Sò ke ho scarsa autostima di me ma come faccio a migliorare
buonasera!soffro di 1 piccolo problema,quello di sentirmi al posto sbsgliato nel momento sbagliato,questo mi capita a lavoro,forse xkè elemosino l'attenzione di alcuni colleghi;quando siamo più persone mi isolo mentalmente,ho paura di dire o di fare qualcosa di cui potrei petirmene e quindi evito.ma questo problema mi condiziona,non vivo il lavoro con tranquillità e sicurezza,ho sempre paura di sbagliare,e quindi ogni passo ke faccio chiedo(da premettere ke faccio la commessa di elettrodomestici in 1centro commerciale da 2mesi,ma avevo già lavorato,non è la mia prima esperienza!)se faccio bene o male.
questo problema non ce l'ho con tutti i colleghi ma prevalentemente con 2,questo diventa man man quasi 1fobia.sò ke ho scarsa autostima di me ma come faccio a migliorare?la ringrazio anticipatamene e aspetto 1 risp al più presto.
questo problema non ce l'ho con tutti i colleghi ma prevalentemente con 2,questo diventa man man quasi 1fobia.sò ke ho scarsa autostima di me ma come faccio a migliorare?la ringrazio anticipatamene e aspetto 1 risp al più presto.
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(..)questo problema non ce l'ho con tutti i colleghi ma prevalentemente con 2,(..)
gentile ragazza, se questo suo atteggiamento non si estende a tutti e ovunque ma solo in particolari circostanze e con alcuni allora parlerei di problemi di relazione con le persone in questione piuttosto che di autostima bassa. Certo quest'ultima può fare la sua parte ma cercherei di capire innanzitutto il tipo di rapporto che intercorre tra lei e le persone con le quali le nasce il problema.
saluti
gentile ragazza, se questo suo atteggiamento non si estende a tutti e ovunque ma solo in particolari circostanze e con alcuni allora parlerei di problemi di relazione con le persone in questione piuttosto che di autostima bassa. Certo quest'ultima può fare la sua parte ma cercherei di capire innanzitutto il tipo di rapporto che intercorre tra lei e le persone con le quali le nasce il problema.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Gentile ragazza,
<<< elemosino l'attenzione di alcuni colleghi >>>
Pul spiegare meglio questa frase?
Cordiali saluti
<<< elemosino l'attenzione di alcuni colleghi >>>
Pul spiegare meglio questa frase?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Ex utente
risp al dott.giuseppe santonocito:x elemosinare l'attenzione di alcuni colleghi x me significa che sono io asalutare x prima,sono io ke chiedo come muovermi sono io ke in pratica vado a rivolgergli la parola per qualsiasi cosa inerente il lavoro,se sarebbe x queste 2colleghe vivrei fuori dal lavoro,xkè sono l'ultima a sapere tutto ciò ke riguarda il reparto,non sò se questo lo fannox invidia x gelosia o x per questione di 'nonnismo'!aspetto 1 vostra rispoata.
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Ex utente
risp al dott.giuseppe santonocito:x elemosinare l'attenzione di alcuni colleghi x me significa che sono io asalutare x prima,sono io ke chiedo come muovermi sono io ke in pratica vado a rivolgergli la parola per qualsiasi cosa inerente il lavoro,se sarebbe x queste 2colleghe vivrei fuori dal lavoro,xkè sono l'ultima a sapere tutto ciò ke riguarda il reparto,non sò se questo lo fannox invidia x gelosia o x per questione di 'nonnismo'!aspetto 1 vostra rispoata.
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Ex utente
ha ragione è vero!sono proprio io a sottovalutarmi,devo credere più in me in quello ke faccio,ma mi creda non sò proprio da dove iniziare,mi dà lei un consiglio?non è la prima persona ke mi dice questo...ma ogni volta ke mi prometto di fregarmene degli altri ci casco in pieno!così mi chiudo a riccio però dal mio viso inizia a notarsi il mio sentirmi adisagio,le mie incertezze,eppure al mio fianco ho una persona ke mi vuole feramente bene e alla fine m'invoglia a non attaccarmi a tutte le piccolezze ma non ci riesco!per migliorarmi ho pure letto antony demello ma niente...penso ke questa insicurezza me la porto dietro da quando sono venuti a mancare i miei....non è una giusticazione ma inparte questo ancora tutt'ora lo vivo come 1proble!!!come quando andavo a scuola,al suono della campanella tutti erano contenti di riabbracciare il proprio papà o la propria mamma,io non avevo nessuno ke mi aspettava,e questo mi fà sentire poco normale e forse lei lo capterà come vittimismo ma non ho mai utilizzato questo tutto questo x fare pena,ma tutto il contesco fà ancora male...ho avuto 1vita poco facile ke non sto araccontargli xkè non basterebbe un libro ma......la ringrazio in anticipo in attesa di riscontro!cordiali saluti alessandra
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>>> eppure al mio fianco ho una persona ke mi vuole feramente bene e alla fine m'invoglia a non attaccarmi a tutte le piccolezze ma non ci riesco! >>>
Questo è uno dei miti più diffusi: l'amore mi salverà. Ma l'amore non guarisce i nostri problemi, può solo far star meglio chi già sta bene.
Io credo che il nocciolo della questione stia nella parola "elemosinare". Alcuni autori hanno addirittura coniato un termine un po' forte per definire le situazioni come la sua, che l'avverto non le piacerà: prostituzione relazionale. Ovvero, l'umiliare se stessi pur di ottenere un briciolo di approvazione da parte degli altri, quando non si è capaci di darsela da soli.
C'è il rischio però che facendo così, gli altri ci apprezzino solo per ciò che facciamo, non per ciò che siamo.
La cosa migliore è che si rivolga a uno psicologo/psicoterapeuta, per una consulenza, da qui non sarebbe possibile darle suggerimenti attendibili senza conoscerla.
Cordiali saluti
Questo è uno dei miti più diffusi: l'amore mi salverà. Ma l'amore non guarisce i nostri problemi, può solo far star meglio chi già sta bene.
Io credo che il nocciolo della questione stia nella parola "elemosinare". Alcuni autori hanno addirittura coniato un termine un po' forte per definire le situazioni come la sua, che l'avverto non le piacerà: prostituzione relazionale. Ovvero, l'umiliare se stessi pur di ottenere un briciolo di approvazione da parte degli altri, quando non si è capaci di darsela da soli.
C'è il rischio però che facendo così, gli altri ci apprezzino solo per ciò che facciamo, non per ciò che siamo.
La cosa migliore è che si rivolga a uno psicologo/psicoterapeuta, per una consulenza, da qui non sarebbe possibile darle suggerimenti attendibili senza conoscerla.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 09/07/2009.
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