Ansia e asperger

Salve,

Pochi mesi fa ho scoperto la (ex) sindrome di asperger, che mi ha sollevato dei dubbi.

Mi sono sempre sentito un po' diverso, strano, estraneo.

Fin dalle elementari ho avuto troppi problemi conflittuali con i miei pari, difficoltà di inserimento e mantenimento delle relazioni, tutt'oggi sono socialmente inetto e isolato.

A 7/8 anni sono stato portato dallo psicologo per dei comportamenti compulsivi cronici, bevevo solo acqua di una determinata marca, e non uscivo di casa se non portavo con me una bottiglietta.
Ho ancora dei comportamenti compulsivi, chiaramente non so se entro i limiti della normalità o meno (ferree abitudini in particolare).

Mi veniva detto spesso, da mio padre o dalla maestra, che prendevo le cose troppo alla lettera, e mi capita tutt'oggi.

Un amico una volta mi ha detto che cammino male, "storto". Me ne sono reso conto, oltre alla mia pessima coordinazione.

Ho 48 libri nella mia libreria (a cui tengo molto), tutti riguardano il marketing.
Non ho altri interessi.

A 15 anni penso di aver avuto una qualche forma di depressione, per due mesi non riuscivo ad andare a scuola, pensavo solo di voler sparire.
L'unica cosa che mi prescriveva il medico erano gocce di valeriana.


Oggi ho 19 anni, mi rendo conto di avere dei problemi di ansia generalizzata che mi invade h24 e un umore sempre piatto.

Ciò che prima mi motivava e gratificava ormai mi è indifferente.


Ho necessità di affidarmi alla psicoterapia (spero nel bonus) e mi chiedo a quale "profilo" di psicoterapeuta dovrei affidarmi, considerati i miei problemi.

Neuropsichiatra infantile?
Psichiatra?
Psicologo?

Mi farebbe piacere avere delle opinioni attendibili a riguardo.

Un saluto

Xx