Come posso salvarmi?
Ho bisogno di aiuto, sto molto male psicologicamente e, di conseguenza, fisicamente.
Sono mamma di tre figli (9, 8 e 5 anni) e mi sono separata da poco.
Non riesco più a prendermi cura dei miei figli quando stanno male.
Dopo aver affrontato (con non poche difficoltà) una sindrome rara di cui era affetto il mio secondogenito, pensavo che nulla mi avrebbe più fatto crollare e invece ogni minima cosa, anche la più banale influenza, mi spezza in mille pezzi.
Quando uno di loro si fa male o semplicemente si ammala, il mio corpo mi rende impossibile qualunque movimento o reazione.
Avverto delle scosse elettriche (nel vero senso della parola) all'interno della scatola cranica, le ginocchia iniziano ad avere degli spasmi incontrollati, i muscoli di tutto il corpo mi fanno male e un formicolio mi pervade da dietro al collo fino alla base della schiena.
E questo avviene solo e soltanto nel momento esatto in cui mi rendo conto che la loro salute possa vacillare, anche banalmente.
Vorrei soltanto che qualcun altro si occupasse di loro e me li guarisse, lontano da me, perchè io non sono in grado di farlo, non sono nelle condizioni di poter prendermi cura di loro.
Vorrei essere in qualunque ospedale sicura del fatto che persone competenti siano pronte a intervenire per "salvarli" da qualunque malanno quando io mi sento morire e le gambe mi cedono.
Chiedo un consulto qui perché mi rendo conto che il mio problema è psicologico, in quanto nella vita di tutti i giorni in cui loro sono "sani" io non avverto nessun tipo di problema.
Sono caduta un sacco di volte durante la mia esistenza, non ho avuto una vita facile purtroppo, ma in un modo o nell'altro sono sempre riuscita a cavarmela, a rialzarmi.
E ci sto provando anche stavolta, lo giuro... ma non ci riesco, non stavolta, non da sola.
Ho avuto pensieri tremendamente negativi, come quello di togliermi la vita perché sento di aver fallito anche come madre, oltre che come moglie, ma sono una vigliacca e non ho il coraggio per farlo... quindi vorrei almeno scappare lontano, tornare tra vent'anni per ritrovarli adulti in grado di badare a loro stessi perché io, al momento, non sono in grado nemmeno di badare a me stessa.
Per favore, aiutatemi... cosa posso fare?
I miei figli hanno solo me e io li amo immensamente, perché mi succede questo?
Ho paura di non farcela questa volta... ma come farebbero loro senza di me?
Perché non riesco ad essere la madre che meritano proprio quando ne avrebbero più bisogno?
Sono mamma di tre figli (9, 8 e 5 anni) e mi sono separata da poco.
Non riesco più a prendermi cura dei miei figli quando stanno male.
Dopo aver affrontato (con non poche difficoltà) una sindrome rara di cui era affetto il mio secondogenito, pensavo che nulla mi avrebbe più fatto crollare e invece ogni minima cosa, anche la più banale influenza, mi spezza in mille pezzi.
Quando uno di loro si fa male o semplicemente si ammala, il mio corpo mi rende impossibile qualunque movimento o reazione.
Avverto delle scosse elettriche (nel vero senso della parola) all'interno della scatola cranica, le ginocchia iniziano ad avere degli spasmi incontrollati, i muscoli di tutto il corpo mi fanno male e un formicolio mi pervade da dietro al collo fino alla base della schiena.
E questo avviene solo e soltanto nel momento esatto in cui mi rendo conto che la loro salute possa vacillare, anche banalmente.
Vorrei soltanto che qualcun altro si occupasse di loro e me li guarisse, lontano da me, perchè io non sono in grado di farlo, non sono nelle condizioni di poter prendermi cura di loro.
Vorrei essere in qualunque ospedale sicura del fatto che persone competenti siano pronte a intervenire per "salvarli" da qualunque malanno quando io mi sento morire e le gambe mi cedono.
Chiedo un consulto qui perché mi rendo conto che il mio problema è psicologico, in quanto nella vita di tutti i giorni in cui loro sono "sani" io non avverto nessun tipo di problema.
Sono caduta un sacco di volte durante la mia esistenza, non ho avuto una vita facile purtroppo, ma in un modo o nell'altro sono sempre riuscita a cavarmela, a rialzarmi.
E ci sto provando anche stavolta, lo giuro... ma non ci riesco, non stavolta, non da sola.
Ho avuto pensieri tremendamente negativi, come quello di togliermi la vita perché sento di aver fallito anche come madre, oltre che come moglie, ma sono una vigliacca e non ho il coraggio per farlo... quindi vorrei almeno scappare lontano, tornare tra vent'anni per ritrovarli adulti in grado di badare a loro stessi perché io, al momento, non sono in grado nemmeno di badare a me stessa.
Per favore, aiutatemi... cosa posso fare?
I miei figli hanno solo me e io li amo immensamente, perché mi succede questo?
Ho paura di non farcela questa volta... ma come farebbero loro senza di me?
Perché non riesco ad essere la madre che meritano proprio quando ne avrebbero più bisogno?
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Gentile utente,
lei sembrerebbe affetta da sindrome da stress post-traumatico, a giudicare dai sintomi che descrive. A distanza non è possibile né una precisa diagnosi, né tanto meno una terapia.
Tenga però conto che il suo medico di famiglia dovrebbe visitarla per escludere altre patologie, e ciò fatto può prescriverle dei colloqui con gli psicologi delle ASL.
Oppure lei può recarsi al Consultorio Familiare anche senza prescrizione e può accedere al bonus per la psicoterapia gratuita (trova le informazioni al seguente link: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html).
Naturalmente può cercare uno psicologo anche privatamente, nel presupposto che lei non abbia marcate difficoltà economiche.
Le raccomando però un immediato incontro con il suo medico, per il suo benessere e per quello dei suoi bambini.
La separazione, anche quando è cercata come una liberazione, richiede delle precise cautele per poter essere vissuta senza eccessive sofferenze da tutti i membri della famiglia.
Le faccio tanti auguri.
lei sembrerebbe affetta da sindrome da stress post-traumatico, a giudicare dai sintomi che descrive. A distanza non è possibile né una precisa diagnosi, né tanto meno una terapia.
Tenga però conto che il suo medico di famiglia dovrebbe visitarla per escludere altre patologie, e ciò fatto può prescriverle dei colloqui con gli psicologi delle ASL.
Oppure lei può recarsi al Consultorio Familiare anche senza prescrizione e può accedere al bonus per la psicoterapia gratuita (trova le informazioni al seguente link: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html).
Naturalmente può cercare uno psicologo anche privatamente, nel presupposto che lei non abbia marcate difficoltà economiche.
Le raccomando però un immediato incontro con il suo medico, per il suo benessere e per quello dei suoi bambini.
La separazione, anche quando è cercata come una liberazione, richiede delle precise cautele per poter essere vissuta senza eccessive sofferenze da tutti i membri della famiglia.
Le faccio tanti auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 27/08/2022.
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