Come si fa a risolvere la noia esistenziale?
Salve io mi annoio incredibilmente.
Non trovo nulla che possa interessarmi veramente e sono molto ansioso quando decido di fare qualcosa perchè so già che mi annoierò.
Non c'è nulla che io non abbia già fatto, e ricordo le sensazioni di tutto ciò che ho già fatto e il ripeterle mi annoia a morte.
Ho 48 anni ma mi sembra che la vita debba finire tra poco e non abbia senso che vada avanti così nella noia, salvo compiere qualcosa di dannoso ed illegale, che forse potrebbe svegliarmi un pò ma alla fine sono solo transitori perchè poi ricado nella noia mortale, mi annoierà sicuramente anche il vostro commento.
Mi vedo già morto e tutti i morti che camminano che fanno cose noiose credendo di vivere in eterno
Non trovo nulla che possa interessarmi veramente e sono molto ansioso quando decido di fare qualcosa perchè so già che mi annoierò.
Non c'è nulla che io non abbia già fatto, e ricordo le sensazioni di tutto ciò che ho già fatto e il ripeterle mi annoia a morte.
Ho 48 anni ma mi sembra che la vita debba finire tra poco e non abbia senso che vada avanti così nella noia, salvo compiere qualcosa di dannoso ed illegale, che forse potrebbe svegliarmi un pò ma alla fine sono solo transitori perchè poi ricado nella noia mortale, mi annoierà sicuramente anche il vostro commento.
Mi vedo già morto e tutti i morti che camminano che fanno cose noiose credendo di vivere in eterno
[#1]
Gentile utente,
così come la descrive, la sua potrebbe essere una forma di distimia.
Ha l'impressione a volte di muoversi dentro una palude grigia?
Molti più dati su di lei (famiglia, lavoro, amicizie, studi, interessi, hobby, sport, etc.) andrebbero acquisiti in un colloquio professionale.
A me sembrano di rilievo due frasi sue, ma gliene cito una sola: "sono molto ansioso quando decido di fare qualcosa perchè so già che mi annoierò". Un curioso ossimoro, forse indicativo, non trova?
Dal momento che i possibili colori della vita sono però altri, a vantaggio suo e di altri esseri umani, le suggerirei di contattare un professionista.
Buone cose.
così come la descrive, la sua potrebbe essere una forma di distimia.
Ha l'impressione a volte di muoversi dentro una palude grigia?
Molti più dati su di lei (famiglia, lavoro, amicizie, studi, interessi, hobby, sport, etc.) andrebbero acquisiti in un colloquio professionale.
A me sembrano di rilievo due frasi sue, ma gliene cito una sola: "sono molto ansioso quando decido di fare qualcosa perchè so già che mi annoierò". Un curioso ossimoro, forse indicativo, non trova?
Dal momento che i possibili colori della vita sono però altri, a vantaggio suo e di altri esseri umani, le suggerirei di contattare un professionista.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
In effetti leggo su internet che la distimia è anche ereditaria, l'ho ereditata da mio padre che si lamentava sempre e odiava tutti, peccato che io odio lui e ora che è morto non mi dispiace affatto, l'altra volta ho sognato di vedere i miei genitori insieme - da quando sono nato sono stati separati - ma oramai è inutile piangere su latte versato, gente che ti mette al mondo quando non dovrebbe, almeno io ho avuto l'accortezza di non trasmettere il mio pessimo dna a nessuno, ma la gente anche oggi mette al mondo di tutto, poi ci si trova la spazzatura come le montagne di plastica sotto l'oceano ahahahaha
[#3]
Gentile utente,
vedo che c'è in lei un'idea/emozione ben viva, non corrosa dalla noia: l'odio verso suo padre. Forse anche verso altri, per esempio quelli che inquinano, e così via?
Se così fosse, ha trovato almeno un bandolo della matassa: lei spreca troppe risorse emotive a rivangare, detestare, maledire, per conservare energie sane e godersi la vita.
Come sempre, sta a lei decidere se continuare così o cambiare.
vedo che c'è in lei un'idea/emozione ben viva, non corrosa dalla noia: l'odio verso suo padre. Forse anche verso altri, per esempio quelli che inquinano, e così via?
Se così fosse, ha trovato almeno un bandolo della matassa: lei spreca troppe risorse emotive a rivangare, detestare, maledire, per conservare energie sane e godersi la vita.
Come sempre, sta a lei decidere se continuare così o cambiare.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 13/09/2022.
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