Attacchi di panico,da cosa dipendono?

Salve, sto soffrendo da diversi mesi di attacchi di panico, sto notando che essi accadono in situazioni o luoghi differenti non aventi collegamenti tra loro, che possono essere mezzi di trasporto, palestre o anche nel bel mezzo della notte se mi sveglio...inizio a sentire davvero molto disagio al riguardo perché a volte sono molto forti e non riesco a fare finta di nulla...l'ultima volta credo di essere stata vicina ad uno svenimento addirittura, non riuscivo a sentire le voci esterne o meglio le sentivo in modo attutito ma non ero in grado di rispondere come se non fossi padrona del mio corpo.
In questo periodo ho sperimentato sintomi differenti, ho notato che le cose non avvengono sempre allo stesso modo.
Vorrei chiedere se queste cose avvengono per un motivo specifico o se c'è semplicemente una predisposizione genetica.
Perché non riesco a capire se questa è una condizione dalla quale sia possibile uscire.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Quanso un ansioso si chiede "perché ho questo problema?", dà per scontato che se riuscisse a capirlo, potrebbe superare il problema.

Sbagliato.

Da un punto di vista strategico sapere da dove viene l'ansia quasi mai è indispensabile per risolverla. Quello che serve è capire come si manifesta, in che situazioni e soprattutto che cosa sta facendo lei per cercare di porvi rimedio, le cosiddette tentate soluzioni che quando non funzionano alimentano il problema. Una volta capito tutto questo si può passare alle indicazioni terapeutiche, che però devono essere date all'interno di un intervento adatto al caso.

Perciò la scelta migliore è rivolgersi a uno specialista, ad esempio uno psicoterapeuta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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