Depressione ed appiattimento emotivo
Gentili dottori,
ho 37 anni e sto attraversando un periodo molto complicato della mia vita che mi ha portato in uno stato depressivo e ansioso.
Non sto assumendo farmaci per paura degli effetti collaterali, anche se temo che dovrò farmene una ragione poiché la situazione mi sembra peggiorare.
Il motivo del consulto è che al di là della perdita di interesse verso attività che prima di davano piacere, a volte mi sembra di non provare emozioni e sentimenti verso le persone più significative per me.
In particolare spesso quando abbraccio la mia compagna è come se non sentissi più nulla, una sensazione di appiattimento emotivo, anche se poi il solo pensiero di perderla mi fa tremare la terra sotto i piedi.
Vorrei capire se la depressione può causare questo appiattimento emotivo e senso di vuoto verso i propri cari.
La situazione mi crea forte disagio e sono preoccupato.
Grazie anticipatamente.
ho 37 anni e sto attraversando un periodo molto complicato della mia vita che mi ha portato in uno stato depressivo e ansioso.
Non sto assumendo farmaci per paura degli effetti collaterali, anche se temo che dovrò farmene una ragione poiché la situazione mi sembra peggiorare.
Il motivo del consulto è che al di là della perdita di interesse verso attività che prima di davano piacere, a volte mi sembra di non provare emozioni e sentimenti verso le persone più significative per me.
In particolare spesso quando abbraccio la mia compagna è come se non sentissi più nulla, una sensazione di appiattimento emotivo, anche se poi il solo pensiero di perderla mi fa tremare la terra sotto i piedi.
Vorrei capire se la depressione può causare questo appiattimento emotivo e senso di vuoto verso i propri cari.
La situazione mi crea forte disagio e sono preoccupato.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> Vorrei capire se la depressione può causare questo appiattimento emotivo e senso di vuoto verso i propri cari.
Sì, può causarlo.
>>> La situazione mi crea forte disagio e sono preoccupato.
E questa è la componente ansiosa.
Se ritiene che il suo malessere sia legato alle circostanze che si sta trovando ad attraversare, dovrebbe rivolgersi a uno psicoterapeuta inizialmente, a mio avviso. Se poi saranno necessarie cure di altro tipo lo stesso terapeuta potrà raccomandarle di vedere un medico.
Sì, può causarlo.
>>> La situazione mi crea forte disagio e sono preoccupato.
E questa è la componente ansiosa.
Se ritiene che il suo malessere sia legato alle circostanze che si sta trovando ad attraversare, dovrebbe rivolgersi a uno psicoterapeuta inizialmente, a mio avviso. Se poi saranno necessarie cure di altro tipo lo stesso terapeuta potrà raccomandarle di vedere un medico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto Dottore.
Attualmente sto seguendo un percorso con un terapeuta e mi è stata prescritta la Paroxetina che però ho paura ad assumere per gli effetti collaterali.
Lei crede che con i farmaci potrei ritornare a provare quelle emozioni che provavo prima per i miei cari e per le attività in generale?
La ringrazio tanto.
Attualmente sto seguendo un percorso con un terapeuta e mi è stata prescritta la Paroxetina che però ho paura ad assumere per gli effetti collaterali.
Lei crede che con i farmaci potrei ritornare a provare quelle emozioni che provavo prima per i miei cari e per le attività in generale?
La ringrazio tanto.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Difficile dirlo in anticipo. L'effetto dei farmaci - ma anche della psicoterapia - può essere molto soggettivo. Da alcune condizioni si può uscire solo con i farmaci, da altre solo con la psicoterapia. Per altre ancora sono necessarie entrambe.
I farmaci da soli non insegnano nulla, ma possono risollevare l'umore a un livello tale da rendere più facile e veloce il percorso psicoterapeutico, che pure dev'essere efficace; le psicoterapie purtroppo non sono tutte uguali.
Potrebbe iniziare la cura prescritta, che avrà effetto almeno un paio di settimane dopo la prima assunzione. Se vedrà che gli effetti saranno quelli che lei si aspetta potrà continuarla, altrimenti potrà decidere di sospenderla. Sempre di accordo con il suo medico.
I farmaci da soli non insegnano nulla, ma possono risollevare l'umore a un livello tale da rendere più facile e veloce il percorso psicoterapeutico, che pure dev'essere efficace; le psicoterapie purtroppo non sono tutte uguali.
Potrebbe iniziare la cura prescritta, che avrà effetto almeno un paio di settimane dopo la prima assunzione. Se vedrà che gli effetti saranno quelli che lei si aspetta potrà continuarla, altrimenti potrà decidere di sospenderla. Sempre di accordo con il suo medico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 28/10/2022.
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