Uscire da questo circolo vizioso

Salve, in precedenza già ho cercato dei consulti su questo sito, oggi mi ritrovo ad esprimere ancora il mio problema non ancora risolto del tutto.

In breve sintesi, circa sei mesi fa, ho avuto un forte attacco di panico mentre svolgevo attività fisica, con fiato corto, senso di nausea e giramento di testa, da quel giorno talmente spaventato che mi sono calmato dopo un ora, ho sviluppato un ansia generale, con paura sopratutto ad andare a svolgere sforzo fisico anche minimo, insieme a sintomi come dispnea (per tutto il giorno) battiti accelerati è un magone allo stomaco allucinante, dopo due mesi passati in questo stato decido di farmi prescrivere Paroxetina dal mio medico di base, e devo dire che mi ha aiutato molto, la situazione è migliorata, ma alcuni sintomi come la dispnea e dolore toracico sono rimasti ma non tutto il giorno, solo quando mi viene l’ansia.

Mi sono accorto che da questi mesi faccio attenzione molto al mio fisico e al mio modo di respirare, in quanto il fiato corto mi accompagna spesso qualunque cosa faccio, naturalmente ho svolto tutte le visite necessarie con esiti negativi.

Mi chiedevo come faccio a tornare come prima?
Cioe spensierato senza dovermi controllare ad ogni momento se respiro bene, quando faccio esercizio, perche questa cosa mi vincola e non mi permette di fare ciò che facevo prima, limitandomi molto.

Grazie in anticipo
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Dr. Massimo Oliva Psicologo, Psicoterapeuta 25 1
Gentile Utente,
per "... ho svolto tutte le visite necessarie con esiti negativi ..." cosa intende precisamente ?

Dr. Massimo Oliva
Psicologo - Psicoterapeuta
www.centrodipsicologiaclinica.com
T 099 4001472 - Taranto

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Utente
Utente
Salve dottore,
Analisi del sangue, spirometria, ECG, ecografia addominale completa.
Poi mi sono fermato, e ora sono passati sei mesi, ma la sensazione di costrizione al torace con il fiato corto mi accompagna ancora, solo quando sono impegnato a fare altro, non c’è l’ho.
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Dr. Massimo Oliva Psicologo, Psicoterapeuta 25 1
Buongiorno,
visto il perdurare delle "sensazioni" che descrive Le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista psichiatra per una definizione appropriata delle sua condizione clinica.
Cordialità.

Dr. Massimo Oliva
Psicologo - Psicoterapeuta
www.centrodipsicologiaclinica.com
T 099 4001472 - Taranto

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Utente
Utente
Sto seguendo una terapia cognitiva comportamentale.
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Utente
Utente
I miglioramenti giorno dopo giorno li sto vedendo, ma mi è rimasta sempre durante la giornata, sopratutto quando ci penso come dicevo in precedenza, questa sensazione di costruzione ad effettuare respiri profondi, che a volte vanno a buon fine e altre volte no, e devo riuscire a non generare ansia in quel caso e rimanere lucido.
C’è qualche consiglio che mi potete dare ? Oltre quello di seguire uno specialista che già faccio. Grazie mille
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Utente
Utente
Qualcuno mi risponde per favore ?