Psicoterapeuta non raggiungibile
Buongiorno,
grazie in anticipo per il servizio offerto.
Scrivo per chiedere un vostro possibile parere professionale in merito a quanto mi sta accadendo, in particolare riguardante il rapporto con lo Psicoterapeuta da cui sono seguito.
Premetto che ho intrapreso un percorso di Psicoterapia iniziato ormai nel 2016, in particolare per problemi di Depressione e Ansia, diagnosticate nello stesso anno da uno Psichiatra, e per il quale ho seguito, dal 2018 ad oggi, una terapia farmacologica (tuttora in corso) affiancata da un percorso di psicoterapia (approccio centrato sulla Persona), con lo Psicoterapeuta in questione.
Ad oggi non riesco tuttavia più a contattare lo specialista in questione in nessuna maniera (né telefonicamente, né via SMS).
L'ultimo nostro appuntamento risale a giugno scorso: purtroppo quel giorno accadde che mi sentii male alcune ore prima del nostro appuntamento (con nausea e vomito): ho quindi purtroppo dovuto contattare lo Psicoterapeuta per annullare l'appuntamento.
Mi sono scusato con lui per l'inconveniente (purtroppo indipendente da me) e gli ho chiesto se fosse possibile avere un altro appuntamento (o magari anche solo un consulto per via telematica) qualora mi fossi sentito meglio, anche nella stessa serata.
Lo Psicoterapeuta ha risposto - forse un po' comprensibilmente seccato - che ci saremmo risentiti.
Nello stesso mese di giugno ho provato a ricontattarlo via telefono, nelle settimane successive, senza risposta.
Ho quindi deciso di attendere (nel caso lo specialista fosse già in pausa estiva).
Ho quindi atteso settembre per ricontattarlo.
Ad oggi il telefono squilla ma nessuno risponde, a nessun orario, né di mattina, né nel pomeriggio.
Ho quindi provato a mandare un SMS, chiedendo conferma che non gli fosse effettivamente accaduto qualcosa, e chiedendo possibilmente un appuntamento, senza riscontro.
Eppure, ho avuto modo di verificare i dati dello Psicoterapeuta riportati dall'Ordine degli Psicologi, e il numero di telefono di riferimento risulta corretto.
Ho inoltre verificato la sua pagina professionale su Facebook, da cui risultano diversi aggiornamenti molto recenti su seminari e attività da lui svolte.
Tuttavia, io non riesco a ricevere riscontro e a prendere appuntamento.
Da un lato, mi continuo a chiedere se possa realmente essergli successo qualcosa di profondamente negativo, tanto da impedirgli di rispondere.
Dall'altro, non posso fare altro che sentirmi un pochino deluso e indispettito da questo comportamento.
Ovviamente, lo psicologo in questione non é certamente tenuto a rispondere alle mie chiamate.
Resta il fatto che - dopo 6 anni di percorso, a mio parere proficuo e molto importante per me - una risposta (anche telegrafica o via SMS) sarebbe stata un segno di professionalità e rispetto, quantomeno.
Anche ammettendo che gli abbia mancato io stesso di rispetto, questo comportamento può dirsi deontologicamente corretto?
Grazie.
grazie in anticipo per il servizio offerto.
Scrivo per chiedere un vostro possibile parere professionale in merito a quanto mi sta accadendo, in particolare riguardante il rapporto con lo Psicoterapeuta da cui sono seguito.
Premetto che ho intrapreso un percorso di Psicoterapia iniziato ormai nel 2016, in particolare per problemi di Depressione e Ansia, diagnosticate nello stesso anno da uno Psichiatra, e per il quale ho seguito, dal 2018 ad oggi, una terapia farmacologica (tuttora in corso) affiancata da un percorso di psicoterapia (approccio centrato sulla Persona), con lo Psicoterapeuta in questione.
Ad oggi non riesco tuttavia più a contattare lo specialista in questione in nessuna maniera (né telefonicamente, né via SMS).
L'ultimo nostro appuntamento risale a giugno scorso: purtroppo quel giorno accadde che mi sentii male alcune ore prima del nostro appuntamento (con nausea e vomito): ho quindi purtroppo dovuto contattare lo Psicoterapeuta per annullare l'appuntamento.
Mi sono scusato con lui per l'inconveniente (purtroppo indipendente da me) e gli ho chiesto se fosse possibile avere un altro appuntamento (o magari anche solo un consulto per via telematica) qualora mi fossi sentito meglio, anche nella stessa serata.
Lo Psicoterapeuta ha risposto - forse un po' comprensibilmente seccato - che ci saremmo risentiti.
Nello stesso mese di giugno ho provato a ricontattarlo via telefono, nelle settimane successive, senza risposta.
Ho quindi deciso di attendere (nel caso lo specialista fosse già in pausa estiva).
Ho quindi atteso settembre per ricontattarlo.
Ad oggi il telefono squilla ma nessuno risponde, a nessun orario, né di mattina, né nel pomeriggio.
Ho quindi provato a mandare un SMS, chiedendo conferma che non gli fosse effettivamente accaduto qualcosa, e chiedendo possibilmente un appuntamento, senza riscontro.
Eppure, ho avuto modo di verificare i dati dello Psicoterapeuta riportati dall'Ordine degli Psicologi, e il numero di telefono di riferimento risulta corretto.
Ho inoltre verificato la sua pagina professionale su Facebook, da cui risultano diversi aggiornamenti molto recenti su seminari e attività da lui svolte.
Tuttavia, io non riesco a ricevere riscontro e a prendere appuntamento.
Da un lato, mi continuo a chiedere se possa realmente essergli successo qualcosa di profondamente negativo, tanto da impedirgli di rispondere.
Dall'altro, non posso fare altro che sentirmi un pochino deluso e indispettito da questo comportamento.
Ovviamente, lo psicologo in questione non é certamente tenuto a rispondere alle mie chiamate.
Resta il fatto che - dopo 6 anni di percorso, a mio parere proficuo e molto importante per me - una risposta (anche telegrafica o via SMS) sarebbe stata un segno di professionalità e rispetto, quantomeno.
Anche ammettendo che gli abbia mancato io stesso di rispetto, questo comportamento può dirsi deontologicamente corretto?
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
Lei ci dice che
"Mi sono scusato con lui per l'inconveniente (purtroppo indipendente da me)".
1.
Verifichi sul contratto iniziale (quello che avrà firmato all'inizio del percorso) che non ci sia forse una clausola sulle sedute a cui il paziente non si presenta. Può succedere che la seduta mancante sia indicata come *da saldare* anche se è stata disertata per cause indipendenti dalla volontà del paziente, se non disdetta entro un certo termine: con 24-48-72 ore di anticipo, a seconda del professionista. Il terapeuta infatti è non è tenuto a subire un danno personale e professionale a causa degli imprevisti del suo cliente.
In quel caso provveda a fare un bonifico.
Oppure lo chieda esplicitamente al Terapeuta attraverso un SMS.
2.
E' impossibile dare una risposta alla Sua domanda:
".. questo comportamento può dirsi deontologicamente corretto? .."
mancando quasi tutti gli elementi pregressi della relazione terapeutica e soprattutto in punto di vista del Suo Psicoterapeuta.
Ma principalmente perchè noi qui ci occupiamo unicamente di chi ci scrive (come da Linee Guida del servizio), cioè Lei.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ci dice che
"Mi sono scusato con lui per l'inconveniente (purtroppo indipendente da me)".
1.
Verifichi sul contratto iniziale (quello che avrà firmato all'inizio del percorso) che non ci sia forse una clausola sulle sedute a cui il paziente non si presenta. Può succedere che la seduta mancante sia indicata come *da saldare* anche se è stata disertata per cause indipendenti dalla volontà del paziente, se non disdetta entro un certo termine: con 24-48-72 ore di anticipo, a seconda del professionista. Il terapeuta infatti è non è tenuto a subire un danno personale e professionale a causa degli imprevisti del suo cliente.
In quel caso provveda a fare un bonifico.
Oppure lo chieda esplicitamente al Terapeuta attraverso un SMS.
2.
E' impossibile dare una risposta alla Sua domanda:
".. questo comportamento può dirsi deontologicamente corretto? .."
mancando quasi tutti gli elementi pregressi della relazione terapeutica e soprattutto in punto di vista del Suo Psicoterapeuta.
Ma principalmente perchè noi qui ci occupiamo unicamente di chi ci scrive (come da Linee Guida del servizio), cioè Lei.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Prego. Sono chiarimenti utili anche a tutti coloro che ci leggono.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 27/09/2022.
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