Ansia e paura di morire costante
Salve a tutti gentili dottori, sono una ragazza di 26 anni ansiosa, a volte ho attacchi di panico con tremori, vado in iperventilazione, crisi di pianto molto lunghe e forti, rifiuto di mangiare e di parlare. Ho perso 10 kg in 1 mese, pesavo 107kg, ma non mangio quasi nulla. Ho anche smesso di fumare, ormai sono 3 settimane che non fumo.
Ultimamente mi sono state riscontrate delle extrasistoli ventricolari quasi 1900 dall'holter su 105. 000 battiti tot. Il problema persisteva già da Luglio scorso (3 mesi ormai ad oggi) dove sono comparse improvvisamente dopo un allenamento addominale, sono tutte uguali tra di loro. A detta dei cardiologi che mi hanno visitata sono benigne. Dopo la visita dal cardiologo dei primi di settembre stavano sparendo del tutto piano piano. Invece dopo aver mangiato insalata e aver avuto un eruttazione con sapore di quell'insalata è ripartito tutto da zero, anzi anche peggio di prima. Mi infastidiscono ogni giorno purtroppo e mi crea tanta rabbia e sconforto da farmi delle domande: "perché a me? " "Perché proprio ora? " "Non avevo nulla, ero sana come un pesce, perchè? " "Perchè non posso essere come tutti gli altri? " (Per citarne alcune)
Ho effettuato molte visite cardiologiche che escludono una cardiopatia o un qualsiasi problema al cuore, non ho nemmeno familiarità.
Anche esami ematici dove gli elettroliti e tiroide sono perfetti, solo una lievissima anemia da carenza di ferro e le transaminasi un pò alte.
La mia ossessione più grande sono le malattie, ne ho il terrore più assoluto, specialmente il cuore, mi ascolto il battito, mi misuro la pressione 4 volte al giorno e quando sento il battito irregolare arriva l'ansia molto forte, la mattina appena sveglia le sento a ritmo regolare ogni 2 battiti normali un extrasistole a ritmo trigemino, mi spavento tantissimo. Un giorno sicuramente ho sbagliato nel posizionare il misuratore di pressione e ha segnato 158/148.. è arrivato un attacco di panico fortissimo, dopo un pochino un extrasistole molto forte, come se fosse scoppiato il cuore che mi ha lasciata un dolore toracico per un paio di minuti risolto spontaneamente. Sono stata verso metà Agosto dalla guardia medica, dove volevano andassi al prontosoccorso, cosa che ho rifiutato per paura. Alla fine il 30 Settembre sono stata al prontosoccorso per queste extrasistoli ma erano molto frequenti tutto il giorno trigemine come se il cuore si fosse incantato, sentivo ogni singolo battito seguiti da attacchi di panico e tantissima ansia con senso di caldo che partiva dai piedi e saliva alla testa, nodo alla gola e allo stomaco, mi sentivo malissimo. Mi hanno tranquillizzata e mi hanno somministrata 5 gocce di en che mi hanno rilassata, hanno eseguito 5 ecg tutte con esiti uguali, dopo di che hanno provveduto a visitarmi in cardiologia, riscontrata per l'ennesima volta le stesse extrasistoli riscontrate dai cardiologi, mi hanno data una terapia che sembra funzioni. I primi 3 giorni non erano molto soddisfacenti ma ora che sono ad 1 settima noto miglioramenti. Hp un vizio molto brutto, purtroppo vado a farmi autodiagnosi su Google, dove escono le peggiori malattie possibili al cuore, tanto da rendere tutti i sintomi percepibili su di me, quando leggo delle morti improvvise inizio a tremare. Leggo spesso che una sola extrasistole può far morire. Di conseguenza mi agito e mi spavento. Purtroppo ho una componente ansiosa molto elevata, sono molto sensibile ultimamente.
A questo punto mi rivolgo a voi.
Ho bisogno di aiuto perché sto arrivando al punto di esaurirmi completamente.
Ho tantissime crisi di pianto dove mi portano allo sconforto e alla rabbia più totale, tanto da darmi dei fortissimi pugni sullo sterno dove sento queste maledette extrasistoli, dopo di che le extra aumentano notevolmente. Faccio poca attività fisica per paura che queste extra mi facciano qualche brutto scherzo in palestra, ora vado solo 1 volta alla settimana non più 3.
Assumo bisoprololo 1, 25 come da terapia e anche 7 gocce di en che non mi fanno granché ormai... mi sveglio sempre alla stessa ora la notte (alle 2: 00/2: 30) per ripresentarsi queste extra con agitazione e senso di nausea, a volte con dolore in mezzo allo sterno, nella bocca dello stomaco, cambio posizione e svanisce, probabile per i forti colpi che ho dato.
Queste extrasistoli sono concentrate sopratutto la mattina da appena sveglia ad almeno 3 ore dopo. Vedendo mia madre preoccupata mi da fastidio, non voglio che si ammali di nuovo per colpa mia.
Sto entrando in una fase di depressione piuttosto importante tanto da rifiutare qualsiasi chiacchiera con chiunque o un uscita con il mio compagno che purtroppo non c'entra nulla, penso costantemente alla morte specialmente nel sonno sopratutto e mi tiene sveglia la notte. Solo quando sono con il mio compagno o con i miei genitori mi sento meglio, so che ho creato una "sfera protettiva" e non va bene, ne sono consapevole. Nemmeno io avrei voluto tutto questo... Ho già avuto a che fare con un percorso dalla psicologa che mi ha aiutata a superare un lutto e attenuare gli attacchi di panico, ma ora è peggio di prima, dopo la diagnosi di queste extrasistoli che mi creano abbastanza problemi.
Vi chiedo umilmente cosa potrei fare.
Grazie
Ultimamente mi sono state riscontrate delle extrasistoli ventricolari quasi 1900 dall'holter su 105. 000 battiti tot. Il problema persisteva già da Luglio scorso (3 mesi ormai ad oggi) dove sono comparse improvvisamente dopo un allenamento addominale, sono tutte uguali tra di loro. A detta dei cardiologi che mi hanno visitata sono benigne. Dopo la visita dal cardiologo dei primi di settembre stavano sparendo del tutto piano piano. Invece dopo aver mangiato insalata e aver avuto un eruttazione con sapore di quell'insalata è ripartito tutto da zero, anzi anche peggio di prima. Mi infastidiscono ogni giorno purtroppo e mi crea tanta rabbia e sconforto da farmi delle domande: "perché a me? " "Perché proprio ora? " "Non avevo nulla, ero sana come un pesce, perchè? " "Perchè non posso essere come tutti gli altri? " (Per citarne alcune)
Ho effettuato molte visite cardiologiche che escludono una cardiopatia o un qualsiasi problema al cuore, non ho nemmeno familiarità.
Anche esami ematici dove gli elettroliti e tiroide sono perfetti, solo una lievissima anemia da carenza di ferro e le transaminasi un pò alte.
La mia ossessione più grande sono le malattie, ne ho il terrore più assoluto, specialmente il cuore, mi ascolto il battito, mi misuro la pressione 4 volte al giorno e quando sento il battito irregolare arriva l'ansia molto forte, la mattina appena sveglia le sento a ritmo regolare ogni 2 battiti normali un extrasistole a ritmo trigemino, mi spavento tantissimo. Un giorno sicuramente ho sbagliato nel posizionare il misuratore di pressione e ha segnato 158/148.. è arrivato un attacco di panico fortissimo, dopo un pochino un extrasistole molto forte, come se fosse scoppiato il cuore che mi ha lasciata un dolore toracico per un paio di minuti risolto spontaneamente. Sono stata verso metà Agosto dalla guardia medica, dove volevano andassi al prontosoccorso, cosa che ho rifiutato per paura. Alla fine il 30 Settembre sono stata al prontosoccorso per queste extrasistoli ma erano molto frequenti tutto il giorno trigemine come se il cuore si fosse incantato, sentivo ogni singolo battito seguiti da attacchi di panico e tantissima ansia con senso di caldo che partiva dai piedi e saliva alla testa, nodo alla gola e allo stomaco, mi sentivo malissimo. Mi hanno tranquillizzata e mi hanno somministrata 5 gocce di en che mi hanno rilassata, hanno eseguito 5 ecg tutte con esiti uguali, dopo di che hanno provveduto a visitarmi in cardiologia, riscontrata per l'ennesima volta le stesse extrasistoli riscontrate dai cardiologi, mi hanno data una terapia che sembra funzioni. I primi 3 giorni non erano molto soddisfacenti ma ora che sono ad 1 settima noto miglioramenti. Hp un vizio molto brutto, purtroppo vado a farmi autodiagnosi su Google, dove escono le peggiori malattie possibili al cuore, tanto da rendere tutti i sintomi percepibili su di me, quando leggo delle morti improvvise inizio a tremare. Leggo spesso che una sola extrasistole può far morire. Di conseguenza mi agito e mi spavento. Purtroppo ho una componente ansiosa molto elevata, sono molto sensibile ultimamente.
A questo punto mi rivolgo a voi.
Ho bisogno di aiuto perché sto arrivando al punto di esaurirmi completamente.
Ho tantissime crisi di pianto dove mi portano allo sconforto e alla rabbia più totale, tanto da darmi dei fortissimi pugni sullo sterno dove sento queste maledette extrasistoli, dopo di che le extra aumentano notevolmente. Faccio poca attività fisica per paura che queste extra mi facciano qualche brutto scherzo in palestra, ora vado solo 1 volta alla settimana non più 3.
Assumo bisoprololo 1, 25 come da terapia e anche 7 gocce di en che non mi fanno granché ormai... mi sveglio sempre alla stessa ora la notte (alle 2: 00/2: 30) per ripresentarsi queste extra con agitazione e senso di nausea, a volte con dolore in mezzo allo sterno, nella bocca dello stomaco, cambio posizione e svanisce, probabile per i forti colpi che ho dato.
Queste extrasistoli sono concentrate sopratutto la mattina da appena sveglia ad almeno 3 ore dopo. Vedendo mia madre preoccupata mi da fastidio, non voglio che si ammali di nuovo per colpa mia.
Sto entrando in una fase di depressione piuttosto importante tanto da rifiutare qualsiasi chiacchiera con chiunque o un uscita con il mio compagno che purtroppo non c'entra nulla, penso costantemente alla morte specialmente nel sonno sopratutto e mi tiene sveglia la notte. Solo quando sono con il mio compagno o con i miei genitori mi sento meglio, so che ho creato una "sfera protettiva" e non va bene, ne sono consapevole. Nemmeno io avrei voluto tutto questo... Ho già avuto a che fare con un percorso dalla psicologa che mi ha aiutata a superare un lutto e attenuare gli attacchi di panico, ma ora è peggio di prima, dopo la diagnosi di queste extrasistoli che mi creano abbastanza problemi.
Vi chiedo umilmente cosa potrei fare.
Grazie
[#1]
>>> Purtroppo ho una componente ansiosa molto elevata
Non si tratta di una semplice componente ansiosa, ma di un disturbo d'ansia vero e proprio, per il quale stai già facendo una cura farmacologica.
Dai tuoi dati si vede che sei obesa. Nessun medico ti ha suggerito di perdere peso? Perché questo potrebbe aiutarti non solo per l'ansia, ma in generale.
La paura che il cuore smetta di funzionare è piuttosto comune, ne parlo in questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=X1g6Ys1O3zU
Probabilmente hai bisogno di vedere anche uno psicoterapeuta, il tuo disturbo si può superare bene se si è sufficientemente motivati.
Non si tratta di una semplice componente ansiosa, ma di un disturbo d'ansia vero e proprio, per il quale stai già facendo una cura farmacologica.
Dai tuoi dati si vede che sei obesa. Nessun medico ti ha suggerito di perdere peso? Perché questo potrebbe aiutarti non solo per l'ansia, ma in generale.
La paura che il cuore smetta di funzionare è piuttosto comune, ne parlo in questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=X1g6Ys1O3zU
Probabilmente hai bisogno di vedere anche uno psicoterapeuta, il tuo disturbo si può superare bene se si è sufficientemente motivati.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
>>> l'ansia e la paura sono più forti di me
Finché cerchi di fare da sola, certamente è così.
Devi rivolgerti a uno specialista, ad esempio uno psicoterapeuta, per farti insegnare in che modo gestire e infine superare l'ansia.
Finché cerchi di fare da sola, certamente è così.
Devi rivolgerti a uno specialista, ad esempio uno psicoterapeuta, per farti insegnare in che modo gestire e infine superare l'ansia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 09/10/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.