Timidezza eccessiva o DEP?

Buonasera dottori, vi espongo il mio problema:
-sono un ragazzo di 24 anni e da sempre ho avuto una particolare timidezza e introversione.
Nei contesti sociali spesso mi sento inadeguato e fuori luogo, uscendo con gli amici vedo tutti che parlano, si divertono e scherzano e io, sia perché non so mai cosa dire, sia perché ho paura di essere giudicato dagli altri per una battuta fuori luogo magari, rimango sempre in silenzio e in disparte, facendo ancora più brutta figura.


Non riesco ad avvicinarmi ad una persona e ad iniziare una conversazione sia perché mi vergogno sia perché non so mai cosa dire, non so mai che argomento tirare fuori.

Molto spesso ho la sensazione di venire ignorato quando dico una cosa o comunque risultare inadeguato.

Giustamente per il mio carattere non vengo cercato da nessuno ma sono sempre io a cercare e chiedere di uscire, e questa cosa mi pesa.


Mi capita perlopiù in gruppo, mentre quando parlo con una singola persona riesco più o meno.

Ho come la sensazione che mi mancano delle basi sociali, non so scherzare con gli altri, non so di che parlare con le persone che conosco poco.
Con gli amici un po' più stretti, invece, riesco a parlare tranquillamente.


Succede inoltre che, qualora una persona spontaneamente si avvicini a me "dandomi confidenza" e si metta a parlare con me, in un certo senso incoraggiato, ho come un "boost" (passatemi il termine) e allora divento più sfrontato e incoraggiato riuscendo ad avvicinarmi ad altre persone e ad instaurare una conversazione con essi.


Non so se si tratti di timidezza eccessiva o di DEP, ma cosa potrei fare al riguardo?
E' una cosa che si può superare?
Ma soprattutto, come mai quando una persona si avvicina a me e viene a parlarmi, sono più propenso ad avvicinarmi io?

Vi ringrazio.