Problemi di coppia
Salve a tutti, sono un ragazzo di 28anni, fidanzato da circa sei con la mia compagna di due anni più grande.
Durante la nostra relazione abbiamo passato tantissimi problemi tra i quali due IVG.
Io nonostante tutti i problemi e i litigi sono sempre voluto rimanere con lei.
Il problema è il mio comportamento, mento spesso anche per delle piccole cose ad esempio se ho o meno guardato un video su YouTube, non riesco mai a dire ciò che voglio per paura di litigare e questo mi provoca frustrazione che poi sfogo urlando e dando pugni alle porte piuttosto che al muro.
Sono molto permaloso e questo anche spesso provoca litigi ed anche il fatto che voglio avere ragione.
Lei non ha fiducia in me perché le ho mentito appunto in situazioni estremamente serie.
Mi chiede spesso attenzioni, carezze abbracci parole dolci e che le dico che la amo (cosa che provo), ma nonostante questo non lo faccio praticamente mai, anche se quando me lo chiede penso che ha ragione e dovrei dimostrarle quello che provo.
In ogni problema che c'è stato, non sono mai stato in grado di affrontare la situazione, dal più grave al più piccolo e ci ha dovuto sempre pensare lei, e questo me lo rimprovera dandomi del "non uomo" e dell'incapace, cosa che tra l'altro penso ma dopo dieci minuti già me la sono dimenticata nonostante mi dico da solo che dovrei svegliarmi un po'.
Sono in un limbo, voglio stare con lei cercare di risolvere il problema che ora ci affligge (in questo momento viviamo entrambi dai nostri rispettivi genitori, con i quali nessuno dei due ha un buon rapporto e di consegna stiamo in macchina tutto il giorno e rientriamo solo per dormire), ma spesso mi rendo conto che non ci metto impegno dicendomi da solo che la soluzione di troverà.
Non so se mi sono spiegato bene, ma ringrazio comunque per le eventuali risposte
Durante la nostra relazione abbiamo passato tantissimi problemi tra i quali due IVG.
Io nonostante tutti i problemi e i litigi sono sempre voluto rimanere con lei.
Il problema è il mio comportamento, mento spesso anche per delle piccole cose ad esempio se ho o meno guardato un video su YouTube, non riesco mai a dire ciò che voglio per paura di litigare e questo mi provoca frustrazione che poi sfogo urlando e dando pugni alle porte piuttosto che al muro.
Sono molto permaloso e questo anche spesso provoca litigi ed anche il fatto che voglio avere ragione.
Lei non ha fiducia in me perché le ho mentito appunto in situazioni estremamente serie.
Mi chiede spesso attenzioni, carezze abbracci parole dolci e che le dico che la amo (cosa che provo), ma nonostante questo non lo faccio praticamente mai, anche se quando me lo chiede penso che ha ragione e dovrei dimostrarle quello che provo.
In ogni problema che c'è stato, non sono mai stato in grado di affrontare la situazione, dal più grave al più piccolo e ci ha dovuto sempre pensare lei, e questo me lo rimprovera dandomi del "non uomo" e dell'incapace, cosa che tra l'altro penso ma dopo dieci minuti già me la sono dimenticata nonostante mi dico da solo che dovrei svegliarmi un po'.
Sono in un limbo, voglio stare con lei cercare di risolvere il problema che ora ci affligge (in questo momento viviamo entrambi dai nostri rispettivi genitori, con i quali nessuno dei due ha un buon rapporto e di consegna stiamo in macchina tutto il giorno e rientriamo solo per dormire), ma spesso mi rendo conto che non ci metto impegno dicendomi da solo che la soluzione di troverà.
Non so se mi sono spiegato bene, ma ringrazio comunque per le eventuali risposte
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A quanto pare avete sia un problema di relazione, sia - almeno tu - un problema personale. Ed è chiaro che se ci sono di mezzo problemi personali, la relazione ne può risentire.
>>> mi rendo conto che non ci metto impegno dicendomi da solo che la soluzione di troverà
E quindi non servirebbe a nulla darti consigli. Forse non servirebbe neanche suggerirti di rivolgerti a uno psicoterapeuta, perché sminuiresti e rimanderesti anche questo. "Tanto una soluzione si troverà".
Del resto, finché si vive dai genitori, una soluzione si trova sempre.
Credo tu ti trovi in quella fase definita da alcuni terapeuti di precontemplazione, cioè non sei ancora convinto di aver bisogno di cercare un aiuto vero e proprio, perché in realtà non sei nemmeno convinto della serietà dei problemi che ti stai trascinando.
>>> mi rendo conto che non ci metto impegno dicendomi da solo che la soluzione di troverà
E quindi non servirebbe a nulla darti consigli. Forse non servirebbe neanche suggerirti di rivolgerti a uno psicoterapeuta, perché sminuiresti e rimanderesti anche questo. "Tanto una soluzione si troverà".
Del resto, finché si vive dai genitori, una soluzione si trova sempre.
Credo tu ti trovi in quella fase definita da alcuni terapeuti di precontemplazione, cioè non sei ancora convinto di aver bisogno di cercare un aiuto vero e proprio, perché in realtà non sei nemmeno convinto della serietà dei problemi che ti stai trascinando.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 524 visite dal 29/08/2022.
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