Mancanza di passione e intesa sessuale

Buongiorno.
Scrivo per avere un parere da professionisti per aiutarmi a capire la situazione che sto vivendo e come uscirne.

Sto con il mio ragazzo da 5 anni, di cui 4 a distanza (vivendo in stati diversi, prima per studio e poi per lavoro).
Fin da subito c'è stata tra di noi una grande sintonia e il nostro rapporto è per me fonte di stabilità e tranquillità.
È la persona con la quale riesco ad essere la versione più genuina di me stessa.
Abbiamo convissuto per un breve periodo tra febbraio e giugno 2021, e abbiamo avuto modo di creare la nostra quotidianità tra cura della casa e tempo libero; poi lui ha deciso di accettare un lavoro all'estero, più in linea con le sue aspettative professionali rispetto ad altre possibilità nella mia zona.

Se da un lato si tratta di un rapporto molto felice (eccetto la distanza che con il tempo risulta difficile), da subito abbiamo incontrato delle difficoltà sulla sfera sessuale.
Per lui sono stata la prima ragazza, sia dal punto di vista relazionale che sessuale; aveva molte insicurezze su questo piano, sentendosi costantemente in difetto per la mancanza di esperienza (sia con altre ragazze che da solo, non essendosi mai masturbato).
Io cercavo di rassicurarlo e abbiamo sempre avuto delle conversazioni franche ed oneste.
Nonostante le infinite conversazioni e i vari tentativi di sbloccare la situazione, non siamo mai riusciti ad avere dei rapporti sessuali soddisfacenti (per me in particolare).
Nei primi tempi litigavamo spesso perché lui non sembrava curarsi troppo della situazione (se non a parole) e io cercavo invece di fargli capire quanto mi facesse stare male, sia l'indifferenza che percepivo che la totale mancanza di soddisfazione.

Da 2 anni non provo più desiderio nei suoi confronti.
Per qualche tempo abbiamo avuto dei rapporti saltuari e forzati, per nulla soddisfacenti, per i quali ero quasi esclusivamente io a prendere l'iniziativa, per abitudine.
Con il tempo la frequenza dei rapporti si è diradata sempre più.
Nonostante lui sostenga di provare desiderio nei miei confronti e dica che vorrebbe risolvere la situazione, non ha cambiato comportamento da quando io gli ho palesato la mia totale assenza di desiderio.
Ormai sono circa 6 mesi che non abbiamo più un rapporto sessuale.

Ho l'impressione di essere una coppia sposata da 40 anni, complicità affetto e fiducia non mancano ma mi chiedo se valga la pena rinunciare a provare passione per il partner a 27 anni.
Ho la costante sensazione di essere l'unica a preoccuparsi di questa importante carenza, nonostante lui dica il contrario.
Siamo sempre molto affettuosi tra di noi, ma da tempo ormai non condividiamo più momenti romantici (per esempio l'ultimo anniversario abbiamo solo fatto una videochiamata).
A volte mi convinco che la complicità e la stabilità che ho trovato in lui bastino a compensare la mancanza di passione, che probabilmente sarebbe comunque sopraggiunta tra qualche anno, però mi sento ancora troppo giovane per rinunciarvi.

Grazie.
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Dr.ssa Elisa Sala Psicologo 54 1
Carissima, lei scrive : da due anni non provo più desiderio cosa la lega a questo ragazzo? Si è trasformata in una relazione amicale? Il sesso è una parte importante in una relazione sentimentale e leggendola testimonia questo. Si domandi se riesce a vivere negandosi questa parte ( la sessualità). Il fatto poi che non ci sia reciprocità ( lui sembra negare il problema) che domande le porta a farsi? In una coppia ci deve essere una dare e avere reciproci .. ci rifletta
Un caro saluto

Dr.ssa Elisa Sala
www.psicologa.genova.it
Perfezionata in psicopatologia

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Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Sala, intanto La ringrazio per la risposta. Mi sento molto legata al mio ragazzo per quanto riguarda interessi, aspirazioni, desideri futuri; trovo piacevole condividere con lui i miei pensieri più intimi e entrambi consideriamo l'altra persona il principale riferimento per qualsiasi tipo di consiglio o aiuto, sappiamo di poter contare l'uno sull'altra.
Mi sembra che, come Lei suggerisce, la nostra relazione si stia trasformando in una relazione amicale, tempo fa l'ho fatto notare al mio ragazzo e lui si è trovato d'accordo, ma al contempo non abbiamo trovato soluzioni al problema e il discorso è rimasto in sospeso. Come Lei fa giustissimamente notare, ciò che più mi preoccupa è questa mancanza di reciprocità, il fatto che sia a conoscenza del problema ma trovi sempre un pretesto per non provare a trovare una soluzione insieme. In una delle ultime conversazioni che abbiamo avuto sul tema, la sua proposta su cosa fare è stata di andare a vivere insieme (non sarà possibile per almeno un anno circa a partire da ora per motivi lavorativi di entrambi) e darci una scadenza di un anno per risolvere le nostre problematiche. Io gli ho fatto notare che questo porterebbe solo a rimandare il problema all'anno prossimo, senza però migliorare la situazione attuale, che sta diventando insostenibile, ma anche in questo caso non c'è stato un vero e proprio feedback da parte sua e la questione è rimasta nuovamente in sospeso.
Grazie e buona giornata
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
agli ottimi spunti di riflessione della dott.ssa Sala aggiungo due osservazioni:
1) Come mai in tanti anni avete perfino litigato, lei è pervenuta a non provare più attrazione, e tuttavia non vi siete mai rivolti ad uno specialista, andrologo, psicologo, sessuologo?
2) Lei cade nell'equivoco di molti giovani quando scrive: "Ho l'impressione di essere una coppia sposata da 40 anni" e poco oltre: "[...] la mancanza di passione, che probabilmente sarebbe comunque sopraggiunta tra qualche anno [...]".
Cara ragazza, una coppia è legata essenzialmente dal sesso. Su questo si innestano l'amore, la solidarietà, la comprensione e tutto il resto. L'abitudine e la routine spengono i fuochi di paglia, non la profonda affinità e la vera attrazione sessuale.
L'attrazione, il piacere condiviso, sono il fulcro della relazione di coppia a tutte le età, anche quando malattie, debolezze, vicende ormonali modificano le modalità dell'incontro sessuale, che rimane però la maniera prioritaria del contatto e dello scambio affettivo tra due partners.
Quando questo desiderio manca c'è qualche problema serio nei singoli o nella coppia.
Una delle cause delle difficoltà sessuali al giorno d'oggi credo risieda nel fatto che si è perso del tutto il significato dell'amicizia e molte persone che sono affini, ma non reciprocamente attratte, vanno direttamente a costituire relazioni sessuali là dove un tempo si sarebbe coltivata una profonda amicizia, inquinando entrambi i sentimenti e danneggiando la sessualità.
Lei appare un tipo riflessivo. Ci faccia sapere se ha meditato sulle nostre risposte.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Potenza, La ringrazio moltissimo per la sua risposta. Ho avuto modo di riflettere su quanto Lei ha scritto, non è stato semplice per me ma mi rendo conto di quanto io stia accettando una situazione che non può essere la normalità.
Riguardo alla Sua prima domanda, onestamente non so fornire una risposta esaustiva, probabilmente eravamo molto presi da altre cose e pensavamo che con il tempo i nostri problemi si sarebbero risolti da soli, fino a quando non sono diventati la normalità e siamo arrivati alla situazione attuale.
Riguardo al resto, devo ammettere che mi ha fatto aprire gli occhi su quanto le mie credenze e le giustificazioni che mi auto-fornisco siano sbagliate, e la ringrazio sinceramente per queste sue parole.
Sto continuando a riflettere sul da farsi, per prima cosa vorrei rivolgermi ad uno specialista per capire meglio ciò che sto vivendo individualmente, sia sul fronte della relazione sia io come individuo. Appena ne avrò l'occasione ne parlerò anche con il mio ragazzo, e decideremo insieme se seguire un percorso di coppia o meno, credo che anche per lui sarebbe importante rivolgersi a qualcuno che possa aiutarlo a superare le sue insicurezze, indipendentemente dalla nostra relazione.
Grazie mille e le auguro una buona giornata
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Sono lieta di essere stata utile, assieme alla mia collega.
Spero che risolverete presto e nel modo migliore per tutti e due.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com