Pene inadeguato a soddisfare le donne e conseguente disperazione
Salve gentili Medici,
vi descrivo il mio deprimente problema, purtroppo sono afflitto da una delle sfighe più grandi che possa colpire un uomo: ho il pene piccolo.
Mi ritrovo con un pene di 15 cm di lunghezza, ma soprattutto che misura solamente 11 cm di circonferenza.
So che non si tratta di micropene (per fortuna), ma purtroppo si tratta comunque di dimensioni (specialmente lo "spessore") non adatte a soddisfare a pieno una donna.
Purtroppo le donne non sono attratte da un pene piccolo come il mio, che dir se ne voglia... Ed inoltre non ne sono soddisfatte al momento della penetrazione, soprattutto per lo spessore così ridotto, che causa un'esigua frizione meccanica e non quella sensazione di "riempimento" e "stiramento" che, per mia sfortuna, piace molto alle donne.
Risulta inoltre anche poco soddisfacente alla prensione e nel sesso orale.
So che ci sono anche altri fattori che contribuiscono ad un rapporto sessuale soddisfacente, ma tutti questi altri fattori divengono irrilevanti se il pene non ha delle dimensioni minime, tali da renderlo eccitante sia "visivamente" che "meccanicamente".
Questa è purtroppo la durissima realtà.
Purtroppo la natura è crudele a volte, e non tutti nasciamo con le giuste qualità fisiche, funzionali ad avere una vita appagante.
Quello che vorrei sapere da voi (prima di gettare completamente la spugna ed accettare di essere destinato ad una vita di solitudine e frustrazione sessuale) è se esistono dei metodi efficaci e non troppo rischiosi per poter aumentare le dimensioni del mio pene, più che altro per ciò che concerne lo spessore, che siano essi chirurgici o di altro tipo.
E nel caso non ce ne fossero, come dovrei affrontare psicologicamente questa drammatica situazione e arrendermi al fatto che non potrò mai avere una vita normale e felice, dato che nessuna donna si innamorerà mai veramente di me.
Con il tempo non ho ancora trovato il modo di accettare serenamente questa disgrazia e sento che questo mi sta portando sempre più verso uno stato emotivo caratterizzato da frustrazione, risentimento e depressione (a volte penso che sarebbe meglio suicidarmi, piuttosto che accettare di vivere una vita patetica da sfigato).
Grazie in anticipo a chiunque voglia aiutarmi.
Cordiali saluti.
vi descrivo il mio deprimente problema, purtroppo sono afflitto da una delle sfighe più grandi che possa colpire un uomo: ho il pene piccolo.
Mi ritrovo con un pene di 15 cm di lunghezza, ma soprattutto che misura solamente 11 cm di circonferenza.
So che non si tratta di micropene (per fortuna), ma purtroppo si tratta comunque di dimensioni (specialmente lo "spessore") non adatte a soddisfare a pieno una donna.
Purtroppo le donne non sono attratte da un pene piccolo come il mio, che dir se ne voglia... Ed inoltre non ne sono soddisfatte al momento della penetrazione, soprattutto per lo spessore così ridotto, che causa un'esigua frizione meccanica e non quella sensazione di "riempimento" e "stiramento" che, per mia sfortuna, piace molto alle donne.
Risulta inoltre anche poco soddisfacente alla prensione e nel sesso orale.
So che ci sono anche altri fattori che contribuiscono ad un rapporto sessuale soddisfacente, ma tutti questi altri fattori divengono irrilevanti se il pene non ha delle dimensioni minime, tali da renderlo eccitante sia "visivamente" che "meccanicamente".
Questa è purtroppo la durissima realtà.
Purtroppo la natura è crudele a volte, e non tutti nasciamo con le giuste qualità fisiche, funzionali ad avere una vita appagante.
Quello che vorrei sapere da voi (prima di gettare completamente la spugna ed accettare di essere destinato ad una vita di solitudine e frustrazione sessuale) è se esistono dei metodi efficaci e non troppo rischiosi per poter aumentare le dimensioni del mio pene, più che altro per ciò che concerne lo spessore, che siano essi chirurgici o di altro tipo.
E nel caso non ce ne fossero, come dovrei affrontare psicologicamente questa drammatica situazione e arrendermi al fatto che non potrò mai avere una vita normale e felice, dato che nessuna donna si innamorerà mai veramente di me.
Con il tempo non ho ancora trovato il modo di accettare serenamente questa disgrazia e sento che questo mi sta portando sempre più verso uno stato emotivo caratterizzato da frustrazione, risentimento e depressione (a volte penso che sarebbe meglio suicidarmi, piuttosto che accettare di vivere una vita patetica da sfigato).
Grazie in anticipo a chiunque voglia aiutarmi.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
Considerato che la problematica delle dimensioni del pene è abbastanza ricorrente qui sulla piattaforma (potrà leggere numerosi consulti al riguardo), ecco alcune riflessioni.
1.
Non ci dice se Lei ha già sperimentato nella realtà e nella esperienza che il Suo "..pene è inadeguato a soddisfare le donne":
. quante donne?
. un campione statisticamente significativo?
2.
Se il Suo problema invece, e la conseguente disperazione, fosse unicamente nella Sua mente, o nel Suo centimetro,
più che è una tematica di misure potrebbe essere un problema di dismorfofobia, che abbisogna di una diagnosi psy in presenza.
In realtà alle donne (posto che appartengano ad un'unica categoria omogenea, cosa di cui fortemente dubito) dell'uomo interessano molte altre cose: la capacità di farle ridere, di ascoltarle, di sorprenderle con l'imprevisto, talvolta di farle divertire sessualmente in maniera creativa e non unicamente penetrativa; e molto altro.
3.
Allo scopo di suscitare in Lei qualche ulteriore riflessione, allego
- una ricerca, compiuta su un campione significativo scientificamente testato: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4840-la-misura-del-pene-importa-alle-donne.html
- e questo recente consulto:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/940644-tristezza-continua-per-verginita-a-30-anni.html .
4.
Riguardo alle tecniche di accrescimento del pene, argomento non di nostra competenza, Le link un consulto postato in Andrologia, di contenuto assai simile: https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/743496-disperato-per-le-dimensioni-del-mio-pene.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Considerato che la problematica delle dimensioni del pene è abbastanza ricorrente qui sulla piattaforma (potrà leggere numerosi consulti al riguardo), ecco alcune riflessioni.
1.
Non ci dice se Lei ha già sperimentato nella realtà e nella esperienza che il Suo "..pene è inadeguato a soddisfare le donne":
. quante donne?
. un campione statisticamente significativo?
2.
Se il Suo problema invece, e la conseguente disperazione, fosse unicamente nella Sua mente, o nel Suo centimetro,
più che è una tematica di misure potrebbe essere un problema di dismorfofobia, che abbisogna di una diagnosi psy in presenza.
In realtà alle donne (posto che appartengano ad un'unica categoria omogenea, cosa di cui fortemente dubito) dell'uomo interessano molte altre cose: la capacità di farle ridere, di ascoltarle, di sorprenderle con l'imprevisto, talvolta di farle divertire sessualmente in maniera creativa e non unicamente penetrativa; e molto altro.
3.
Allo scopo di suscitare in Lei qualche ulteriore riflessione, allego
- una ricerca, compiuta su un campione significativo scientificamente testato: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4840-la-misura-del-pene-importa-alle-donne.html
- e questo recente consulto:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/940644-tristezza-continua-per-verginita-a-30-anni.html .
4.
Riguardo alle tecniche di accrescimento del pene, argomento non di nostra competenza, Le link un consulto postato in Andrologia, di contenuto assai simile: https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/743496-disperato-per-le-dimensioni-del-mio-pene.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.7k visite dal 23/10/2022.
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