Come è possibile che il suono del mio stesso respiro mi trasmetta ansia?
Buongiorno, ho passato circa una settimana di insonnia quasi totale: riuscivo a rilassarmi ma nel momento esatto del passaggio dalla veglia al sonno saltavo in aria con ansia e tachicardia.
Ho provato ogni metodo possibile per calmarmi a parte i farmaci e credevo di aver risolto contando i respiri (per quanto all'inizio potessi essere ansiosa, prima o poi crollavo), ma purtroppo da ieri ho un altro problema: non è più il sentire che mi sto rilassando a darmi ansia, ma il suono del mio stesso respiro che mi agita, non capisco per quale motivo, e mi tiene sveglia.
Come è possibile tutto questo?
Può avere una spiegazione?
Ho provato ogni metodo possibile per calmarmi a parte i farmaci e credevo di aver risolto contando i respiri (per quanto all'inizio potessi essere ansiosa, prima o poi crollavo), ma purtroppo da ieri ho un altro problema: non è più il sentire che mi sto rilassando a darmi ansia, ma il suono del mio stesso respiro che mi agita, non capisco per quale motivo, e mi tiene sveglia.
Come è possibile tutto questo?
Può avere una spiegazione?
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Non è il respiro a darti ansia. È che, siccome soffri d'ansia, il tuo respiro ti preoccupa.
Ansia vuol dire preoccuparsi per cose delle quali non c'è da preoccuparsi.
Rivolgiti a uno specialista psicoterapeuta o psichiatra.
Ansia vuol dire preoccuparsi per cose delle quali non c'è da preoccuparsi.
Rivolgiti a uno specialista psicoterapeuta o psichiatra.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 763 visite dal 29/08/2022.
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Approfondimento su Ansia
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