Problema di coppia mancanza di libido e interesse reciproco

Carissimi dottori, vi scrivo in seguito a un problema riscontrato nella coppia.
Abbiamo 28 e 30 anni, conviviamo da 5 anni, e non abbiamo mai vissuto veramente separati.
Purtroppo siamo anche due persone con un grosso bagaglio alle spalle: io prendo l'Efexor 150 da 10 anni in seguito a depressione e burn out dovuto a un'esperienza scolastica molto brutta, lui invece proviene da una famiglia abusiva e un'infanzia traumatica dovuta a due genitori inetti (lei ubriacona e lui fedifrago e ubriacone).
Il mio compagno é un bravo ragazzo: lavora, é responsabile ma molto introverso, non ama la compagnia.
Io piú o meno l'opposto: alterno momenti di socialitá ad altri di isolamento.
Da due mesi a questa parte, in seguito a un grosso investimento che grava solo sulle nostre spalle e la scoperta di un grosso debito fatto dalla madre di lui che rischia di essere trasmesso in ereditá, il nostro rapporto oscilla, e il desiderio sessuale da parte sua soprattutto é calato allo zero totale: non ci tocchiamo più, lui fatica a mantenere l'erezione e il mio piacere non esiste.
Confermo di essere ancora innamorata di lui, ci aiutiamo molto, ma molte volte penso di voler mollare tutto e tornare libera di esplorare.
Riuscite ad aiutarmi a capire cosa sta succedendo e se la situazione sia risolvibile o sia meglio chiudere tutto e seguire ognuno la sua strada?

Grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

succede a moltissime coppie che un grande dispiacere, un grosso problema, vada ad incidere sul desiderio e sulla vita sessuale; ed anche sul funzionamento soprattutto maschile, quello nel quale non si può fingere. Mi riferisco all'erezione.

Ciò è collegato nella maggior parte dei casi alla deflessione del tono dell'umore, tanto più che nel vostro caso il "grosso debito" è stato fatto dalla madre di lui, e lui in una certa parte si sentirà responsabile e forse anche (senza motivo) in colpa o pieno di vergogna.

Lei ci dice che Vi aiutate molto, e inoltre che Lei è ancora innamorata di lui.
E dunque perché non riprendere la strada della tenerezza, se la sessualità latita? Si tratterebbe di un aiuto emotivo non indifferente. Per entrambi.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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