Fobia controllo interno ginecologico, come affrontarla?

Salve, ho 24 anni e soffro di dismenorrea dal menarca.
Il dolore è atroce e mi costringe a letto per 6/7 giorni ogni mese.
Dall'ecografia ginecologica esterna non si sono evidenziate anomalie, sembrava tutto in salute.
Qualche mese fa, il fisioterapista di fiducia mi ha consigliato un controllo del pavimento pelvico, sospettando la presenza di contratture causate da una rotazione del bacino, ma dopo aver prenotato la visita da un'ostetrica mi sono tirata indietro.
Ho un blocco psicologico all'idea di essere visitata internamente.
Ho subito un abuso circa 6 anni fa e sono in terapia da un anno.
Sono consapevole si tratti di un evitamento, ma proprio non ci riesco.
Il solo pensiero mi fa venire la nausea e non voglio forzarmi e vivere questa visita come una violenza autoimposta; dall'altra parte, però, il dolore mestruale è ormai invalidante e mi impedisce di avere una vita normale, con ricadute sociali e psicologiche.
Non so davvero come uscirne, ma soprattutto non so se forzandomi a fare quella visita per stare mglio fisicamente io possa avere delle ricadute psicologiche o al contrario stare meglio.

Grazie a chi risponderà.