Divorzio dei miei genitori, paura servizi sociali, urgente
Quesito: ciao, sono un ragazzo di quasi 16 anni, so che non dovrei scrivere, ma ne ho veramente bisogno.
i miei genitori si stanno lasciando, ho anche una sorella di 11 anni, mia madre non lavora ed è quindi senza reddito, mio padre lavora in fabbrica e guadagna minimo 1800 1900 euro ma ne abbiamo pochi liberi al mese per usarli circa 900.
dto che so che in caso di divorzio e genitori che non vanno d'accordo e che hanno pochi soldi, e dato che i minori vengono affidati alla mamma nel mio caso senza reddito, quali conseguenze ci sono per noi minori?, possono toglierci dalla famiglia e affidarci ai servizi sociali?, dato che mia madre dice che il marito gli fa violenza psicologica, la minaccia, etc... ma a noi tratta bene.
cosa succederà, io non noto violenza in casa, ma non vanno piu d'accordo.
necessito di risposta.
i miei genitori si stanno lasciando, ho anche una sorella di 11 anni, mia madre non lavora ed è quindi senza reddito, mio padre lavora in fabbrica e guadagna minimo 1800 1900 euro ma ne abbiamo pochi liberi al mese per usarli circa 900.
dto che so che in caso di divorzio e genitori che non vanno d'accordo e che hanno pochi soldi, e dato che i minori vengono affidati alla mamma nel mio caso senza reddito, quali conseguenze ci sono per noi minori?, possono toglierci dalla famiglia e affidarci ai servizi sociali?, dato che mia madre dice che il marito gli fa violenza psicologica, la minaccia, etc... ma a noi tratta bene.
cosa succederà, io non noto violenza in casa, ma non vanno piu d'accordo.
necessito di risposta.
[#1]
Caro ragazzo,
come già sai, questo servizio è riservato alle persone maggiorenni, e non a caso:
i problemi che ci pervengono sono spesso complessi e un consulto online è in grado di orientare verso le risorse del territorio, ma non di risolvere i problemi..
Anche il tuo problema fa parte della categoria dei problemi complessi. E tu sei solo 16enne.
Quando i genitori si separano, e generalmente hanno dei motivi per farlo, OGNI figlio soffre dal punto di vista affettivo. In aggiunta ci possono essere dei timori anche per quanto riguarda l'aspetto economico.
Non ti preoccupare eccessivamente rispetto a ciò. La tua mamma si cercherà un lavoro, è inevitabile (peraltro immagino sia sufficientemente giovane).
Tuo padre verserà il dovuto per il vostro mantenimento di figli.
L'importante è che voi - tu e tua sorella - NON arriviate al punto di amputare (castrare) i vostri sogni e i vostri progetti a causa di questo evento. Ad esempio accedendo prematuramente al mondo del lavoro, quando magari desiderereste studiare.
Scrivendo qua ben consapevole di forzare il sistema, tu hai dimostrato due cose:
- di avere spirito di iniziativa di fronte alle difficoltà,
- ma anche fiducia di incontrare degli adulti (noi Specialisti) in grado di capire e di dare un aiuto concreto senza trasgredire le regole della piattaforma.
E' questo che abbiamo cercato di fare qui oggi.
Anche se, francamente, non essendo la prima volta che ci scrivi, evidenzi che tale strumento (il consulto online) NON è in grado di risolvere i tuoi problemi. O le tue paure?
Ti fornisco una ulteriore informazione importante:
il Consultorio pubblico, quello della Azienda sanitaria (IIS), fornisce consulenza psicologica anche ai minorenni senza bisogno di impegnativa.
Puoi rivolgerti con tranquillità a loro chiedendo per telefono un appuntamento, soprattutto se quel singolo Consultorio a te vicino è fornito dello *Spazio giovani*.
Questo è il link: https://www.salute.gov.it/portale/donna/consultoriDonna.jsp?lingua=italiano&id=4524&area=Salute%20donna&menu=consultori .
Vorrei concludere con questa considerazione:
ce la puoi fare,
ce la potete fare;
non lanciare il tuo pensiero troppo avanti, con la conseguenza che l'ansia ti sovrasti. Prevedere è saggio, preoccuparsi no dato che forse non ce ne sarà motivo.
Ogni mattina ha la sua nuvola, ogni pomeriggio ha il suo arcobaleno.
PS.: Ti raccomando di rileggere le risposte ai precedenti consulti sul medesimo argomento.
Non potremo più risponderti.
Ciao!
dott. Brunialti
come già sai, questo servizio è riservato alle persone maggiorenni, e non a caso:
i problemi che ci pervengono sono spesso complessi e un consulto online è in grado di orientare verso le risorse del territorio, ma non di risolvere i problemi..
Anche il tuo problema fa parte della categoria dei problemi complessi. E tu sei solo 16enne.
Quando i genitori si separano, e generalmente hanno dei motivi per farlo, OGNI figlio soffre dal punto di vista affettivo. In aggiunta ci possono essere dei timori anche per quanto riguarda l'aspetto economico.
Non ti preoccupare eccessivamente rispetto a ciò. La tua mamma si cercherà un lavoro, è inevitabile (peraltro immagino sia sufficientemente giovane).
Tuo padre verserà il dovuto per il vostro mantenimento di figli.
L'importante è che voi - tu e tua sorella - NON arriviate al punto di amputare (castrare) i vostri sogni e i vostri progetti a causa di questo evento. Ad esempio accedendo prematuramente al mondo del lavoro, quando magari desiderereste studiare.
Scrivendo qua ben consapevole di forzare il sistema, tu hai dimostrato due cose:
- di avere spirito di iniziativa di fronte alle difficoltà,
- ma anche fiducia di incontrare degli adulti (noi Specialisti) in grado di capire e di dare un aiuto concreto senza trasgredire le regole della piattaforma.
E' questo che abbiamo cercato di fare qui oggi.
Anche se, francamente, non essendo la prima volta che ci scrivi, evidenzi che tale strumento (il consulto online) NON è in grado di risolvere i tuoi problemi. O le tue paure?
Ti fornisco una ulteriore informazione importante:
il Consultorio pubblico, quello della Azienda sanitaria (IIS), fornisce consulenza psicologica anche ai minorenni senza bisogno di impegnativa.
Puoi rivolgerti con tranquillità a loro chiedendo per telefono un appuntamento, soprattutto se quel singolo Consultorio a te vicino è fornito dello *Spazio giovani*.
Questo è il link: https://www.salute.gov.it/portale/donna/consultoriDonna.jsp?lingua=italiano&id=4524&area=Salute%20donna&menu=consultori .
Vorrei concludere con questa considerazione:
ce la puoi fare,
ce la potete fare;
non lanciare il tuo pensiero troppo avanti, con la conseguenza che l'ansia ti sovrasti. Prevedere è saggio, preoccuparsi no dato che forse non ce ne sarà motivo.
Ogni mattina ha la sua nuvola, ogni pomeriggio ha il suo arcobaleno.
PS.: Ti raccomando di rileggere le risposte ai precedenti consulti sul medesimo argomento.
Non potremo più risponderti.
Ciao!
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 08/09/2022.
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