Ansie inutili?
Salve, sono un ragazzo che da poco ha compiuto 25 anni, mi trovo a scrivervi questo consulto preso dai miei pensieri pomeridiani che ogni tanti mi avvolgono nella mente.
Ormai manca poco alla fine della mia carriera universitaria, dopo una triennale brillante a settembre 2020 mi sono iscritto alla magistrale (biennale) che ho sempre desiderato di fare e che mi avvicina a quello che è il mio interesse per un futuro lavoro.
Il problema sorge dal fatto che ad 1 esame dalla laurea, inizio ad avere paura di non riuscirci, vedermi a 25 anni (con i miei coetanei già con uno stipendio fisso e magari lavorare) mi mette ansia e mi chiedo spesso se è valsa la pena studiare tutto questo tempo per ritrovarmi a 25 anni senza un lavoro e una stabilità economica.
Non pensavo di trovarmi a settembre ancora con un esame devo essere sincero, ma allo stesso tempo devo congratularmi con me stesso dal momento che dopo un periodo brutto in seguito ad un operazione nel 2021, dove ho abbandonato la mia voglia di studiare, di relazionarmi, portandomi indietro vari esami per le mie ansie post operazione, seguito da uno specialista, sono riuscito a recuperare velocemente e brillantemente e soprattutto tornare alla mia vita sociale che ho sempre amato.
Ero arrivato a settembre 2022 che mi mancava un solo esame, dovevo sostenerlo ma il destino mi ha portato via un mio familiare e non sono andato a sostenere l esame.
Ora però inizio a sentirmi un pò giù, studio l esame che mi manca e ho costantemente paura di fallire e rimandare la conclusione della mia carriera universitaria.
Sono avvolto costantemente dal pensiero che a 25 anni magari pensavo di aver iniziato almeno a lavorare e una stabilità tutta mia... ma purtroppo non sempre tutto va come si prospetta, e quest ultimo esame, tra l altro si sta facendo davvero pesante dal momento che studio ma mi sembra sempre di non ricordare nulla.
Sto nel pallone più totale e so che sono soltanto le mie ansie inutili.
Qualche dottore può darmi un consiglio su come non farsi avvolgere da queste ansie e ritrovare la costanza nel studiare per questo ultimo passo?
Ormai manca poco alla fine della mia carriera universitaria, dopo una triennale brillante a settembre 2020 mi sono iscritto alla magistrale (biennale) che ho sempre desiderato di fare e che mi avvicina a quello che è il mio interesse per un futuro lavoro.
Il problema sorge dal fatto che ad 1 esame dalla laurea, inizio ad avere paura di non riuscirci, vedermi a 25 anni (con i miei coetanei già con uno stipendio fisso e magari lavorare) mi mette ansia e mi chiedo spesso se è valsa la pena studiare tutto questo tempo per ritrovarmi a 25 anni senza un lavoro e una stabilità economica.
Non pensavo di trovarmi a settembre ancora con un esame devo essere sincero, ma allo stesso tempo devo congratularmi con me stesso dal momento che dopo un periodo brutto in seguito ad un operazione nel 2021, dove ho abbandonato la mia voglia di studiare, di relazionarmi, portandomi indietro vari esami per le mie ansie post operazione, seguito da uno specialista, sono riuscito a recuperare velocemente e brillantemente e soprattutto tornare alla mia vita sociale che ho sempre amato.
Ero arrivato a settembre 2022 che mi mancava un solo esame, dovevo sostenerlo ma il destino mi ha portato via un mio familiare e non sono andato a sostenere l esame.
Ora però inizio a sentirmi un pò giù, studio l esame che mi manca e ho costantemente paura di fallire e rimandare la conclusione della mia carriera universitaria.
Sono avvolto costantemente dal pensiero che a 25 anni magari pensavo di aver iniziato almeno a lavorare e una stabilità tutta mia... ma purtroppo non sempre tutto va come si prospetta, e quest ultimo esame, tra l altro si sta facendo davvero pesante dal momento che studio ma mi sembra sempre di non ricordare nulla.
Sto nel pallone più totale e so che sono soltanto le mie ansie inutili.
Qualche dottore può darmi un consiglio su come non farsi avvolgere da queste ansie e ritrovare la costanza nel studiare per questo ultimo passo?
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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1) Molti studenti si trovano di fronte al classico scoraggiamento pre-laurea, agli ultimi esami o nel preparare la tesi e quindi occorre che pensi che, per qualunque motivo ti venga, l'unica cosa sensata da fare è stringere i denti e completare ciò che ancora ti manca da fare.
2) Molti ragazzi si sentono già un po' falliti a 20 o 30 anni, probabilmente perché la tv e i media li hanno abituati ai quattordicenni miliardari (mosche bianche), facendo loro dimenticare che il successo, comunque tu lo definisca, richiede sacrificio. E quindi ha tempi propri.
2) Molti ragazzi si sentono già un po' falliti a 20 o 30 anni, probabilmente perché la tv e i media li hanno abituati ai quattordicenni miliardari (mosche bianche), facendo loro dimenticare che il successo, comunque tu lo definisca, richiede sacrificio. E quindi ha tempi propri.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 569 visite dal 30/09/2022.
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