Depressione

Buongiorno, ho avuto una storia con un ragazzo per circa 2 anni.
Abbiamo entrambi 35 anni.
Entrambi con dei vissuti particolari.
Lui ha un pessimo rapporto sin dall' infanzia con i suoi genitori, ha avuto storie precedenti dove le ex ragazze lo hanno sempre tradito, una volta è successo con il suo ex migliore amico.
Quando ci siamo conosciuti mi ha parlato di questi problemi.
Si è aggiunta l aggravante lavoro, lavora in un posto dove per 6 mesi è alta stagione poi i ritmi diminuiscono.
Ma per quei sei mesi gli orari sono veramente pesanti, senza giorno libero ecc.
Tutte queste cose sono diventati un mio problema dal momento che lui è entrato in depressione.
Durante il periodo della nostra storia, ha avuto momenti altalenanti, momenti dove si prendeva delle pause ma quando le cose si sono strette di più mi ha lasciata.
mi ha lasciata perché mi vedeva soffrire con lui accanto, dice, mi ha anche detto che non si spiega perché si è comportato così, che a me ci tiene e la sua è solo paura, non si è sentito pronto ad avere un legame più forte.
Sono due mesi che mi ha lasciata e continua a cercarmi per sapere come sto, continua a dirmi che con il tempo capirò che è stato un bene per me perché lui fa solo terra bruciata intorno a se.
Mi ha detto che ha iniziato un percorso da una psicologa e nonostante i pochi incontri sono già emerse cose grosse su cui lavorarci.
Ho pensato che erano tutte scuse, che avesse un altra persona ma non è manco così.
Da quando mi ha lasciata ha smesso di uscire, i suoi amici che sono anche i miei, faticano per convincerlo a portarlo fuori di casa, si è chiuso in se stesso.
Io non so più che fare, è una persona importante per me e non so come gestire il tutto.
Vorrei in qualche modo aiutarlo a superare questo momento, vorrei un futuro da vivere, vorrei riaverlo nella mia vita, vorrei tante cose ma dall'altra parte c'è una persona in difficoltà che non si lascia aiutare da me.
Devo chiudere questo capitolo della mia vita ed andare avanti?
O cosa posso fare per lui /noi...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Dovresti riconoscere che il tuo bisogno di volerlo aiutare è almeno pari al bisogno di riaverlo nella tua vita, e che quindi il primo potrebbe far parte del secondo. Per intero o in parte.

Le persone possono prendere decisioni drastiche, come interrompere una relazione, quando accade loro un episodio significativo, positivo o avverso, e portare a rivedere la propria lista delle priorità.

Ne parlo in questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=iY2W5xCg0qc

La cosa più appropriata che puoi fare è semplicemente lasciare la porta socchiusa, andando però avanti con la tua vita. Se riavvicinamento dovrà esserci, l'iniziativa dovrà partire da lui.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com