In difficoltà dopo relazione
Ho 50 anni, sono vedova da 8 ed ho due figli di 17 e 20 anni. Da circa più di 5 anni avevo una relazione con un collega di lavoro divorziato e pur non vivendo insieme condividevamo l'intera giornata. Ci legavano moltissime affinità poi, nove mesi fa all'improvviso ha deciso di lasciarmi dicendo che "non vedeva prospettive". Da pricipio pensavamo di vivere insieme ma lui, non avendo figli, spesso non tollerava i comportamenti dei miei figli, perciò sembrava stessimo bene così. D'altra parte, dovendo crescere da sola i miei figli, forse sono stata un po' troppo "buona" nei loro confronti e non ho saputo impormi.
Il problema è che io ora sto ancora male, anche se non mi sono mai assentata dal lavoro che mi piace moltissimo, ho cercato di trovarmi altri interessi (la palestra) e ho aumentato la lettura che è una passione(ora ho anche più tempo), curo il mio aspetto con attenzione. Ho cercato di trovare nuove amiche ma non è facile.Mi impongo di uscire nel fine settimana, ma talvolta mi prende l'ansia e preferisco stare in casa.Sono diminuite le crisi di pianto , ma avendo lui una nuova compagna(per la quale penso mi abbia lasciato, ma l'avrebbe fatto comunque), quando penso che è felice ed io disperata, sto malissimo, non lo rivorrei per nulla al mondo, ma mi manca quello che avevo ed era moltissimo. Vorrei solo capire se è normale che a distanza di quasi un anno io stia ancora così male e se devo solo attendere che il tempo faccia da medico o se devo farmi aiutare da uno specialista. Grazie per il vostro aiuto.
Il problema è che io ora sto ancora male, anche se non mi sono mai assentata dal lavoro che mi piace moltissimo, ho cercato di trovarmi altri interessi (la palestra) e ho aumentato la lettura che è una passione(ora ho anche più tempo), curo il mio aspetto con attenzione. Ho cercato di trovare nuove amiche ma non è facile.Mi impongo di uscire nel fine settimana, ma talvolta mi prende l'ansia e preferisco stare in casa.Sono diminuite le crisi di pianto , ma avendo lui una nuova compagna(per la quale penso mi abbia lasciato, ma l'avrebbe fatto comunque), quando penso che è felice ed io disperata, sto malissimo, non lo rivorrei per nulla al mondo, ma mi manca quello che avevo ed era moltissimo. Vorrei solo capire se è normale che a distanza di quasi un anno io stia ancora così male e se devo solo attendere che il tempo faccia da medico o se devo farmi aiutare da uno specialista. Grazie per il vostro aiuto.
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Gentile signora, vi è la probabilità che lei stia attraversando un periodo di disagio emotivo indipendentemente da ciò che le è accaduto o che si sia sommato a quest'ultimo indebolendo quindi le sue difese psicologiche. Il consiglio migliore da darle è quello di consultare comunque uno specialista. Sarà quest'ultimo di persona a suggerirle o meno un percorso terapeutico qualora dovesse ravvederne la necessità.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 09/07/2009.
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