Doc o altro ??
Salve dottori,
mi scuso subito per la lunghezza del mio messaggio...
Sono un ragazzo di 24 anni e da 4 anni sto soffrendo parecchio... tutto è iniziato con una cilecca sessuale, quella cilecca mi ha ossessionato, ci pensavo tutto il tempo, tutto il giorno, continuavo a valutare se ero capace di eccitarmi oppure no, continuavo a masturbarmi per vedere se riuscivo oppure no e avevo da mattina a sera questo monologo interiore preoccupato riguardo questo fatto... da allora la cilecca non mi è successa più ma ogni volta che mi tocco o faccio sesso passo tutto il tempo a controllare tutto e trovo una grande difficoltà a sentirmi eccitato... e tutto l'immaginario, fantasie ecc sessuali sono sparite... da allora nel corso del tempo ho utilizzato questo metodo ossessivo per diverse paure, avevo preso dell mdma e quindi ero ossessionato dalla paura di avere dei danni neurologici e quindi ci pensavo da mattina a sera, facendo mille ricerche online e ruminando sulle situazioni passate... poi ho avuto una relazione e continuavo a pensare se l amavo o no, se lei mi eccitava oppure no... ogni volta che succede qualcosa di triste, ho paura di non sentire la tristezza e quindi stessa cosa...ossessione su questo fatto, monologo da mattina a sera, ricerche ecc.
Mi da magari un po fastidio un occhio, uguale, monologo da mattina a sera, continuo a controllare se effettivamente mi da fastidio oppure no, mille ricerche ecc ecc, idem per altri mille "sintomi".
Sento inoltre di avere dei blocchi se voglio pensare a determinate cose, per esempio non riesco a immaginarmi io che faccio sesso con una donna, o per esempio l anno scorso è venuto a mancare un mio grande amico, e io non riesco più a pensare a lui, a immaginarmelo... appena provo a pensarci sento di non riuscire e mi partono altri mille pensieri nella testa come quello della cilecca, sembrerebbe quasi per proteggermi dal pensarci.
Questo è quello che faccio durante le mie giornate... tutto il tempo... penso e ripenso, analizzo, penso al fatto stesso che penso...diventa quindi difficile per me sentirmi rilassato, sentire le emozioni, sentirmi eccitato, sentirmi felice ecc.
Tutto questo a volte migliora ma nella maggior parte del tempo peggiora.
Mi viene quindi voglia di isolarmi e mi sento molto infelice ma nonostante questo lavoro, esco e faccio sesso.
Anni fa ho visto uno psichiatra che mi ha detto che avevo doc con tratti di personalità narcisistica, poi ho visto un altro psicoterapeuta che mi ha detto che avevo doc di personalità (non mi sembra visto che sono relativamente disordinato, generoso ecc)
Mi chiedo quindi secondo voi cosa potrebbe essere...
Perché non mi sembra che esista un doc sulla paura di fare cilecca... e non mi sembra di avere le caratteristiche di un docker.
Quindi cosa potrebbe essere per voi dottori?
Spero possiate aiutarmi... grazie.
mi scuso subito per la lunghezza del mio messaggio...
Sono un ragazzo di 24 anni e da 4 anni sto soffrendo parecchio... tutto è iniziato con una cilecca sessuale, quella cilecca mi ha ossessionato, ci pensavo tutto il tempo, tutto il giorno, continuavo a valutare se ero capace di eccitarmi oppure no, continuavo a masturbarmi per vedere se riuscivo oppure no e avevo da mattina a sera questo monologo interiore preoccupato riguardo questo fatto... da allora la cilecca non mi è successa più ma ogni volta che mi tocco o faccio sesso passo tutto il tempo a controllare tutto e trovo una grande difficoltà a sentirmi eccitato... e tutto l'immaginario, fantasie ecc sessuali sono sparite... da allora nel corso del tempo ho utilizzato questo metodo ossessivo per diverse paure, avevo preso dell mdma e quindi ero ossessionato dalla paura di avere dei danni neurologici e quindi ci pensavo da mattina a sera, facendo mille ricerche online e ruminando sulle situazioni passate... poi ho avuto una relazione e continuavo a pensare se l amavo o no, se lei mi eccitava oppure no... ogni volta che succede qualcosa di triste, ho paura di non sentire la tristezza e quindi stessa cosa...ossessione su questo fatto, monologo da mattina a sera, ricerche ecc.
Mi da magari un po fastidio un occhio, uguale, monologo da mattina a sera, continuo a controllare se effettivamente mi da fastidio oppure no, mille ricerche ecc ecc, idem per altri mille "sintomi".
Sento inoltre di avere dei blocchi se voglio pensare a determinate cose, per esempio non riesco a immaginarmi io che faccio sesso con una donna, o per esempio l anno scorso è venuto a mancare un mio grande amico, e io non riesco più a pensare a lui, a immaginarmelo... appena provo a pensarci sento di non riuscire e mi partono altri mille pensieri nella testa come quello della cilecca, sembrerebbe quasi per proteggermi dal pensarci.
Questo è quello che faccio durante le mie giornate... tutto il tempo... penso e ripenso, analizzo, penso al fatto stesso che penso...diventa quindi difficile per me sentirmi rilassato, sentire le emozioni, sentirmi eccitato, sentirmi felice ecc.
Tutto questo a volte migliora ma nella maggior parte del tempo peggiora.
Mi viene quindi voglia di isolarmi e mi sento molto infelice ma nonostante questo lavoro, esco e faccio sesso.
Anni fa ho visto uno psichiatra che mi ha detto che avevo doc con tratti di personalità narcisistica, poi ho visto un altro psicoterapeuta che mi ha detto che avevo doc di personalità (non mi sembra visto che sono relativamente disordinato, generoso ecc)
Mi chiedo quindi secondo voi cosa potrebbe essere...
Perché non mi sembra che esista un doc sulla paura di fare cilecca... e non mi sembra di avere le caratteristiche di un docker.
Quindi cosa potrebbe essere per voi dottori?
Spero possiate aiutarmi... grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Direi che invece mostra proprio le caratteristiche di un disturbo ossessivo. Sembra trattarsi di ansia anticipatoria, da prestazione, quindi un disturbo d'ansia a forte base ossessiva, cioè rimuginatoria.
Sembra molto strano che gli specialisti che ha visto non siano stati capaci di dirglielo.
Sicuro che non si sia trattato di un'autodiagnosi?
Sembra molto strano che gli specialisti che ha visto non siano stati capaci di dirglielo.
Sicuro che non si sia trattato di un'autodiagnosi?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Assolutamente no , ho fatto tre visite diagnostiche con tre psichiatri e due psicologi diversi e la diagnosi principale è sempre stata di doc , certi poi hanno cambiato idea dicendo che ero semplicemente "molto preoccupato" ,
Il punto è che io non mi sento di avere pensieri intrusivi , semplicemente passo le mie intere giornate a rimuginare sulle possibili cause dei miei problemi , al momento non provo più nemmeno ansia , semplicemente passo tutto il tempo a pensare attivamente ai miei fastidi , alle possibili cause dei miei problemi (sessuali , psicologici , somatici ecc ecc ) pensando e fissandomi su sindromi , malattie ecc come possibili spiegazioni dei problemi .
In tutto questo mi sento devastato , infelice .
Non riesco a capire cosa sia .
Il punto è che io non mi sento di avere pensieri intrusivi , semplicemente passo le mie intere giornate a rimuginare sulle possibili cause dei miei problemi , al momento non provo più nemmeno ansia , semplicemente passo tutto il tempo a pensare attivamente ai miei fastidi , alle possibili cause dei miei problemi (sessuali , psicologici , somatici ecc ecc ) pensando e fissandomi su sindromi , malattie ecc come possibili spiegazioni dei problemi .
In tutto questo mi sento devastato , infelice .
Non riesco a capire cosa sia .
[#3]
Utente
Vi chiedo cortesemente di rispondermi perché io non ci capisco più niente al riguardo.
Mi viene detto che soffro di doc , tuttavia non ho ne pensieri intrusivi ne ansia ne compulsioni..
Semplicemente mi sento che mi manca la libido , l'eccitazione , l'attrazione , mi sento esausto , le emozioni sono molto sottili .
Nonostante questo vari psichiatri hanno escluso un disturbo depressivo .
Semplicemente da quando è iniziato tutto questo , passo le mie intere giornate a ruminare sulle possibili cause del mio problema .(forse non mi eccito perché non mi piace la mia ragazza, forse perchè ho una malattia /sindrome ecc ecc) queste possibili risposte diventano ossessive ma non intrusive e non mi creano ansia .
Quindi mi chiedo ma cosa potrebbe essere questa cosa .. cosa è ??
Mi viene detto che soffro di doc , tuttavia non ho ne pensieri intrusivi ne ansia ne compulsioni..
Semplicemente mi sento che mi manca la libido , l'eccitazione , l'attrazione , mi sento esausto , le emozioni sono molto sottili .
Nonostante questo vari psichiatri hanno escluso un disturbo depressivo .
Semplicemente da quando è iniziato tutto questo , passo le mie intere giornate a ruminare sulle possibili cause del mio problema .(forse non mi eccito perché non mi piace la mia ragazza, forse perchè ho una malattia /sindrome ecc ecc) queste possibili risposte diventano ossessive ma non intrusive e non mi creano ansia .
Quindi mi chiedo ma cosa potrebbe essere questa cosa .. cosa è ??
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> semplicemente passo le mie intere giornate a rimuginare sulle possibili cause dei miei problemi
Questo è uno dei modi in cui l'ossessività può esprimersi.
Quando dice che "non sente ansia", anche questo può far parte del disturbo ossessivo. Non ci sono sintomi fisici, solo pensieri ripetuti e rimuginazioni.
In altre parole è probabile che la forma di disturbo di cui soffre sia ciò che è definito "dubbio ossessivo".
La depressione può sorgere secondariamente, come forma di "esaurimento" per non riuscire a venire a capo dei dubbi.
Anche il voler capire assolutamente ciò di cui si soffre, e insistere per ricevere un'etichetta precisa, fa parte dell'ossessività. Perché la premessa (ossessiva) è: se riesco a capire cosa ho, posso magari risolvermelo da solo. Solo che non funziona.
Questo è uno dei modi in cui l'ossessività può esprimersi.
Quando dice che "non sente ansia", anche questo può far parte del disturbo ossessivo. Non ci sono sintomi fisici, solo pensieri ripetuti e rimuginazioni.
In altre parole è probabile che la forma di disturbo di cui soffre sia ciò che è definito "dubbio ossessivo".
La depressione può sorgere secondariamente, come forma di "esaurimento" per non riuscire a venire a capo dei dubbi.
Anche il voler capire assolutamente ciò di cui si soffre, e insistere per ricevere un'etichetta precisa, fa parte dell'ossessività. Perché la premessa (ossessiva) è: se riesco a capire cosa ho, posso magari risolvermelo da solo. Solo che non funziona.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 25/08/2022.
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