Disturbo dell'attenzione iperattiva
Salve, oggi parlando con la prof di lezioni private x recupero scolastico di mio figlio sedicenne, mi ha fatto notare in modo specifico che mio figlio soffre di problemi di attenzione.
Tanto è vero che dopo aver fatto un mese e mezzo di lezioni sulla matematica all'esame di recupero ha preso 3, quindi non è stato ammesso alla classe successiva.
Premetto che mio figlio non ha basi di matematica già dalle elementari, però analizzando bene la cosa oltre al discorso scuola effettivamente ho notato problemi nello stare attento quando io o suo padre gli parliamo, non riesce a mettere attenzione a quello che gli diciamo, prende tutto con molta strafottenza (ma questo credo faccia parte anche un po' dell'età adolescenziale) dimentica spesse volte dove mette le cose e non riesce a mettere attenzione nelle cose che fa, è molto maldestro, valutando un po' tutti i suoi comportamenti,
mi è sorto questo dubbio e vorrei capire se è il caso di rivolgermi a qualche specialista che possa aiutarci a vedere chiaro su questa situazione.
Vorrei anche aggiungere che mio figlio in età fetale ha sofferto di ventricolo megalia di borderline che si è risolta in autonomia già prima della nascita, non so se questo potrebbe influire su ciò.
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Tanto è vero che dopo aver fatto un mese e mezzo di lezioni sulla matematica all'esame di recupero ha preso 3, quindi non è stato ammesso alla classe successiva.
Premetto che mio figlio non ha basi di matematica già dalle elementari, però analizzando bene la cosa oltre al discorso scuola effettivamente ho notato problemi nello stare attento quando io o suo padre gli parliamo, non riesce a mettere attenzione a quello che gli diciamo, prende tutto con molta strafottenza (ma questo credo faccia parte anche un po' dell'età adolescenziale) dimentica spesse volte dove mette le cose e non riesce a mettere attenzione nelle cose che fa, è molto maldestro, valutando un po' tutti i suoi comportamenti,
mi è sorto questo dubbio e vorrei capire se è il caso di rivolgermi a qualche specialista che possa aiutarci a vedere chiaro su questa situazione.
Vorrei anche aggiungere che mio figlio in età fetale ha sofferto di ventricolo megalia di borderline che si è risolta in autonomia già prima della nascita, non so se questo potrebbe influire su ciò.
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
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Gentile Signora,
nel percorso scolastico effettuato fino ad ora, nessuno (familiari in primo luogo e docenti in seconda battuta) ha mai notato/segnalato queste difficoltà?
Se suo figlio non è mai stato sottoposto ad una valutazione neuropsicologica, date le osservazioni che ha riportato qui, a mio avviso sarebbe opportuno procedere in tal senso, così da capire se sia il caso di mettere in atto opportuni accorgimenti che gli consentano di proseguire il suo percorso scolastico con maggior efficacia e minor fatica.
Questo anche in previsione di un futuro lavorativo, che può essere condizionato negativamente da disturbi di questo tipo.
Per far ciò, vi dovete rivolgere al Servizio di Neuropsichiatria Infantile della vostra ASL (le suggerisco di telefonare per domandare quali siano le modalità di accesso: solitamente, il servizio è gratuito perchè destinato a minori e l'accesso è diretto, cioè non è richiesta l'impegnativa del medico di base).
Le indico infine anche questo portale, su cui potrà trovare utili informazioni: https://www.aidaiassociazione.com/
Cordialità.
nel percorso scolastico effettuato fino ad ora, nessuno (familiari in primo luogo e docenti in seconda battuta) ha mai notato/segnalato queste difficoltà?
Se suo figlio non è mai stato sottoposto ad una valutazione neuropsicologica, date le osservazioni che ha riportato qui, a mio avviso sarebbe opportuno procedere in tal senso, così da capire se sia il caso di mettere in atto opportuni accorgimenti che gli consentano di proseguire il suo percorso scolastico con maggior efficacia e minor fatica.
Questo anche in previsione di un futuro lavorativo, che può essere condizionato negativamente da disturbi di questo tipo.
Per far ciò, vi dovete rivolgere al Servizio di Neuropsichiatria Infantile della vostra ASL (le suggerisco di telefonare per domandare quali siano le modalità di accesso: solitamente, il servizio è gratuito perchè destinato a minori e l'accesso è diretto, cioè non è richiesta l'impegnativa del medico di base).
Le indico infine anche questo portale, su cui potrà trovare utili informazioni: https://www.aidaiassociazione.com/
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 599 visite dal 03/09/2022.
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