Non capisco cosa mi succede
Salve, cercherò di non dilungarmi eccessivamente, sto insieme al mio fidanzato da ben 11 anni, ci mettemmo insieme quando io avevo 15 anni e lui 17, la nostra è stata una storia davvero forte su tutti i punti di vista sin da subito, un amore grande come nelle favole, ma il problema nodale avvenne nel 2017.
Nel mio ambito lavorativo non ho mai avuto problemi di nessun genere con nessuno, sino a quando un uomo molto più grande di me inizió palesemente a fissarmi, non ebbi fastidio anzi scaturì in me curiosità sul perché del tale gesto, da lì iniziai a ricambiare anche io, ma sottolineo non per interesse ma durò poco anche perché era una persona che veniva di rado lì, dopodiché il baratro iniziai a chiedermi come mai di tale gesto da parte mia?
Inizia con una miriade di pensieri che offuscavano la mia mente, ad esempio: e se mi aggiungesse su Facebook io vedendo la sua richiesta di amicizia invece di rifiutarla avrei piacere di accettarla e di conoscerlo approfonditamente a tal punto da farmi disinnamorare del mio fidanzato?
Così inzio il terrore di rivederlo un altra volta e il terrore che mi sarebbe venuto in mente, a tal punto di sprofondare in delle crisi di pianto e dei dolori al petto, come se la storia tra me e il mio fidanzato sarebbe finita oppure che questo miei pensieri sarebbero stati sinonimo di non amore, da lì intraprendo un percorso di psicoterapia al quale i miei sintomi sono stati attribuiti ad un disturbo d’ansia generalizzato, da lì cerco di combatterlo ma con scarsi risultati, per me il mio fidanzato è la cosa più bella che ci sia, ma ad oggi le mie paure hanno assunto un altra forma, convivendo insieme ho paura che il nostro amore sia diventato piatto ovvero abitudine ed ogni volta cerco di fare delle prove per vedere se è tutto come prima, la routine lavorativa ci porta a vederci poco e non ha stare sempre insieme come quando eravamo adolescenti, tutto questo mi fa male, lui spesso lo vedo come una persona diversa come se non fosse davvero lui, se fa qualche gesto carino ad esempio coccole abbracci lo vedo in maniera meccanica non più sentita come all’inizio e questo comporta in me malessere spesso rivedo le nostre foto e video di prima e mi emoziono molto sino a riprovare le farfalle allo stomaco, ho paura che il nostro amore sia datato e non più forte come quello degli inizi e che lui rimanga con me per inerzia, dentro di me sento tanta rabbia verso di lui alcune volte mentre sono arrabbiata lo vedo in maniera diversa ovvero quando sto bene amo tutto di lui ogni minima sfaccettatura invece quando lo vedo in maniera diversa alcune volte non só appare in modo diverso lo insulterei, invece quando accade qualcosa simile all’inizio dentro di me sono tanto felice perché capisco che ancora quel grande amore è rimasto ma per me ogni volta è molto pesante perché quando stiamo insieme o usciamo insieme sono focalizzata solo sulle sensazioni e se non è come dico io sto malissimo ed ogni giorno ripenso a ciò che succedeva all inzio
Nel mio ambito lavorativo non ho mai avuto problemi di nessun genere con nessuno, sino a quando un uomo molto più grande di me inizió palesemente a fissarmi, non ebbi fastidio anzi scaturì in me curiosità sul perché del tale gesto, da lì iniziai a ricambiare anche io, ma sottolineo non per interesse ma durò poco anche perché era una persona che veniva di rado lì, dopodiché il baratro iniziai a chiedermi come mai di tale gesto da parte mia?
Inizia con una miriade di pensieri che offuscavano la mia mente, ad esempio: e se mi aggiungesse su Facebook io vedendo la sua richiesta di amicizia invece di rifiutarla avrei piacere di accettarla e di conoscerlo approfonditamente a tal punto da farmi disinnamorare del mio fidanzato?
Così inzio il terrore di rivederlo un altra volta e il terrore che mi sarebbe venuto in mente, a tal punto di sprofondare in delle crisi di pianto e dei dolori al petto, come se la storia tra me e il mio fidanzato sarebbe finita oppure che questo miei pensieri sarebbero stati sinonimo di non amore, da lì intraprendo un percorso di psicoterapia al quale i miei sintomi sono stati attribuiti ad un disturbo d’ansia generalizzato, da lì cerco di combatterlo ma con scarsi risultati, per me il mio fidanzato è la cosa più bella che ci sia, ma ad oggi le mie paure hanno assunto un altra forma, convivendo insieme ho paura che il nostro amore sia diventato piatto ovvero abitudine ed ogni volta cerco di fare delle prove per vedere se è tutto come prima, la routine lavorativa ci porta a vederci poco e non ha stare sempre insieme come quando eravamo adolescenti, tutto questo mi fa male, lui spesso lo vedo come una persona diversa come se non fosse davvero lui, se fa qualche gesto carino ad esempio coccole abbracci lo vedo in maniera meccanica non più sentita come all’inizio e questo comporta in me malessere spesso rivedo le nostre foto e video di prima e mi emoziono molto sino a riprovare le farfalle allo stomaco, ho paura che il nostro amore sia datato e non più forte come quello degli inizi e che lui rimanga con me per inerzia, dentro di me sento tanta rabbia verso di lui alcune volte mentre sono arrabbiata lo vedo in maniera diversa ovvero quando sto bene amo tutto di lui ogni minima sfaccettatura invece quando lo vedo in maniera diversa alcune volte non só appare in modo diverso lo insulterei, invece quando accade qualcosa simile all’inizio dentro di me sono tanto felice perché capisco che ancora quel grande amore è rimasto ma per me ogni volta è molto pesante perché quando stiamo insieme o usciamo insieme sono focalizzata solo sulle sensazioni e se non è come dico io sto malissimo ed ogni giorno ripenso a ciò che succedeva all inzio
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Buongiorno,
a tutti può capitare di pensare se il nostro partner è quello giusto, anche le coppie più affiatate è normale che possano vivere momenti di incertezza o dubbi di compatibilità.
Se però questi dubbi è preoccupazioni vanno ad occupare troppo spazio mentale e non riescono ad essere ben gestiti allora si parla di un possibile disturbo.
Quando la persona si preoccupa ossessivamente, vive l'ansia del dubbio ed ha bisogno di continue rassicurazioni allora si delinea un quadro psicopatologico.
A tal proposito si consiglia di confrontarsi con un professionista per intervenire sul problema.
Saluti
Dott. Marco Forti
www.psicologosanbenedettodeltronto.it
a tutti può capitare di pensare se il nostro partner è quello giusto, anche le coppie più affiatate è normale che possano vivere momenti di incertezza o dubbi di compatibilità.
Se però questi dubbi è preoccupazioni vanno ad occupare troppo spazio mentale e non riescono ad essere ben gestiti allora si parla di un possibile disturbo.
Quando la persona si preoccupa ossessivamente, vive l'ansia del dubbio ed ha bisogno di continue rassicurazioni allora si delinea un quadro psicopatologico.
A tal proposito si consiglia di confrontarsi con un professionista per intervenire sul problema.
Saluti
Dott. Marco Forti
www.psicologosanbenedettodeltronto.it
Dr. Marco Forti
Psicologo - Psicoterapeuta - Sessuologo - Esperto in EMDR
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 676 visite dal 05/10/2022.
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