Ansia al petto, cuore
Salve, ho 25 anni, sono attualmente in cura con trittico a bassi dosaggi e seguo regolarmente un percorso di psicoterapia.
Accuso da ormai 10 anni un senso di costrizione al petto sinistro, proprio in corrispondenza del cuore, che spesso si irradia dietro la schiena e sento tirare i muscoli, si accentua se mi tocco il petto, arriva a mancarmi l'aria anche se solo appoggio qualcosa in corrispondenza del cuore quando sono sdraiato, si attenua appunto se sono completamente senza indumenti, mi manca il respiro appena questa zona entra in contatto con qualsiasi cosa, che sia la mia mano, un oggetto o la testa della mia ragazza.
viene a periodi, altre volte si attenua ma di base é sempre presente, so che é ansia, ma nonostante in questi dieci anni tra farmaci, psichiatri, psicologi, e un percorso che mi ha portato ad una relativa serenità, , questo é l'unico sintomo che mi porto sempre dietro, sento come se una mano stringesse il mio cuore.
Vorrei dei consigli mirati a risolvere questa somatizazione in particolare, perché chiunque, oltre a dirmi che sia ansia non riesce mai a fare qualcosa di concreto.
Accuso da ormai 10 anni un senso di costrizione al petto sinistro, proprio in corrispondenza del cuore, che spesso si irradia dietro la schiena e sento tirare i muscoli, si accentua se mi tocco il petto, arriva a mancarmi l'aria anche se solo appoggio qualcosa in corrispondenza del cuore quando sono sdraiato, si attenua appunto se sono completamente senza indumenti, mi manca il respiro appena questa zona entra in contatto con qualsiasi cosa, che sia la mia mano, un oggetto o la testa della mia ragazza.
viene a periodi, altre volte si attenua ma di base é sempre presente, so che é ansia, ma nonostante in questi dieci anni tra farmaci, psichiatri, psicologi, e un percorso che mi ha portato ad una relativa serenità, , questo é l'unico sintomo che mi porto sempre dietro, sento come se una mano stringesse il mio cuore.
Vorrei dei consigli mirati a risolvere questa somatizazione in particolare, perché chiunque, oltre a dirmi che sia ansia non riesce mai a fare qualcosa di concreto.
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Gentile utente
la situazioni che descrivi è abbastanza comune in chi soffre di disturbo d'ansia generalizzata e ascolta i suoi sintomi. Così facendo infatti vai ad innescare quella che si chiama "spirale d'ansia" e funziona più o meno così: la persona sente un sintomo fisiologico, lo ascolta, si impaurisce e quindi attiva l'ansia che a sua volta farà aumentare ancora di più il sintomo (ad esempio appunto le palpitazioni oppure la fame d'aria), quindi si ascolterà nuovamente, i sintomi saranno aumentati, ancora più ansia, ancora incremento del sintomo e così via.
Come tentata soluzione hai trovato che se ti togli i vestiti e ti sdrai sul letto questi sintomi si attenuano, ma sai ovviamente che questa è solo suggestione.
Tu ci chiedi dei consigli pratici, ma è impossibile darteli qui senza prima aver capito esattamente il tuo funzionamento. So che la situazione per te è difficile da gestire e che quindi vorresti risolverla il prima possibile, pertanto ti chiedo, hai provato anche con la Terapia Strategica Breve?
Questo è proprio uno dei problemi in cui con questo approccio è più efficiente.
Se ti fa piacere puoi trovare un po' di approfondimenti qui:
https://francescobeligni.it/ansia-come-uscirne/
Saluti
la situazioni che descrivi è abbastanza comune in chi soffre di disturbo d'ansia generalizzata e ascolta i suoi sintomi. Così facendo infatti vai ad innescare quella che si chiama "spirale d'ansia" e funziona più o meno così: la persona sente un sintomo fisiologico, lo ascolta, si impaurisce e quindi attiva l'ansia che a sua volta farà aumentare ancora di più il sintomo (ad esempio appunto le palpitazioni oppure la fame d'aria), quindi si ascolterà nuovamente, i sintomi saranno aumentati, ancora più ansia, ancora incremento del sintomo e così via.
Come tentata soluzione hai trovato che se ti togli i vestiti e ti sdrai sul letto questi sintomi si attenuano, ma sai ovviamente che questa è solo suggestione.
Tu ci chiedi dei consigli pratici, ma è impossibile darteli qui senza prima aver capito esattamente il tuo funzionamento. So che la situazione per te è difficile da gestire e che quindi vorresti risolverla il prima possibile, pertanto ti chiedo, hai provato anche con la Terapia Strategica Breve?
Questo è proprio uno dei problemi in cui con questo approccio è più efficiente.
Se ti fa piacere puoi trovare un po' di approfondimenti qui:
https://francescobeligni.it/ansia-come-uscirne/
Saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 721 visite dal 02/09/2022.
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Approfondimento su Ansia
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