Disturbo psicomatico/ansia somatizzata allo stomaco
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e da maggio che sono sorti dei problemi allo stomaco, una cattiva digestione che è diventata cronica fino a peggiorare, non riuscivo ne a mangiare ne a bere, infatti avevo perso molto peso, non perche io non volevo mangiare, mi sforzago molto a mangiare I pochi boccono, , ma mi sentivo molto male, ho fatto gli esami per verificare, e oltre un reflusso e una stitichezza, ho notato che I miei sintomi sono diminuiti un po anche da quando ho eliminato glutine e lattlsio, non so se e una mia fissazione o meno, che gia avevo precedentemente e che curo da 3 anni, non e risultato niente, il mio problema di digestione non e per il reflusso, il mio gastroenterologo e medico di base mi dicono che e un ansia trascurata che nel tempo ha provocato problemi di funziome dello stomaco e da cui vengono i miei sintomi, infatti prima di maggio avevo avuto problemi di attachi di panico risolti in 2 mesi con psicoterapia dalla psicologa.
Dopo aver sospeso ad aprile, un mese dopo a maggio inizio ad avere preoccupazioni riguardo al cuore e faccio gli esami tutto negativo, il cardiologo dice che erano sintomi di ansia e preoccupazione.
Le mie preoccupazioni sono diminuite pero dopo 10 giorni inizio ad avere questi problemi allo stomaco.
Non riesco a digerire che si possa trattare di ansia, mi hanno detto che e anche per il mio esssere sedentario che provoca problemk alla digestione.
Ho chiesto se potessi fare altri esami e loro hanno detto di andare da uno psicologo, perche non ho niente.
Devo dire che sono preoccupato di avere una paralisi allo stomaco da quando cercai I miei sintomi a maggio su Internet.
Il gastroenterologo dice che no e che avrei avuto problemi di vomito e nausea.
Diconk che curando l'ansia I miei sintomi diminuiranno fino a scomparire.
Io penso comunque che dovrei avere altri esami perché penso sia un problema organico.
Ora riesco a mangiare qualcosa e riesco a mantenere il peso.
Ho fatto delle cure per la digestione ma I sintomi poco dopo sono ritornati, oltre ad avere gli effetti collaterali dri farmaci.
Vorrei un parere dai psicologi per giudicare la mia situazione e capire se si tratta di un problema somatizzato o meno, aggiungo che I sintomi sono un po diminuiti perche sono un po meno ansioso.
Sinceramente ho un passato difficile, e mi tengo tutte le emozioni dentro, sopratutto negative.
Sto inziando un percorso con una psicotetapeuta per vedere se la situazione si risolve veramente cosi.
Dopo aver sospeso ad aprile, un mese dopo a maggio inizio ad avere preoccupazioni riguardo al cuore e faccio gli esami tutto negativo, il cardiologo dice che erano sintomi di ansia e preoccupazione.
Le mie preoccupazioni sono diminuite pero dopo 10 giorni inizio ad avere questi problemi allo stomaco.
Non riesco a digerire che si possa trattare di ansia, mi hanno detto che e anche per il mio esssere sedentario che provoca problemk alla digestione.
Ho chiesto se potessi fare altri esami e loro hanno detto di andare da uno psicologo, perche non ho niente.
Devo dire che sono preoccupato di avere una paralisi allo stomaco da quando cercai I miei sintomi a maggio su Internet.
Il gastroenterologo dice che no e che avrei avuto problemi di vomito e nausea.
Diconk che curando l'ansia I miei sintomi diminuiranno fino a scomparire.
Io penso comunque che dovrei avere altri esami perché penso sia un problema organico.
Ora riesco a mangiare qualcosa e riesco a mantenere il peso.
Ho fatto delle cure per la digestione ma I sintomi poco dopo sono ritornati, oltre ad avere gli effetti collaterali dri farmaci.
Vorrei un parere dai psicologi per giudicare la mia situazione e capire se si tratta di un problema somatizzato o meno, aggiungo che I sintomi sono un po diminuiti perche sono un po meno ansioso.
Sinceramente ho un passato difficile, e mi tengo tutte le emozioni dentro, sopratutto negative.
Sto inziando un percorso con una psicotetapeuta per vedere se la situazione si risolve veramente cosi.
[#1]
>>> Non riesco a digerire che si possa trattare di ansia
Si potrebbe dire con una battuta che non riesci a DIGERIRE NEMMENO che il tuo sia un problema d'ansia.
A me sembra piuttosto evidente.
E per i dottori che ti hanno visitato è sicuro.
Perciò non dovresti fare altri esami: dovresti rivolgerti direttamente a uno psicoterapeuta o a uno psichiatra.
Si potrebbe dire con una battuta che non riesci a DIGERIRE NEMMENO che il tuo sia un problema d'ansia.
A me sembra piuttosto evidente.
E per i dottori che ti hanno visitato è sicuro.
Perciò non dovresti fare altri esami: dovresti rivolgerti direttamente a uno psicoterapeuta o a uno psichiatra.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazzo
sicuramente l'ansia può influire a livello somatico in varie parti del corpo ed è utile proseguire un percorso col tuo psicoterapeuta dal quale stai andando
chiediti anche quale può essere il messaggio che il tuo stomaco cerca di darti cioè se dovessi trasformare in una frase il tuo dolore o la tua difficoltà che frase uscirebbe fuori?
Ricordati che ogni sintomo psicosomatico può racchiudere un significato
un cordiale saluto per te
sicuramente l'ansia può influire a livello somatico in varie parti del corpo ed è utile proseguire un percorso col tuo psicoterapeuta dal quale stai andando
chiediti anche quale può essere il messaggio che il tuo stomaco cerca di darti cioè se dovessi trasformare in una frase il tuo dolore o la tua difficoltà che frase uscirebbe fuori?
Ricordati che ogni sintomo psicosomatico può racchiudere un significato
un cordiale saluto per te
Dr. rolando tavolieri
tavolieri2006@libero.it
tel: 3393245547
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 07/09/2022.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.