi faccio poi travolgere emotivamente. Che ne pensa?
[#3]
>>> quante possibilità ritieni di avere lasciandola, cioè quanto vivi in un'ottica di abbondanza o di scarsità
= quante possibilità ritieni di avere di trovare un'altra ragazza in tempi ragionevoli.
>>> sono paranoie inventate tue o lo capisci o arrangiati
Sì, potrebbe andare. E se non lo hai ancora fatto è perché probabilmente hai paura che sia lei a lasciarti.
E questo ti riporta al punto precedente...
La scelta è solo tua come vedi.
= quante possibilità ritieni di avere di trovare un'altra ragazza in tempi ragionevoli.
>>> sono paranoie inventate tue o lo capisci o arrangiati
Sì, potrebbe andare. E se non lo hai ancora fatto è perché probabilmente hai paura che sia lei a lasciarti.
E questo ti riporta al punto precedente...
La scelta è solo tua come vedi.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 04/11/2022.
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Approfondimento su Ansia
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