Alcool e stato di ansia/depressione
Buonasera,
Sono un ragazzo di 25 anni e sono verso la fine dell'università con ottimi voti (mi manca solo un esame).
Ho anche iniziato un tirocinio e mi sento estremamente deluso dall'ambiente in cui mi sono trovato e non riesco più a studiare per l'ultimo esame.
Questo ha portato a galla diversi problemi della mia vita (mancanza di una ragazza, poca autostima o praticamente nulla di me stesso, instabilità mentale, ecc... ) .
Inoltre, una volta al mese succede che a causa di tutte le delusioni vado fuori a bermi una birra con gli amici e appena incomincio a bere non riesco a fermarmi e questo mi porta a parlare in maniera molto triste e disagiata. L'alcool mi fa sentire bene, mi fa sentire me stesso, mi fa felice però mi fa perdere il controllo su tutto e forse lo vedo come la mia salvezza...
Però per diversi giorni dopo la bevuta mi sento forti stati di ansia, vergogna e una fortissima tristezza che mi porta a fare pensieri molto brutti.
Non so più cosa fare, non riesco a riprendermi, non riesco ad avere una vita come gli altri.
Dovrei consultare uno psicologo?
E' una cosa normale questa mia situazione?
Sono un ragazzo di 25 anni e sono verso la fine dell'università con ottimi voti (mi manca solo un esame).
Ho anche iniziato un tirocinio e mi sento estremamente deluso dall'ambiente in cui mi sono trovato e non riesco più a studiare per l'ultimo esame.
Questo ha portato a galla diversi problemi della mia vita (mancanza di una ragazza, poca autostima o praticamente nulla di me stesso, instabilità mentale, ecc... ) .
Inoltre, una volta al mese succede che a causa di tutte le delusioni vado fuori a bermi una birra con gli amici e appena incomincio a bere non riesco a fermarmi e questo mi porta a parlare in maniera molto triste e disagiata. L'alcool mi fa sentire bene, mi fa sentire me stesso, mi fa felice però mi fa perdere il controllo su tutto e forse lo vedo come la mia salvezza...
Però per diversi giorni dopo la bevuta mi sento forti stati di ansia, vergogna e una fortissima tristezza che mi porta a fare pensieri molto brutti.
Non so più cosa fare, non riesco a riprendermi, non riesco ad avere una vita come gli altri.
Dovrei consultare uno psicologo?
E' una cosa normale questa mia situazione?
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Sì, potrebbe essere opportuno fare un colloquio con uno psicologo. Anche online, oggi esiste questa possibilità ed è molto usata.
La difficoltà a finire gli studi universitari è quasi un classico, molti ragazzi ne soffrono. È come se proprio sul rettilineo di arrivo si "intimidissero" e si facessero passare la motivazione. Quasi a rifiutarsi di diventare adulti e responsabili.
Se poi ci sono anche altre difficoltà, come dici, la cosa si complica.
In particolare mi sentirei di attenzionarti sull'uso/abuso di alcol, che rischia di renderti più difficile il superamento degli altri problemi non solo di studio, ma anche con le ragazze, l'autostima ecc.
La difficoltà a finire gli studi universitari è quasi un classico, molti ragazzi ne soffrono. È come se proprio sul rettilineo di arrivo si "intimidissero" e si facessero passare la motivazione. Quasi a rifiutarsi di diventare adulti e responsabili.
Se poi ci sono anche altre difficoltà, come dici, la cosa si complica.
In particolare mi sentirei di attenzionarti sull'uso/abuso di alcol, che rischia di renderti più difficile il superamento degli altri problemi non solo di studio, ma anche con le ragazze, l'autostima ecc.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Buongiorno, dopo aver superato l'esame la situazione non è migliorata, anzi ho avuto una ricaduta molto importante sull'abuso di alcool che a questo punto ho paura possa diventare una dipendenza vera e propria. Pertanto, ho deciso di prenotare una visita con un psicologo/psichiatra. Volevo chiederLe, come si approccia una visita? Dovrò enunciare tutte le mie problematiche? Come devo comportarmi? Dato che è la prima volta mi sento un po' a disagio.
Distinti saluti
Distinti saluti
[#3]
Perdonami per la risposta in ritardo, a causa di un problema tecnico non ho visto che avevi già replicato.
Non devi prepararti in alcun modo. Sarà lo stesso specialista ad aiutarti a esporre la tua difficoltà, possibilmente facendoti domande mirate. Quindi rilassati pure e vai al consulto come se andassi da qualunque altro curante.
Non devi prepararti in alcun modo. Sarà lo stesso specialista ad aiutarti a esporre la tua difficoltà, possibilmente facendoti domande mirate. Quindi rilassati pure e vai al consulto come se andassi da qualunque altro curante.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 28/10/2022.
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