Come lavorare con la fobia sociale
Buonasera, sono una ragazza di 27 anni e, per colpa della mia fobia sociale, non riesco a lavorare per diventare autonoma e indipendente.
Durante il periodo delle superiori ho interrotto gli studi a causa della mia sofferenza psicologica e fisica che mi provocava la scuola, per cui ho solo la licenza media.
Da qualche anno sto facendo un percorso di psicoterapia unito ad una terapia farmacologica che mi ha dato lo psichiatra.
Ho fatto alcuni progressi, ma ora mi sento di nuovo bloccata.
Oltre al lavoro, ho anche altri problemi tra cui quelli relazionali... ma quelli riesco a gestirli meglio.
Il lavoro lo vedo come una cosa per grandi e io non mi sento abbastanza preparata per lavorare, però allo stesso tempo vorrei la mia indipendenza economica.
Per il momento non mi andrebbe di proseguire con gli studi, vorrei riuscire a trovarmi un lavoretto che mi permetta di mantenermi.
Qualche anno fa ho trovato il coraggio di intraprendere un'attività lavorativa che ho abbandonato dopo poco perché non mi sentivo a mio agio, anche se ai miei datori di lavoro andavo bene.
Poi ho lavorato un po' come dog sitter visto che amo i cani, ma ora mi sono stufata anche di quello perché vorrei un lavoro vero.
Ho avuto solo queste due esperienze lavorative in tutta la mia vita.
Le mie giornate sono quasi tutte uguali perché non faccio niente di che e, anche se ormai sono abituata, questa mia inattività mi fa soffrire.
Vorrei essere normale come le persone che hanno un lavoro, delle amicizie, degli hobby ecc... Anch'io ho degli interessi ma li coltivo in solitudine.
Mi piacerebbe andare a vivere da sola, ma senza un lavoro non posso.
Non riesco, però, a cercarlo e ad andarci perché questi pensieri mi provocano troppa ansia e mi immobilizzo.
Ho già affrontato molte volte il discorso con la mia psicoterapeuta e sicuramente ne riparleremo, ma vorrei anche altri suggerimenti che possano aiutarmi a vedere un po' di luce in questa situazione.
Durante il periodo delle superiori ho interrotto gli studi a causa della mia sofferenza psicologica e fisica che mi provocava la scuola, per cui ho solo la licenza media.
Da qualche anno sto facendo un percorso di psicoterapia unito ad una terapia farmacologica che mi ha dato lo psichiatra.
Ho fatto alcuni progressi, ma ora mi sento di nuovo bloccata.
Oltre al lavoro, ho anche altri problemi tra cui quelli relazionali... ma quelli riesco a gestirli meglio.
Il lavoro lo vedo come una cosa per grandi e io non mi sento abbastanza preparata per lavorare, però allo stesso tempo vorrei la mia indipendenza economica.
Per il momento non mi andrebbe di proseguire con gli studi, vorrei riuscire a trovarmi un lavoretto che mi permetta di mantenermi.
Qualche anno fa ho trovato il coraggio di intraprendere un'attività lavorativa che ho abbandonato dopo poco perché non mi sentivo a mio agio, anche se ai miei datori di lavoro andavo bene.
Poi ho lavorato un po' come dog sitter visto che amo i cani, ma ora mi sono stufata anche di quello perché vorrei un lavoro vero.
Ho avuto solo queste due esperienze lavorative in tutta la mia vita.
Le mie giornate sono quasi tutte uguali perché non faccio niente di che e, anche se ormai sono abituata, questa mia inattività mi fa soffrire.
Vorrei essere normale come le persone che hanno un lavoro, delle amicizie, degli hobby ecc... Anch'io ho degli interessi ma li coltivo in solitudine.
Mi piacerebbe andare a vivere da sola, ma senza un lavoro non posso.
Non riesco, però, a cercarlo e ad andarci perché questi pensieri mi provocano troppa ansia e mi immobilizzo.
Ho già affrontato molte volte il discorso con la mia psicoterapeuta e sicuramente ne riparleremo, ma vorrei anche altri suggerimenti che possano aiutarmi a vedere un po' di luce in questa situazione.
[#1]
Attualmente quale terapia farmacologica sta assumendo?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Attualmente prendo solo Aripiprazolo 5 mg affiancato alla psicoterapia. In passato ho preso anche altri farmaci insieme a questo, ma un po' di tempo fa lo psichiatra me li ha fatti sospendere perché stavo meglio. Anche ora sto benino, a parte per il fatto che non riesco a lavorare. È una cosa strana perché la paura di provare ansia mi fa evitare di pensarci bene e di cercarmi un lavoro, lo vedo come una cosa più grande di me. Ci sto lavorando molto in psicoterapia. Prima non riuscivo neanche a pensarci, questi giorni invece mi sto impegnando almeno col pensiero.
[#3]
La diagnosi è proprio di fobia sociale oppure ci sono altri aspetti diagnostici?
La terapia farmacologica non sarebbe propriamente specifica per fobia sociale ed il dosaggio resta basso per avere dei miglioramenti effettivi, però sempre se c’è una diagnosi per cui il farmaco è prescrivibile.
La psicoterapia che cadenza ha? che tipo di approccio viene utilizzato?
La terapia farmacologica non sarebbe propriamente specifica per fobia sociale ed il dosaggio resta basso per avere dei miglioramenti effettivi, però sempre se c’è una diagnosi per cui il farmaco è prescrivibile.
La psicoterapia che cadenza ha? che tipo di approccio viene utilizzato?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
Inizialmente mi era stato diagnosticato il disturbo schizoaffettivo, oltre alla fobia sociale. Prima prendevo 10 mg di Aripiprazolo, in un periodo critico ero arrivata anche a 20 mg ma mi aveva fatto male ed ho dovuto riabbassarlo. Poi sono passata da 10 a 5 mg perché stavo meglio. In passato ho provato anche altri farmaci, tra cui ansiolitici, antidepressivi e antiepilettici, ma abbiamo capito che Aripiprazolo è il farmaco adatto a me.
Attualmente faccio le sedute di psicoterapia ogni 15 giorni. Ovviamente all'inizio avevano cadenza settimanale.
Attualmente faccio le sedute di psicoterapia ogni 15 giorni. Ovviamente all'inizio avevano cadenza settimanale.
[#5]
Quindi in definitiva di sta considerando un miglioramento clinico.
Probabilmente ciò che esprime come fobia sociale è un fenomeno dovuto al disturbo di base che ancora non ha ricevuto un pieno trattamento.
Attualmente il percorso di cura appare adeguato e dovrebbe rafforzare la questione con la psicoterapia quindicinale.
Se invece persistono altri sintomi allora la terapia farmacologica va rivista.
Probabilmente ciò che esprime come fobia sociale è un fenomeno dovuto al disturbo di base che ancora non ha ricevuto un pieno trattamento.
Attualmente il percorso di cura appare adeguato e dovrebbe rafforzare la questione con la psicoterapia quindicinale.
Se invece persistono altri sintomi allora la terapia farmacologica va rivista.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 05/10/2022.
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