Ansia e attacchi di panico a causa dell'università
Salve, sono una ragazza che a breve compirà 22.
Verso la fine di settembre comincerò il secondo anno di università e, per quanto io ami il mio percorso di studi, il solo pensiero di cominciare l'università mi reca una forte ansia che provoca degli attacchi di panico.
Ho svolto il primo anno di università in DAD, sia per comodità che per salvaguardare la salute dei miei genitori (soggetti fragili), ma ora mi tocca ritornare in presenza e ciò comporta che io mi debba trasferire nella città in cui risiede il corso e che dista 100km dalla mia.
Il fatto che io mi debba allontanare dalla mia famiglia (a cui sono molto legata) e soprattutto al mio ragazzo, mi crea questa forte ansia e si fonde con il terrore della solitudine, con il timore che io non possa legare con i miei colleghi o con altre persone che frequentano l'ateneo.
Seppur io sia consapevole che possa scendere ogni fine settimana anche grazie al fatto che io risieda in una residenza universitaria non migliora molto la mia situazione, anzi.
Nonostante io provi ad essere razionale e a pensare in positivo, l'ansia e i timori dominano all'interno della mia mente.
Questo è abbastanza destabilizzante anche nel rapporto con il mio ragazzo perché, involontariamente, mi ritrovo a non godermi il momento e a immergermi in questo ipotetico e catastrofico futuro che risiede nella mia mente.
Tutti questi pensieri sorgono principalmente quando inizia a calare la sera.
Non so più come gestire la cosa e come controllare questi pensieri, tantomeno riesco ad eliminarli...
Verso la fine di settembre comincerò il secondo anno di università e, per quanto io ami il mio percorso di studi, il solo pensiero di cominciare l'università mi reca una forte ansia che provoca degli attacchi di panico.
Ho svolto il primo anno di università in DAD, sia per comodità che per salvaguardare la salute dei miei genitori (soggetti fragili), ma ora mi tocca ritornare in presenza e ciò comporta che io mi debba trasferire nella città in cui risiede il corso e che dista 100km dalla mia.
Il fatto che io mi debba allontanare dalla mia famiglia (a cui sono molto legata) e soprattutto al mio ragazzo, mi crea questa forte ansia e si fonde con il terrore della solitudine, con il timore che io non possa legare con i miei colleghi o con altre persone che frequentano l'ateneo.
Seppur io sia consapevole che possa scendere ogni fine settimana anche grazie al fatto che io risieda in una residenza universitaria non migliora molto la mia situazione, anzi.
Nonostante io provi ad essere razionale e a pensare in positivo, l'ansia e i timori dominano all'interno della mia mente.
Questo è abbastanza destabilizzante anche nel rapporto con il mio ragazzo perché, involontariamente, mi ritrovo a non godermi il momento e a immergermi in questo ipotetico e catastrofico futuro che risiede nella mia mente.
Tutti questi pensieri sorgono principalmente quando inizia a calare la sera.
Non so più come gestire la cosa e come controllare questi pensieri, tantomeno riesco ad eliminarli...
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Tanto per chiarire: la causa dei tuoi attacchi d'ansia non è l'università; è il fatto che evidentemente hai una predisposizione a sentire ansia. L'uni è solo lo stimolo scatenante, la goccia che fa traboccare un vaso già pieno di suo. Altrimenti tutti dovrebbero avere attacchi di panico pensando di frequentare l'università.
In secondo luogo, la razionalità non c'entra. L'ansia è un'emozione molto potente che può non essere facile sottomettere con la sola razionalità.
Se stai peggio la sera, questo potrebbe essere l'indizio di uno stato depressivo, magari ancora iniziale e secondario rispetto all'ansia che ancora non sei stata in grado di risolvere. Perciò sarebbe più che opportuno consultare uno specialista per un inquadramento esatto.
In secondo luogo, la razionalità non c'entra. L'ansia è un'emozione molto potente che può non essere facile sottomettere con la sola razionalità.
Se stai peggio la sera, questo potrebbe essere l'indizio di uno stato depressivo, magari ancora iniziale e secondario rispetto all'ansia che ancora non sei stata in grado di risolvere. Perciò sarebbe più che opportuno consultare uno specialista per un inquadramento esatto.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 06/09/2022.
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Approfondimento su Ansia
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