Lutto di un amico per sua madre
Cari Dottori,
ieri mi è capitata un'esperienza mai vissuta prima.
Un mio amico (mio coetaneo di 31 anni) mi ha comunicato la perdita IMPROVVISA di sua mamma (sulla 60ina, come la mia).
Sebbene io non abbia mai conosciuto sua mamma, sono rimasta sconvolta da questa notizia.
Non so se il mio sconvolgimento sia legato all'empatia che posso provare per lui (tengo a precisare che è un amico ma non tra quelli più cari in assoluto) o per il fatto che stia realizzando di quanto tutti, vecchi, giovani, sani o malati siamo in realtà sul filo del rasoio e nulla nella vita è certo.
Sento molto dispiacere per lui, soprattutto per il fatto che aveva perso il padre tempo fa, ma anche paura per i miei genitori, anche loro sulla sessantina e sani per la loro età.
Da ieri mi sento malinconica e triste in diversi momenti della giornata, e intimorita da quello che può succedere ai miei genitori...
ieri mi è capitata un'esperienza mai vissuta prima.
Un mio amico (mio coetaneo di 31 anni) mi ha comunicato la perdita IMPROVVISA di sua mamma (sulla 60ina, come la mia).
Sebbene io non abbia mai conosciuto sua mamma, sono rimasta sconvolta da questa notizia.
Non so se il mio sconvolgimento sia legato all'empatia che posso provare per lui (tengo a precisare che è un amico ma non tra quelli più cari in assoluto) o per il fatto che stia realizzando di quanto tutti, vecchi, giovani, sani o malati siamo in realtà sul filo del rasoio e nulla nella vita è certo.
Sento molto dispiacere per lui, soprattutto per il fatto che aveva perso il padre tempo fa, ma anche paura per i miei genitori, anche loro sulla sessantina e sani per la loro età.
Da ieri mi sento malinconica e triste in diversi momenti della giornata, e intimorita da quello che può succedere ai miei genitori...
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>>> e intimorita da quello che può succedere ai miei genitori
È probabile che la causa del suo disagio non sia da attribuire tanto all'empatia, ma una strisciante paura della morte, in questo caso applicata ai suoi cari.
Il tempo passa per tutti e prima o poi il confronto con l'idea della morte viene alla coscienza. Per molti in modo abbastanza tranquillo, per alcuni in modo più emotivamente caricato.
È probabile che la causa del suo disagio non sia da attribuire tanto all'empatia, ma una strisciante paura della morte, in questo caso applicata ai suoi cari.
Il tempo passa per tutti e prima o poi il confronto con l'idea della morte viene alla coscienza. Per molti in modo abbastanza tranquillo, per alcuni in modo più emotivamente caricato.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 28/09/2022.
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