Amore: corrisposto o no?

Buongiorno Gentilissimi Dottori.
Ringrazio innanzitutto per l'attenzione ed il servizio che offrite: vi seguo da parecchio e trovo il sito molto utile.

Mi chiamo Jessica, ho 23 anni.

Vi spiego brevemente il mio problema: da circa 2 anni sono innamorata di un ragazzo ahimè impegnato.
Lui ha una situazione particolare, difficile, diciamo al capolinea.
Non prende mai una decisione in merito e in tutta onestà non so neanche cosa prova nei miei confronti.
Ci vediamo abbastanza spesso e trascorrere il tempo con lui è magico.

Vorrei aprirgli il mio cuore, parlargli dei miei sentimenti: penso costantemente a lui, aspetto ogni momento un suo messaggio, il resto del mondo è scomparso (non riesco a provare interesse per nessun altro uomo).

Ho una grande paura di essere allontanata se dovessi dirgli apertamente ciò che provo: non vorrebbe mai farmi soffrire, di conseguenza se non dovesse ricambiare un sentimento così forte mi allontanerebbe sicuramente.
Ma non riesco più a tenermi tutto dentro: vorrei fargli sapere che lo amo, sogno un quotidiano con lui, mi manca quando non lo sento, desidero solo la sua felicità.

Non voglio perderlo... Ma non vorrei neanche passare anni ad elemosinare momenti meravigliosi, amando sconsideratamente chi non prende una decisione, chi magari mi "usa" quando ha voglia.

Chiedo un consiglio: parlargli, rischiando un rifiuto ed un allontanamento (non so quanto potrei sopportare il dolore) o andare avanti sperando cambi la situazione?

Vi ringrazio infinitamente.
Spero di essermi spiegata.

Saluto cordialmente
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

dato che segue la nostra piattaforma, più volte avrà letto nelle risposte che noi Psy non diamo consigli per quanto riguarda le scelte di vita; e dunque rispetto al suo dilemma:
>- parlargli, rischiando un rifiuto ed un allontanamento
- o andare avanti sperando cambi la situazione?<
non siamo in grado di decidere per lei; non sarebbe ne’ etico ne’ professionale.

Però possiamo fornirle qualche spunto di riflessione.

1. Sono ormai trascorsi due anni da quando lei si è innamorata (infatuata?) del
ragazzo in questione; due anni improduttivi, ci sembra di capire, dal punto di vista della progettualità di coppia.
2. Sono passati due anni anche per quanto riguarda l’incapacità del ragazzo di scegliere, di cui lei ci parla .
Non sembra pensabile che una persona che si trova così in difficoltà nella scelta da un giorno all’altro cambi, modifichi la propria impostazione.
Ed inoltre non deve trovarsi poi così male con la propria partner, se per due anni si è dimostrato incapace di scegliere.

Di questi due elementi può tenere conto nel ragionare sul suo dilemma.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa. La ringrazio infinitamente per la sua celere ed esaustiva risposta. farò tesoro dei suoi consigli e ragionerò.
Grazie ancora.
Cordialmente.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Buon .. "lavoro" .. di mente e di cuore.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/