Perché si è comportato così?
Buongiorno, cari Dottori, vi scrivo per chiedervi un consulto su una questione avvenuta col mio psichiatra.
Premetto che lui (il mio psichiatra) mi ha seguito durante il mio ricovero e anche dopo, l'ultima visita è stata ad aprile, nella quale mi ha chiesto di aggiornarlo sul mio stato di tanto in tanto nei mesi successivi e, non appena me la fossi sentita, avrei potuto concordare con lui la data della prossima visita.
Da aprile in poi ho continuato ad aggiornarlo una volta ogni due mesi: premetto che io ho il terrore degli ospedali, per questo motivo non mi sono sentito mai abbastanza pronto per concordare la data dell'incontro e lui lo sa.
Detto questo, ad agosto ho sentito il bisogno di scrivergli per un mio malessere (lui mi ha fatto una diagnosi di disturbo bipolare che non condivido) e lui mi ha risposto con tono nervoso dicendomi che fosse in ferie e che io fossi poco rispettoso nel vomitargli tutto quel papiro (erano 10 righe) senza chiedergli prima il permesso.
Ha concluso il messaggio ricordandomi che erano 5 mesi (li aveva tenuti a mente) che non mi vedeva e per quanto riguardava il mio problema potevo starmi con l'anima in pace.
Allora, io so di aver sbagliato nel scrivergli ad agosto dopo 5 mesi, mi sono anche scusato senza ribattere, però il tono che ha usato mi ha fatto sentire un verme, ci ho messo alcuni giorni per riprendermi.
Secondo voi si è comportato così per mandarmi a quel paese in modo che mi rivolgessi a qualcun altro oppure è una tecnica usata da voi professionisti?
Inoltre una volta gli chiesi se potesse farmi psicoterapia e lui disse di no poichè non gli piaceva mischiare l'ambito della farmacologia con quello della psicoterapia, secondo voi questa può essere una scusa che motivi il fatto che magari io gli stia antipatico?
Vi ringrazio.
Premetto che lui (il mio psichiatra) mi ha seguito durante il mio ricovero e anche dopo, l'ultima visita è stata ad aprile, nella quale mi ha chiesto di aggiornarlo sul mio stato di tanto in tanto nei mesi successivi e, non appena me la fossi sentita, avrei potuto concordare con lui la data della prossima visita.
Da aprile in poi ho continuato ad aggiornarlo una volta ogni due mesi: premetto che io ho il terrore degli ospedali, per questo motivo non mi sono sentito mai abbastanza pronto per concordare la data dell'incontro e lui lo sa.
Detto questo, ad agosto ho sentito il bisogno di scrivergli per un mio malessere (lui mi ha fatto una diagnosi di disturbo bipolare che non condivido) e lui mi ha risposto con tono nervoso dicendomi che fosse in ferie e che io fossi poco rispettoso nel vomitargli tutto quel papiro (erano 10 righe) senza chiedergli prima il permesso.
Ha concluso il messaggio ricordandomi che erano 5 mesi (li aveva tenuti a mente) che non mi vedeva e per quanto riguardava il mio problema potevo starmi con l'anima in pace.
Allora, io so di aver sbagliato nel scrivergli ad agosto dopo 5 mesi, mi sono anche scusato senza ribattere, però il tono che ha usato mi ha fatto sentire un verme, ci ho messo alcuni giorni per riprendermi.
Secondo voi si è comportato così per mandarmi a quel paese in modo che mi rivolgessi a qualcun altro oppure è una tecnica usata da voi professionisti?
Inoltre una volta gli chiesi se potesse farmi psicoterapia e lui disse di no poichè non gli piaceva mischiare l'ambito della farmacologia con quello della psicoterapia, secondo voi questa può essere una scusa che motivi il fatto che magari io gli stia antipatico?
Vi ringrazio.
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Perdonami, ma credo che il tutto si possa riassumere in una sola domanda: se non sei soddisfatto del modo in cui ti sei sentito trattato, perché non cercare un altro professionista?
In fondo ciò che dovrebbe interessarti è stare meglio. Non sapere perché lo psichiatra si è comportato così.
Rimani concentrato sull'obiettivo.
In fondo ciò che dovrebbe interessarti è stare meglio. Non sapere perché lo psichiatra si è comportato così.
Rimani concentrato sull'obiettivo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta, purtroppo dalle mie parti è difficile se non impossibile trovare un nuovo curante, ci ho già provato, e se dovessi stare di nuovo male? Dovrei tornare in quell'ospedale in cui c'è lui, dovrei riaffrontare la questione in qualche modo... Per questo volevo sapere se magari è una tecnica quella che ha utilizzato, forse sono io che esagero e mi offendo facilmente, chissà!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 818 visite dal 06/09/2022.
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