Dubbi sulla relazione e crisi esistenziale

Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni e vi scrivo per avere un consulto psicologico inerente alla mia relazione.
Cercherò di essere il più breve possibile.

Da due-tre mesi ho intrapreso nuovamente una relazione sentimentale con la mia prima ex, decisione presa in base al fatto che la nostra prima relazione è avvenuta quando lei era ancora minorenne (16 anni) e io appena maggiorenne, relazione che è durata 4 anni quasi e terminata a causa di incomprensioni dovute alla maturità di entrambi.
Dopo 3 anni (in cui ho intrapreso una nuova relazione seria) ci siamo ritrovati con più consapevolezza e maturità.
Lei non ha intrapreso altre relazioni perché in questi 3 anni non è mai riuscita a dimenticarmi, ma si è limitata ad avere unicamente rapporti fini a se stessi.

I problemi sono cominciati al secondo mese di frequentazione quando unicamente il pensiero che lei avesse avuto altre esperienze oltre me mi genera un senso di abbattimento e di rabbia.

È come se fossi geloso ma al tempo stesso invidioso del fatto che lei abbia fatto più esperienze di me in qualsiasi ambito.
Il problema si manifestava unicamente quando veniva messo in mezzo il suo passato tra cui un Erasmus (esperienza che ho sempre voluto fare).

La situazione è precipitata settimana scorsa quando dopo un litigio dovuto al fatto che non accettassi il passato della mia ragazza (il discorso purtroppo è ricorrente a causa mia), lei mi ha fatto capire che sarebbe stata l' ultima volta che avrebbe voluto vedermi stare male perché le avrebbe solo ricordato quanto lei male è stata mentre ero con un' altra persona in quei 3 anni.
Capisco tranquillamente il suo punto di vista, so che non dovrei pensare al passato ma al presente.
Lei è molto comprensiva, in questa settimana ha cercato di starmi vicino notando il mio periodo di malessere psicologico.

Da una settimana sono stato malissimo, con crisi di ansia, umore depresso, crisi di pianto e sono arrivato a mettere in dubbio i miei sentimenti nonostante sia consapevole che lei sia la persona giusta e voglia stare con lei.

È come se avessi perso me stesso, vuoto, a 25 anni non aver fatto esperienze perché concentrato nello studio mi genera ansia e tristezza.
So anche di poter fare esperienze (non in ambito sessuale, viaggi da solo con amici ecc) perché lei consente di farlo e lo stesso io, siamo una coppia aperta basata sulla fiducia e sulla comunicazione.
Con lei ho parlato di questo malessere e mi ha garantito che tutte le esperienze che voglio fare le posso tranquillamente fare anche se fidanzato con lei.

Sono arrivato a pensare addirittura di essere entrato in una competizione con lei dato che essendo stata tre anni single ha avuto più esperienze di me in ambito sessuale e che avrei forse dovuto farle anche io per poterla capire (non ho mai avuto rapporti occasionali essendo stato sempre fidanzato con due persone)
Cosa devo pensare, ho molti dubbi su me stesso che voglio risolvere per stare con lei perché lo desidero.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sembra che tu stia soffrendo di gelosia retroattiva, cioè riferita alle esperienze sessuali che la ragazza ha avuto nel periodo in cui non stavate più insieme:

https://www.youtube.com/watch?v=ahr2PlcEdUg

È una forma di ossessività, di perfezionismo, di non accettazione del fatto che le persone non sono nostre e non sono perfette, che anche loro hanno degli istinti e che non sempre possono essere stati riferiti a noi.

Se il disagio è troppo il suggerimento è di rivolgerti a uno psicoterapeuta per un parere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Buonasera dottore.L'ultima settimana è andata meglio, i pensieri intrusivi sono diminuiti abbia ancora una sensazione di malessere di fondo.Ho effettuato una singola seduta da una psicoterapeuta in cui ho esposto la problematica e non ha ritenuto necessario continuare forse per la mia presa di coscienza del problema.
Ho comprato anche un libro per comprendere e avere mezzi per contrastare questa gelosia senza senso ma che inconsciamente dilania, spero sia utile .
La ringrazio per la risposta!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Bene, se i problemi si possono risolvere in meno tempo, è sempre meglio.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
Utente
Dottore ma ci sono casi di superamento completo di questa gelosia ? La mia preoccupazione è che non si risolva del tutto e che l' unica possibilità per stare bene è quella di dover lasciare la mia partner nonostante sia follemente innamorato.