Come posso aiutarla?
Salve, volevo chiedere un aiuto.
La mia ragazza sta passando di nuovo un periodo un pò così.
Tutto è iniziato con il periodo del lockdown, dove aveva manifestato i primi sintomi di ansia, pensieri negativi, vuoto interiore fino a non provare emozioni.
Così io e la sua famiglia l'abbiamo convinta ad andare da un psicoterapeuta, dopo 6 sedute si è sentita meglio, e ha deciso lei di sua spontanea volontà di finire il percorso.
Ritorna alla normalità come se fosse "rinata".
Dopo circa un anno, eravamo in viaggio e si è sentita male.
Sicuramente il forte caldo, il poco sonno, la confusione hanno contributo a far scatenare un attacco di panico.
Ed ecco che si ritorna a stare male, stavolta no come prima, ma ha degli sintomi strani come battito del cuore accelerato, sensazione di respiro corto, pancia gonfia e paura di affrontare le cose.
Come se avesse un ansia continua! Gli avevo consigliato di andare da un psicologo di nuovo, ma stavolta rifiuta.
Dice che non si sente male come prima, e che dovrà convivere per sempre con l'ansia.
Che devo accettarla così.
Io la amo e sto cercando di spronarla di darle forza.
Lei è senza amici, non lavora, non fa sport e non guida più oramai, ha solo me e la sua famiglia! Come posso aiutarla?
Devo insistere a spronarla a trovare un lavoro?
fare nuove amicizie?
praticare sport?
andare da un psicologo?
O devo rallentare la presa e aspettare che sia lei a decidere quando e come dare una svolta alla sua vita?
La mia ragazza sta passando di nuovo un periodo un pò così.
Tutto è iniziato con il periodo del lockdown, dove aveva manifestato i primi sintomi di ansia, pensieri negativi, vuoto interiore fino a non provare emozioni.
Così io e la sua famiglia l'abbiamo convinta ad andare da un psicoterapeuta, dopo 6 sedute si è sentita meglio, e ha deciso lei di sua spontanea volontà di finire il percorso.
Ritorna alla normalità come se fosse "rinata".
Dopo circa un anno, eravamo in viaggio e si è sentita male.
Sicuramente il forte caldo, il poco sonno, la confusione hanno contributo a far scatenare un attacco di panico.
Ed ecco che si ritorna a stare male, stavolta no come prima, ma ha degli sintomi strani come battito del cuore accelerato, sensazione di respiro corto, pancia gonfia e paura di affrontare le cose.
Come se avesse un ansia continua! Gli avevo consigliato di andare da un psicologo di nuovo, ma stavolta rifiuta.
Dice che non si sente male come prima, e che dovrà convivere per sempre con l'ansia.
Che devo accettarla così.
Io la amo e sto cercando di spronarla di darle forza.
Lei è senza amici, non lavora, non fa sport e non guida più oramai, ha solo me e la sua famiglia! Come posso aiutarla?
Devo insistere a spronarla a trovare un lavoro?
fare nuove amicizie?
praticare sport?
andare da un psicologo?
O devo rallentare la presa e aspettare che sia lei a decidere quando e come dare una svolta alla sua vita?
[#1]
>>> andare da un psicologo?
Questa potrebbe essere la via più veloce. Che sia anche psicoterapeuta, però.
Questa potrebbe essere la via più veloce. Che sia anche psicoterapeuta, però.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 658 visite dal 11/10/2022.
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