Ansia da rimbalzo o altro?
Buonasera dottori,
arrivo a scrivere oggi per disperazione, penso.
Cercherò di essere il più breve possibile spiegando la mia situazione dall’inizio.
Sono un ragazzo di 27 anni che ha sempre sofferto di ansia e per un periodo anche di depressione.
Per un lungo periodo ho avuto anche la psoriasi che con il tempo sono riuscito a debellare in parte.
Da due anni a questa parte soffro di forti dolori all’addome sx alto che tende a scendere verso la zona inguinale, seguito poi da vertigini, capogiri, nausea (senza vomito), debolezza e sonnolenza.
La vita per me sta diventando veramente un incubo.
Saranno ormai quasi due anni che mi consigliano farmaci, diete e chi ne ha più ne metta per cercare di trovare risposte al mio problema.
Prima era un’intolleranza, poi era colon irritabile e poi era ansia.
Avrò speso migliaia di euro in farmaci, tra cui: buscopan, debridat, gaviscon, plasil, maalox, lucen e altri.
Nessuno di questi mi ha dato beneficio se non per poco tempo.
Arrivato a un anno fa mi sono recato dal medico di base che mi ha prescritto xanax 0.25 tre volte al giorno.
Un po’ il problema sembrava accantonato, c’era ma comunque riuscivo ad uscire di casa.
Contatto un mese fa o due uno psichiatra che mi fa iniziare lo scalaggio per partire poi con una cura seguita da Paroxetina e psicoterapia.
L’inferno è una passeggiata.
Da un mese a questa parte che è iniziato lo scalaggio ho continui giramenti di testa, nausea fortissima, diarrea o sennò feci malformate tutti i giorni, dolori da ogni parte.
Il problema che non è mai stato risolto ora è peggiorato.
Allarmato chiamo la mia psichiatra. Conferma che tutto questo deriva dallo scalaggio della benzodiazepina e dall’introduzione del Daparox.
Ora, io informatomi sulla sintomatologia riguardo lo scalaggio, consultandomi anche con lo psichiatra, sapevo che la durata dei sintomi era di qualche giorno, qui siamo arrivati ad oltre un mese e se mi alzo dal divano ormai è un miracolo.
Ho scritto questo molto di getto, quindi se non sono stato chiaro su qualcosa chiedetemi e risponderò con calma.
Grazie in anticipo.
arrivo a scrivere oggi per disperazione, penso.
Cercherò di essere il più breve possibile spiegando la mia situazione dall’inizio.
Sono un ragazzo di 27 anni che ha sempre sofferto di ansia e per un periodo anche di depressione.
Per un lungo periodo ho avuto anche la psoriasi che con il tempo sono riuscito a debellare in parte.
Da due anni a questa parte soffro di forti dolori all’addome sx alto che tende a scendere verso la zona inguinale, seguito poi da vertigini, capogiri, nausea (senza vomito), debolezza e sonnolenza.
La vita per me sta diventando veramente un incubo.
Saranno ormai quasi due anni che mi consigliano farmaci, diete e chi ne ha più ne metta per cercare di trovare risposte al mio problema.
Prima era un’intolleranza, poi era colon irritabile e poi era ansia.
Avrò speso migliaia di euro in farmaci, tra cui: buscopan, debridat, gaviscon, plasil, maalox, lucen e altri.
Nessuno di questi mi ha dato beneficio se non per poco tempo.
Arrivato a un anno fa mi sono recato dal medico di base che mi ha prescritto xanax 0.25 tre volte al giorno.
Un po’ il problema sembrava accantonato, c’era ma comunque riuscivo ad uscire di casa.
Contatto un mese fa o due uno psichiatra che mi fa iniziare lo scalaggio per partire poi con una cura seguita da Paroxetina e psicoterapia.
L’inferno è una passeggiata.
Da un mese a questa parte che è iniziato lo scalaggio ho continui giramenti di testa, nausea fortissima, diarrea o sennò feci malformate tutti i giorni, dolori da ogni parte.
Il problema che non è mai stato risolto ora è peggiorato.
Allarmato chiamo la mia psichiatra. Conferma che tutto questo deriva dallo scalaggio della benzodiazepina e dall’introduzione del Daparox.
Ora, io informatomi sulla sintomatologia riguardo lo scalaggio, consultandomi anche con lo psichiatra, sapevo che la durata dei sintomi era di qualche giorno, qui siamo arrivati ad oltre un mese e se mi alzo dal divano ormai è un miracolo.
Ho scritto questo molto di getto, quindi se non sono stato chiaro su qualcosa chiedetemi e risponderò con calma.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
per sintomi quali: "giramenti di testa, nausea fortissima, diarrea o sennò feci malformate tutti i giorni, dolori da ogni parte" ha fatto davvero tutti gli accertamenti medici, per esempio per i giramenti di testa una RM cervicale e una visita da un buon posturologo sono state eseguite?
Buttarsi a corpo morto sulle benzodiazepine non mi sembra una cura idonea per una situazione così complessa.
Non ci dice inoltre quale psicoterapia sta eseguendo e con quali risultati.
Potrebbe, in tutti questi campi, non aver individuato la cura giusta.
Scriva su Medicitalia ai nostri medici i suoi sintomi, le sue analisi, i suoi accertamenti diagnostici e i farmaci che assume.
Ci scriva anche se studia, lavora, pratica sport e qual è la sua situazione relazionale (famiglia amici amore).
Non disperi, e ci tenga al corrente.
per sintomi quali: "giramenti di testa, nausea fortissima, diarrea o sennò feci malformate tutti i giorni, dolori da ogni parte" ha fatto davvero tutti gli accertamenti medici, per esempio per i giramenti di testa una RM cervicale e una visita da un buon posturologo sono state eseguite?
Buttarsi a corpo morto sulle benzodiazepine non mi sembra una cura idonea per una situazione così complessa.
Non ci dice inoltre quale psicoterapia sta eseguendo e con quali risultati.
Potrebbe, in tutti questi campi, non aver individuato la cura giusta.
Scriva su Medicitalia ai nostri medici i suoi sintomi, le sue analisi, i suoi accertamenti diagnostici e i farmaci che assume.
Ci scriva anche se studia, lavora, pratica sport e qual è la sua situazione relazionale (famiglia amici amore).
Non disperi, e ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Salve, come ho scritto sopra ho cercato di essere abbastanza riduttivo. Ho escluso dal dire che ho problemi alla cervicale perché nonostante sia seguito da una fisioterapista ed un chiropratico (da tre anni) ugualmente non trovo giovamento ai sintomi. Comunque lo capirei se derivasse dalla cervicale o qualsiasi cosa dovuta alla postura. Per le benzodiazepine non è stata scelta mia, ma del medico di base che dopo avermi dato per anni farmaci su farmaci è arrivato alla conclusione che si trattasse di semplice stress. Con la mia psichiatra siamo arrivati anche lì che è ansia ed ho scelto di mia spontanea volontà di allontarmi dallo Xanax e intraprendere con il Daparox.
[#3]
Utente
Continuo, per la diagnosi non saprei dirle sinceramente. Ho iniziato da un mese con la psichiatra e prossima settimana inizio la psicoterapia. Per il resto che ho scritto (riguardo ansia e depressione) sono diagnosi che risalgono a quasi più di 10 anni fa. Ho escluso dal dire che ho speso altri soldi (e tanti) per tutti i controlli e a quanto pare sto benissimo a livello organico.
[#4]
Gentile utente,
capisco che la sua lunga sofferenza induca in lei una certa confusione, ma per venirne a capo bisogna proprio che analizzi i singoli problemi e si affidi a degli specialisti.
Lei scrive: "Ho escluso dal dire che ho problemi alla cervicale perché nonostante sia seguito da una fisioterapista ed un chiropratico (da tre anni) ugualmente non trovo giovamento ai sintomi. Comunque lo capirei se derivasse dalla cervicale o qualsiasi cosa dovuta alla postura".
Cosa vogliono dire queste frasi? Lei ha o non ha qualche problema in sede cervicale? Ha eseguito almeno una Risonanza Magnetica, per appurarlo?
Nel caso l'abbia eseguita, ed abbia escluso problemi specifici, ha consultato un posturologo, per valutare un'eventuale contrattura da posizione?
Come può affermare di essere seguito da una fisioterapista e da un chiropratico da ben tre anni senza trovare giovamento (quindi in condizioni di cronicità) e poi scrivere: "ho speso altri soldi (e tanti) per tutti i controlli e a quanto pare sto benissimo a livello organico"?
E per la situazione del colon, quali accertamenti diagnostici sono stati fatti?
Infine, il medico di base la imbottisce di benzodiazepine e secondo lei "è arrivato alla conclusione che si trattasse di semplice stress"?
Di seguito nello stesso giro di frase scrive: "per la diagnosi non saprei dirle sinceramente" e subito dopo parla di ansia e depressione regolarmente diagnosticate dieci anni fa.
Lei ha bisogno di un internista che le prescriva le varie analisi e gli accertamenti strumentali, e poi di uno psichiatra e di uno psicoterapeuta.
Intanto risponda alle varie domande su lavoro, studi, vita di relazione, sport etc. che le avevo fatto nella prima risposta, e si rivolga anche agli specialisti medici del nostro sito.
Vedrà che con un po' di pazienza, e di calma, il peggio sarà superato.
Auguri.
capisco che la sua lunga sofferenza induca in lei una certa confusione, ma per venirne a capo bisogna proprio che analizzi i singoli problemi e si affidi a degli specialisti.
Lei scrive: "Ho escluso dal dire che ho problemi alla cervicale perché nonostante sia seguito da una fisioterapista ed un chiropratico (da tre anni) ugualmente non trovo giovamento ai sintomi. Comunque lo capirei se derivasse dalla cervicale o qualsiasi cosa dovuta alla postura".
Cosa vogliono dire queste frasi? Lei ha o non ha qualche problema in sede cervicale? Ha eseguito almeno una Risonanza Magnetica, per appurarlo?
Nel caso l'abbia eseguita, ed abbia escluso problemi specifici, ha consultato un posturologo, per valutare un'eventuale contrattura da posizione?
Come può affermare di essere seguito da una fisioterapista e da un chiropratico da ben tre anni senza trovare giovamento (quindi in condizioni di cronicità) e poi scrivere: "ho speso altri soldi (e tanti) per tutti i controlli e a quanto pare sto benissimo a livello organico"?
E per la situazione del colon, quali accertamenti diagnostici sono stati fatti?
Infine, il medico di base la imbottisce di benzodiazepine e secondo lei "è arrivato alla conclusione che si trattasse di semplice stress"?
Di seguito nello stesso giro di frase scrive: "per la diagnosi non saprei dirle sinceramente" e subito dopo parla di ansia e depressione regolarmente diagnosticate dieci anni fa.
Lei ha bisogno di un internista che le prescriva le varie analisi e gli accertamenti strumentali, e poi di uno psichiatra e di uno psicoterapeuta.
Intanto risponda alle varie domande su lavoro, studi, vita di relazione, sport etc. che le avevo fatto nella prima risposta, e si rivolga anche agli specialisti medici del nostro sito.
Vedrà che con un po' di pazienza, e di calma, il peggio sarà superato.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 15/09/2022.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.