Affrontare visita medica
Gentili dottori,
Vi scrivo perché da circa un anno sto facendo un percorso psicologico presso il consultorio della mia zona, a causa di una patologia che coinvolge l'apparato genitale e lo sviluppo sessuale.
Parimenti al lato psicologico del problema, sto anche cercando di affrontare l'aspetto medico.
Fortunatamente il terapeuta che mi segue è abituato a lavorare anche insieme ai medici specialisti che seguono le persone affette da patologie simili alla mia, e grazie al suo aiuto sono riuscit* a trovare un ginecologo che sia in grado di prendere in carico il mio caso, poi dovrò farmi seguire anche dal punto di vista endocrinologico, cardiologico, dermatologico, uditivo...insomma non è per nulla semplice.
Tra una decina di giorni, se tutto va bene, avrò la prima visita ginecologica.
Il problema è che ho il terrore di arrivare all'appuntamento e trovare la sala d'aspetto piena zeppa di donne in stato di gravidanza.
Non lo sopporterei e non so come fare.
Già è stato difficile trovare un ginecologo, soprattutto perché io non accetto di farmi toccare da medici donne, a causa di vissuti poco piacevoli durante l'infanzia e l'adolescenza... Se dovessi trovarmi 4/5 donne gravide nella sala d'aspetto sono sicur* che scapperei prima di fare la visita e che in quel reparto non vorrei mai più metterci piede.
Già reagisco male se ne vedo una per strada, mi sale la rabbia e mi viene voglia di insultarla e di picchiarla.
Ovviamente non lo faccio, mi limito a scappare il più in fretta possibile e a mettermi a piangere.
Se reagisco così solo per una, figuriamoci se dovessi vederle in branco.
Come posso fare?
Sperare che in un reparto ospedaliero di ginecologia non ci siano donne gravide è un'utopia, me ne rendo conto.
Ma come posso fare?
Io non ce la posso fare a stare nella stessa stanza in cui sono loro e francamente anche la sola idea di dovermi stendere su un lettino sul quale magari appena prima c'è stata una di quelle mi manda in paranoia.
Come posso fare?
Vi prego di aiutarmi perché già sto in ansia...
Vi scrivo perché da circa un anno sto facendo un percorso psicologico presso il consultorio della mia zona, a causa di una patologia che coinvolge l'apparato genitale e lo sviluppo sessuale.
Parimenti al lato psicologico del problema, sto anche cercando di affrontare l'aspetto medico.
Fortunatamente il terapeuta che mi segue è abituato a lavorare anche insieme ai medici specialisti che seguono le persone affette da patologie simili alla mia, e grazie al suo aiuto sono riuscit* a trovare un ginecologo che sia in grado di prendere in carico il mio caso, poi dovrò farmi seguire anche dal punto di vista endocrinologico, cardiologico, dermatologico, uditivo...insomma non è per nulla semplice.
Tra una decina di giorni, se tutto va bene, avrò la prima visita ginecologica.
Il problema è che ho il terrore di arrivare all'appuntamento e trovare la sala d'aspetto piena zeppa di donne in stato di gravidanza.
Non lo sopporterei e non so come fare.
Già è stato difficile trovare un ginecologo, soprattutto perché io non accetto di farmi toccare da medici donne, a causa di vissuti poco piacevoli durante l'infanzia e l'adolescenza... Se dovessi trovarmi 4/5 donne gravide nella sala d'aspetto sono sicur* che scapperei prima di fare la visita e che in quel reparto non vorrei mai più metterci piede.
Già reagisco male se ne vedo una per strada, mi sale la rabbia e mi viene voglia di insultarla e di picchiarla.
Ovviamente non lo faccio, mi limito a scappare il più in fretta possibile e a mettermi a piangere.
Se reagisco così solo per una, figuriamoci se dovessi vederle in branco.
Come posso fare?
Sperare che in un reparto ospedaliero di ginecologia non ci siano donne gravide è un'utopia, me ne rendo conto.
Ma come posso fare?
Io non ce la posso fare a stare nella stessa stanza in cui sono loro e francamente anche la sola idea di dovermi stendere su un lettino sul quale magari appena prima c'è stata una di quelle mi manda in paranoia.
Come posso fare?
Vi prego di aiutarmi perché già sto in ansia...
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L'interlocutore ideale per questa problematica che rappresenta è il suo terapeuta.
E' preferibile che eviti di utilizzare altri canali poiché il suo terapeuta conosce bene tutta la situazione e la può indirizzare al meglio anche per queste sue paure o timori.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 801 visite dal 28/09/2022.
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