Ansia, ossessioni, depressione
Buongiorno, soffro di pensieri ossessivi, tra alti e bassi, da vent'anni.
Ho iniziato con la paura dei demoni, delle possessioni e degli esorcismi, poi delle malattie sia sessuali che di altra natura.
Poi, improvvisamente, sono stata molto meglio, per quasi 7 anni, in concomitanza con la nascita dei miei figli.
Ma adesso da 4 mesi, dopo un forte stress, ho ricominciato e nelle ultime settimane la situazione è peggiorata notevolmente.
Purtroppo questo disturbo non mi ha fatto concludere gli studi e mi ha limitato parecchio.
La paura attuale è la seguente ovvero un fortissimo senso di colpa nei confronti del mio compagno per cui ho paura che nel corso degli anni abbia potuto tradirlo senza ricordarlo con degli estranei, assolita da un impulso da ninfomane, come quando sono venuti degli operai a casa oppure quando vivevo da sola da studentessa fuori sede o di essere stata drogata e abusata.
Temo di essere stata ripresa o fotografata in questi momenti e che una persona del passato che, per un periodo, mi ha perseguitata, in tutti questi anni mi abbia seguita e pedinata e registrato tutto, per farlo poi vedere al mio compagno.
Ne ho parlato anche con lui ma sono sconfortata, e piango disperatamente, perché temo che se venisse fuori davvero qualcosa penserebbe che era tutta una messinscena per nascondergli queste cose che sono successe e non mi crederebbe e mi lascerebbe.
A volte penso che la gente per strada mi guarda perché ha visto qualcosa su di me.
A volte mi fisso sul perché le persone siano distanti con me e penso che sanno qualcosa su di me.
Mi sforzo di ricordare ma non ricordo niente di particolare e allora penso è possibile che queste cose siano accadute anche se per pochi minuti e non ricordarle?
Ma poi in questi anni non sarebbe venuto qualcosa fuori quanto meno in qualche bizzarria nel mio comportamento?
Sono in terapia ma non capisco più niente, mi scoppia la testa, sono stanca, non riesco a concentrarmi e sento una profonda tristezza per i miei bambini che hanno una mamma sempre presente ma sofferente anche se riesco ancora nascondere questo mio stato.
Cerco di ragionare e di non farmi assalire ma a volte l'angoscia per il terrore di aver fatto cose che non ricordo mi blocca.
Vivo male e sono profondamente triste e temo o di impazzire o di essere pazza se effettivamente ho fatto queste cose senza ricordarlo.
Secondo voi è possibile avere fatto certe cose e non ricordarselo, ma soprattutto perché??
Forse soffro di sdoppiamento della personalità?
Ma chi sta intorno a me se ne sarebbe accorto in qualche modo in questi anni?
Mi aiutate a capire, per favore, se ciò di cui ho paura possa essere vero o è solo un sintomo?
Vorrei tornare ad avere un'esistenza decente non tanto per me stessa ma per i miei figli.
Ho paura, paura che se avessi fatto queste cose potrei anche perderli e per me, separarmi da loro, sarebbe un dolore da cui non potrei mai sopravvivere.
Spero possiate aiutarmi perché ho paura di essere pazza perché ho fatto cose e non ricordo o di impazzir
Ho iniziato con la paura dei demoni, delle possessioni e degli esorcismi, poi delle malattie sia sessuali che di altra natura.
Poi, improvvisamente, sono stata molto meglio, per quasi 7 anni, in concomitanza con la nascita dei miei figli.
Ma adesso da 4 mesi, dopo un forte stress, ho ricominciato e nelle ultime settimane la situazione è peggiorata notevolmente.
Purtroppo questo disturbo non mi ha fatto concludere gli studi e mi ha limitato parecchio.
La paura attuale è la seguente ovvero un fortissimo senso di colpa nei confronti del mio compagno per cui ho paura che nel corso degli anni abbia potuto tradirlo senza ricordarlo con degli estranei, assolita da un impulso da ninfomane, come quando sono venuti degli operai a casa oppure quando vivevo da sola da studentessa fuori sede o di essere stata drogata e abusata.
Temo di essere stata ripresa o fotografata in questi momenti e che una persona del passato che, per un periodo, mi ha perseguitata, in tutti questi anni mi abbia seguita e pedinata e registrato tutto, per farlo poi vedere al mio compagno.
Ne ho parlato anche con lui ma sono sconfortata, e piango disperatamente, perché temo che se venisse fuori davvero qualcosa penserebbe che era tutta una messinscena per nascondergli queste cose che sono successe e non mi crederebbe e mi lascerebbe.
A volte penso che la gente per strada mi guarda perché ha visto qualcosa su di me.
A volte mi fisso sul perché le persone siano distanti con me e penso che sanno qualcosa su di me.
Mi sforzo di ricordare ma non ricordo niente di particolare e allora penso è possibile che queste cose siano accadute anche se per pochi minuti e non ricordarle?
Ma poi in questi anni non sarebbe venuto qualcosa fuori quanto meno in qualche bizzarria nel mio comportamento?
Sono in terapia ma non capisco più niente, mi scoppia la testa, sono stanca, non riesco a concentrarmi e sento una profonda tristezza per i miei bambini che hanno una mamma sempre presente ma sofferente anche se riesco ancora nascondere questo mio stato.
Cerco di ragionare e di non farmi assalire ma a volte l'angoscia per il terrore di aver fatto cose che non ricordo mi blocca.
Vivo male e sono profondamente triste e temo o di impazzire o di essere pazza se effettivamente ho fatto queste cose senza ricordarlo.
Secondo voi è possibile avere fatto certe cose e non ricordarselo, ma soprattutto perché??
Forse soffro di sdoppiamento della personalità?
Ma chi sta intorno a me se ne sarebbe accorto in qualche modo in questi anni?
Mi aiutate a capire, per favore, se ciò di cui ho paura possa essere vero o è solo un sintomo?
Vorrei tornare ad avere un'esistenza decente non tanto per me stessa ma per i miei figli.
Ho paura, paura che se avessi fatto queste cose potrei anche perderli e per me, separarmi da loro, sarebbe un dolore da cui non potrei mai sopravvivere.
Spero possiate aiutarmi perché ho paura di essere pazza perché ho fatto cose e non ricordo o di impazzir
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>>> è possibile che queste cose siano accadute anche se per pochi minuti e non ricordarle?
È molto probabile di no.
Da ciò che descrive il suo quadro potrebbe essere quello che in terapia strategica è classificato come un misto di ossessione e paranoia: idee ripetitive e intrusive vissute con senso di colpa e disperazione. Di solito esagerazioni per cose mai accadute o accadute in modo completamente diverso e innocuo.
Non impazzirà, però dovrebbe parlarne con il terapeuta e farsi dare le indicazioni adatte al caso.
È molto probabile di no.
Da ciò che descrive il suo quadro potrebbe essere quello che in terapia strategica è classificato come un misto di ossessione e paranoia: idee ripetitive e intrusive vissute con senso di colpa e disperazione. Di solito esagerazioni per cose mai accadute o accadute in modo completamente diverso e innocuo.
Non impazzirà, però dovrebbe parlarne con il terapeuta e farsi dare le indicazioni adatte al caso.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 24/10/2022.
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