Ossessione per le sigarette
Salve dottori, premetto che sono seguito da uno psicoterapeuta e che ne parlerò con lui quando ci vedremo tra qualche settimana.
Soffro di doc, prendevo dei farmaci ma con lo psichiatra siamo riusciti a toglierli tutti, quindi da più di un mese non prendo più nulla.
Adesso sto bene, il sonno si è regolarizzato, mi sveglio con grinta e studio con una voglia mai avuta prima.
Io vengo da 6 anni di terapia, prima in consultorio poi una psicoterapeuta cognitivo comportamentale, e adesso appunto sono seguito da uno psichiatra prisicoterapeuta che mi ha portato finalmente alla pace.
Il doc e le ossessioni che mi perseguitavano sono un brutto ricordo ormai, ma oggi mi sono reso conto che ho un rapporto ossessivo con le sigarette, entro in conflitto ogni volta che devo accenderne una, con i tipici pensieri ansiosi.
Quello che mi ha fregato fino ad ora era il fatto di considerarla una dipendenza, ma ho capito che è più vicino ad una Ossessione compulsione, che agisce in modo strano, perché appunto quando fumo una sigaretta in qualche modo sto facendo una compulsione, ma contemporaneamente sto alimentando l'ossessione e la mia ansia.
Quando ad esempio con un doc da batteri ti lavi le mani, in quel momento anche se in modo disfunzionale stai "risolvendo" l'ossessione di essere contaminato.
Io invece sono ossessionato che la sigaretta mi faccia del male, ma la compulsione, ovvero fumare, in questo caso paradossalmente aumenta l'ansia.
Avete qualche consiglio che mi possa aiutare a razionalizzare questo meccanismo?
Anche perché è l'ultima Ossessione, o comunque motivo d'ansia che ho per ora.
Per il resto sono completamente sereno.
Ho una ansia piccola infatti solo nei momenti in cui devo fumare.
E credo che risolto questo meccanismo potrei smettere tranquillamente, ci ero riuscito per due anni infatti e poi ho ripreso solo perché appunto era un Ossessione e non più una dipendenza sicuramente, dopo così tanto tempo di astinenza.
Soffro di doc, prendevo dei farmaci ma con lo psichiatra siamo riusciti a toglierli tutti, quindi da più di un mese non prendo più nulla.
Adesso sto bene, il sonno si è regolarizzato, mi sveglio con grinta e studio con una voglia mai avuta prima.
Io vengo da 6 anni di terapia, prima in consultorio poi una psicoterapeuta cognitivo comportamentale, e adesso appunto sono seguito da uno psichiatra prisicoterapeuta che mi ha portato finalmente alla pace.
Il doc e le ossessioni che mi perseguitavano sono un brutto ricordo ormai, ma oggi mi sono reso conto che ho un rapporto ossessivo con le sigarette, entro in conflitto ogni volta che devo accenderne una, con i tipici pensieri ansiosi.
Quello che mi ha fregato fino ad ora era il fatto di considerarla una dipendenza, ma ho capito che è più vicino ad una Ossessione compulsione, che agisce in modo strano, perché appunto quando fumo una sigaretta in qualche modo sto facendo una compulsione, ma contemporaneamente sto alimentando l'ossessione e la mia ansia.
Quando ad esempio con un doc da batteri ti lavi le mani, in quel momento anche se in modo disfunzionale stai "risolvendo" l'ossessione di essere contaminato.
Io invece sono ossessionato che la sigaretta mi faccia del male, ma la compulsione, ovvero fumare, in questo caso paradossalmente aumenta l'ansia.
Avete qualche consiglio che mi possa aiutare a razionalizzare questo meccanismo?
Anche perché è l'ultima Ossessione, o comunque motivo d'ansia che ho per ora.
Per il resto sono completamente sereno.
Ho una ansia piccola infatti solo nei momenti in cui devo fumare.
E credo che risolto questo meccanismo potrei smettere tranquillamente, ci ero riuscito per due anni infatti e poi ho ripreso solo perché appunto era un Ossessione e non più una dipendenza sicuramente, dopo così tanto tempo di astinenza.
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>>> Anche perché è l'ultima Ossessione, o comunque motivo d'ansia che ho per ora.
Può essere anche l'ultima, ma finché c'è - oltretutto con la maiuscola - resti sempre una persona che soffre di disturbo ossessivo. Quindi il fatto che tu in questo momento abbia solo questa, non dovrebbe farti sentire al sicuro né tantomeno "guarito" o quasi guarito.
>>> Quello che mi ha fregato fino ad ora era il fatto di considerarla una dipendenza, ma ho capito che è più vicino ad una Ossessione compulsione, che agisce in modo strano, perché appunto quando fumo una sigaretta in qualche modo sto facendo una compulsione, ma contemporaneamente sto alimentando l'ossessione e la mia ansia.
Questo ragionamento è già tutto un'ossessione di per sé, e mostra come tu sia probabilmente ancora dentro il disturbo. Quindi dovresti continuare le cure che stai facendo o che hai fatto, non possiamo certo dirti da qui come liberarti dal tuo problema.
Può essere anche l'ultima, ma finché c'è - oltretutto con la maiuscola - resti sempre una persona che soffre di disturbo ossessivo. Quindi il fatto che tu in questo momento abbia solo questa, non dovrebbe farti sentire al sicuro né tantomeno "guarito" o quasi guarito.
>>> Quello che mi ha fregato fino ad ora era il fatto di considerarla una dipendenza, ma ho capito che è più vicino ad una Ossessione compulsione, che agisce in modo strano, perché appunto quando fumo una sigaretta in qualche modo sto facendo una compulsione, ma contemporaneamente sto alimentando l'ossessione e la mia ansia.
Questo ragionamento è già tutto un'ossessione di per sé, e mostra come tu sia probabilmente ancora dentro il disturbo. Quindi dovresti continuare le cure che stai facendo o che hai fatto, non possiamo certo dirti da qui come liberarti dal tuo problema.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 29/10/2022.
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