Ansia e paranoie di viaggiare
Salve,
Chiedo questo consulto perché sono in una situazione alquanto complicata.
Da mesi sono entrato in una relazione a distanza, e dopo aver incontrato la ragazza dopo un viaggio durato all'incirca 6 ore in treno accompagnato dai miei, nei prossimi giorni dovrò partire di nuovo per incontrarla.
Il pronlema è che da mesi ormai, sono ossessionato da paranoie ed ansie, ho paura di rimanere solo nel mondo e mi sento perennemente indifeso.
Parlandone con lo psicologo da due mesi ormai, è venuto fuori che ho una bassissima autostima nei miei confronti nonostante sia comunque una persona abbastanza massiccia e che "agli occhi degli altri" di sa difendere.
Nonostante rassicurazioni e approfondimenti non riesco comunque ad affrontare o superare la cosa, la mia mente si proietta in situazioni davvero pericolose, che mi mettono in pericolo di vita e vengo frenato dal fare qualsiasi cosa se non sono in compagnia o in casa.
Non riesco ad uscire di casa per paura di essere in pericolo di vita, per tantissime situazioni.
Faccio un esempio, son venuto a sapere che alla stazione vicino casa mia c'è stata una rapina un mese fa, da quel momento non mi sono più avvicinato a quel posto, e cerco sempre di evitarlo anche se sono a piedi, oppure, quando cammino per strada mi sento sempre osservato dagli altri, quasi come se fossero pronti ad attaccarmi, mi sento una vera e propria persona debole, quasi come una preda.
Chiedo un parere anche da voi specialisti da magari affiancare al parare del mio psicologo perché attualmente, a pochi giorni dalla partenza, non riesco più a dormire, mi assalgono attacchi di panico ed ansia e non so se arriverò davvero a partire prima che un attacco di panico mi blocchi.
Questa situazione è iniziata dopo la pandemia, a seguito di una rottura da una relazione alquanto tossica.
Da quel momento non riesco a pensare ad altro, penso sempre di essere in pericolo e mi chiudo sempre di più in casa.
Ma so al contempo che è una cosa sbagliatissima perché se voglio portare avanti la mia relazione (con una ragazza che amo davvero tantissimo) devo abbattere questa mia problematica.
Chiedo gentilmente un parere.
Grazie in anticipo.
Chiedo questo consulto perché sono in una situazione alquanto complicata.
Da mesi sono entrato in una relazione a distanza, e dopo aver incontrato la ragazza dopo un viaggio durato all'incirca 6 ore in treno accompagnato dai miei, nei prossimi giorni dovrò partire di nuovo per incontrarla.
Il pronlema è che da mesi ormai, sono ossessionato da paranoie ed ansie, ho paura di rimanere solo nel mondo e mi sento perennemente indifeso.
Parlandone con lo psicologo da due mesi ormai, è venuto fuori che ho una bassissima autostima nei miei confronti nonostante sia comunque una persona abbastanza massiccia e che "agli occhi degli altri" di sa difendere.
Nonostante rassicurazioni e approfondimenti non riesco comunque ad affrontare o superare la cosa, la mia mente si proietta in situazioni davvero pericolose, che mi mettono in pericolo di vita e vengo frenato dal fare qualsiasi cosa se non sono in compagnia o in casa.
Non riesco ad uscire di casa per paura di essere in pericolo di vita, per tantissime situazioni.
Faccio un esempio, son venuto a sapere che alla stazione vicino casa mia c'è stata una rapina un mese fa, da quel momento non mi sono più avvicinato a quel posto, e cerco sempre di evitarlo anche se sono a piedi, oppure, quando cammino per strada mi sento sempre osservato dagli altri, quasi come se fossero pronti ad attaccarmi, mi sento una vera e propria persona debole, quasi come una preda.
Chiedo un parere anche da voi specialisti da magari affiancare al parare del mio psicologo perché attualmente, a pochi giorni dalla partenza, non riesco più a dormire, mi assalgono attacchi di panico ed ansia e non so se arriverò davvero a partire prima che un attacco di panico mi blocchi.
Questa situazione è iniziata dopo la pandemia, a seguito di una rottura da una relazione alquanto tossica.
Da quel momento non riesco a pensare ad altro, penso sempre di essere in pericolo e mi chiudo sempre di più in casa.
Ma so al contempo che è una cosa sbagliatissima perché se voglio portare avanti la mia relazione (con una ragazza che amo davvero tantissimo) devo abbattere questa mia problematica.
Chiedo gentilmente un parere.
Grazie in anticipo.
[#1]
"se voglio portare avanti la mia relazione (con una ragazza che amo davvero tantissimo) devo abbattere questa mia problematica"...
Gentile utente,
lei vive nel sogno.
Non si ama "davvero tantissimo" una persona conosciuta per chat, incontrata una sola volta "dopo un viaggio durato all'incirca 6 ore in treno accompagnato dai miei".
E adesso conta di partire di nuovo coi suoi?
Cosa sta facendo per il sovrappeso e le molteplici fobie?
Non ci ha detto che studi fa, che lavoro fa, su quale progetto di cambiamento sta lavorando col suo curante, il quale dovrebbe essere l'unico a cui rivolgersi, in questo momento.
Auguri.
Gentile utente,
lei vive nel sogno.
Non si ama "davvero tantissimo" una persona conosciuta per chat, incontrata una sola volta "dopo un viaggio durato all'incirca 6 ore in treno accompagnato dai miei".
E adesso conta di partire di nuovo coi suoi?
Cosa sta facendo per il sovrappeso e le molteplici fobie?
Non ci ha detto che studi fa, che lavoro fa, su quale progetto di cambiamento sta lavorando col suo curante, il quale dovrebbe essere l'unico a cui rivolgersi, in questo momento.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 15/09/2022.
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