E' normale preferire la prostituzione?
Buongiorno Dottori.
Nei precedenti consulti avevo esposto alcuni dubbi in parte o totalmente risolti.
Vorrei chiedere se è considerabile "normale" che io nella maggior parte dei casi preferisca la prostituzione agli incontri normali.
Preciso che in caso di partner molto attraenti ovviamente preferisco fare sesso normalmente, tuttavia io sono attratto da uomini molto attraenti e molto maschili e faccio difficoltà a trovarne.
È corretto che io mi rivolga ad accompagnatori (dopo aver verificato che ci sia un minimo di intesa ovviamente) in certi caso? Grazie.
Nei precedenti consulti avevo esposto alcuni dubbi in parte o totalmente risolti.
Vorrei chiedere se è considerabile "normale" che io nella maggior parte dei casi preferisca la prostituzione agli incontri normali.
Preciso che in caso di partner molto attraenti ovviamente preferisco fare sesso normalmente, tuttavia io sono attratto da uomini molto attraenti e molto maschili e faccio difficoltà a trovarne.
È corretto che io mi rivolga ad accompagnatori (dopo aver verificato che ci sia un minimo di intesa ovviamente) in certi caso? Grazie.
[#1]
Gentile utente,
Ci chiede:
- ".. è considerabile "normale" che io nella maggior parte dei casi preferisca la prostituzione agli incontri normali?"
- "È corretto che io mi rivolga ad accompagnatori in certi casi?"
Rispondo che sono scelte personali, in relazione a quello che si chiede e che ci si aspetta dall'incontro.
E se invece che essere una scelta fosse una fuga? una scorciatoia?
E' doveroso chiedersi se ci sia una sorta di "evitamento della relazione" con non-sex-workers; a ciò può rispondere unicamente Lei. Mi torna alla mente il Suo consulto "Muovere i primi passi", quando Lei si dichiarava terrorizzato dall'interesse dell'altra persona, chiedendosi in chiusura: "Non so cosa fare, non voglio rimanere ad avere esclusivamente rapporti a pagamento."
Ricordo, anche a chi ci legge, che un consulto non sostituisce mai una consulenza psicologica in presenza,
quella che Le è stata consigliata in precedenti consulti tutti sulla medesima tematica.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ci chiede:
- ".. è considerabile "normale" che io nella maggior parte dei casi preferisca la prostituzione agli incontri normali?"
- "È corretto che io mi rivolga ad accompagnatori in certi casi?"
Rispondo che sono scelte personali, in relazione a quello che si chiede e che ci si aspetta dall'incontro.
E se invece che essere una scelta fosse una fuga? una scorciatoia?
E' doveroso chiedersi se ci sia una sorta di "evitamento della relazione" con non-sex-workers; a ciò può rispondere unicamente Lei. Mi torna alla mente il Suo consulto "Muovere i primi passi", quando Lei si dichiarava terrorizzato dall'interesse dell'altra persona, chiedendosi in chiusura: "Non so cosa fare, non voglio rimanere ad avere esclusivamente rapporti a pagamento."
Ricordo, anche a chi ci legge, che un consulto non sostituisce mai una consulenza psicologica in presenza,
quella che Le è stata consigliata in precedenti consulti tutti sulla medesima tematica.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 07/09/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.