è meglio evitare gli psicofarmaci?
Salve.
Sono una ragazza di 22 anni.
Sono stata da uno psichiatra che mi ha prescritto zoloft 50gr.
Però ancora non ho iniziato perché mi sono venuti tanti dubbi.
Soffro di una lieve depressione, e un’ansia sociale.
Il vestirmi, il prepararmi, e le uscite mi vengono pesati.
Preferisco stare a casa, mi fa sentire bene.
A volte esco, perché mi sembra giusto e a volte mi diverto pure.
Inoltre ho disagio a stare con persone che non conosco, per esempio all’università è stato difficile farmi un’ amica, cercavo sempre di evitare le persone e starmene per conto mio.
In passato parlare in pubblico mi terrorizzava, diventavo tutta rossa e mi venivano degli attacchi di panico.
Adesso la situazione si è calmata, però sempre il parlare in pubblico mi fa agitare.
Ho amici, e con loro mi sento super sicura e ho anche un bel caratterino.
Però affezionarmi ad altri mi rende davvero difficile, quindi cerco di evitare e starmene da sola e questo mi fa stare bene, però a volte penso di essere strana.
L’obiettivo di frequentare l’università mi rende viva non mi viene difficile uscire di casa perché mi piace.
Secondo voi devo prendere questo farmaco o è meglio la psicoterapia, dato che non è una cosa troppo grave
Sono una ragazza di 22 anni.
Sono stata da uno psichiatra che mi ha prescritto zoloft 50gr.
Però ancora non ho iniziato perché mi sono venuti tanti dubbi.
Soffro di una lieve depressione, e un’ansia sociale.
Il vestirmi, il prepararmi, e le uscite mi vengono pesati.
Preferisco stare a casa, mi fa sentire bene.
A volte esco, perché mi sembra giusto e a volte mi diverto pure.
Inoltre ho disagio a stare con persone che non conosco, per esempio all’università è stato difficile farmi un’ amica, cercavo sempre di evitare le persone e starmene per conto mio.
In passato parlare in pubblico mi terrorizzava, diventavo tutta rossa e mi venivano degli attacchi di panico.
Adesso la situazione si è calmata, però sempre il parlare in pubblico mi fa agitare.
Ho amici, e con loro mi sento super sicura e ho anche un bel caratterino.
Però affezionarmi ad altri mi rende davvero difficile, quindi cerco di evitare e starmene da sola e questo mi fa stare bene, però a volte penso di essere strana.
L’obiettivo di frequentare l’università mi rende viva non mi viene difficile uscire di casa perché mi piace.
Secondo voi devo prendere questo farmaco o è meglio la psicoterapia, dato che non è una cosa troppo grave
[#1]
Gentile utente,
Ci chiede:
"è meglio evitare gli psicofarmaci?"
Rispondo:
gli psicofarmaci sono come tutti gli altri farmaci:
si prendono quando sono necessari.
Ma .. quando lo sono?
Occorre considerare quale è lo specialista che li prescrive o suggerisce:
in molti casi lo psichiatra li considera la prima scelta;
lo psicologo li considera quasi sempre la seconda scelta:
.quando la psicoterapia da sola non apporta cambiamenti significativi,
.oppure quando la situazione psichica del paziente è talmente compromessa da non permettergli di lavorare attraverso la psicoterapia.
Lei si rivolge a noi dell' *area di psicologia* e dunque Le rispondo dal nostro punto di vista di Psicologi Psicoterapeuti (per quello degli psichiatri può rivolgere la stessa richiesta in area di psichiatria).
Inizi un percorso di psicoterapia, individuando un* Psicoterapeuta con esperienza, con cui trovarsi bene. Svolte alcune sedute settimanali ed applicando accuratamente le indicazioni che Le verranno date, si accorgerà Lei stessa se i disturbi che Lei presenta e ci descrive ne traggono benefici. E se Lei si sentirà soggettivamente soddisfatta, aiutata e veramente presa in carico.
Faccio presente, anche per i molti che ci leggono,
che è possibile utilizzare il *Bonus psicoterapia gratuita*;
a certe condizioni, che troverà descritte qui: Https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Ci chiede:
"è meglio evitare gli psicofarmaci?"
Rispondo:
gli psicofarmaci sono come tutti gli altri farmaci:
si prendono quando sono necessari.
Ma .. quando lo sono?
Occorre considerare quale è lo specialista che li prescrive o suggerisce:
in molti casi lo psichiatra li considera la prima scelta;
lo psicologo li considera quasi sempre la seconda scelta:
.quando la psicoterapia da sola non apporta cambiamenti significativi,
.oppure quando la situazione psichica del paziente è talmente compromessa da non permettergli di lavorare attraverso la psicoterapia.
Lei si rivolge a noi dell' *area di psicologia* e dunque Le rispondo dal nostro punto di vista di Psicologi Psicoterapeuti (per quello degli psichiatri può rivolgere la stessa richiesta in area di psichiatria).
Inizi un percorso di psicoterapia, individuando un* Psicoterapeuta con esperienza, con cui trovarsi bene. Svolte alcune sedute settimanali ed applicando accuratamente le indicazioni che Le verranno date, si accorgerà Lei stessa se i disturbi che Lei presenta e ci descrive ne traggono benefici. E se Lei si sentirà soggettivamente soddisfatta, aiutata e veramente presa in carico.
Faccio presente, anche per i molti che ci leggono,
che è possibile utilizzare il *Bonus psicoterapia gratuita*;
a certe condizioni, che troverà descritte qui: Https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Prego, ne sono lieta.
Dott. Brunialti
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 19/10/2022.
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