Disturbo alimentare o altro?

Buongiorno,
Vi scrivo perché vorrei togliermi un dubbio, o meglio vorrei capire se è il caso di rivolgermi a qualcuno.
Il mio disturbo nasce dal fatto che spesso mi ritrovo a dover/voler mangiare fuori pasto, e se cerco di controllare questo istinto spesso mi resta il chiodo fisso.
Questo problema lo riscontro solo quando sono a casa mia, quando sono fuori casa, dai miei genitori o altro il pensiero non mi tocca, solo qualche volta quando sono al lavoro e ho l’istinto di andare alla macchinetta per saziare un minimo istinto di fame (cosa che fortunatamente non posso quasi mai fare).
Il problema si riscontra quando sono a casa da sola, sono capace di aprire la dispensa ogni 5 minuti, posso passare dal dolce al salato in pochissimo tempo (e ovviamente solo schifezze, niente di sano) e quando arrivo a ora di cena mi trovo ovviamente nauseata.
Spesso mi capita di mangiare a caso fino a sentirmi sazia, e non appena sento di non esserlo più ricomincio... Al di là dei miei raptus giornalieri, anche in giorni normali dove non ho l’istinto o la possibilità di queste abbuffate a tavola mangio sempre relativamente poco.
Non ho mai sofferto di altri tipi di disturbi alimentari, non sono in sovrappeso (170 cm 64 kg) perché fortunatamente ho un lavoro che mi tiene abbastanza attiva e passo periodi (purtroppo questi periodi sono molto inferiori a quelli delle abbuffate) in cui decido di mettermi a dieta per purificarmi... poi quando il mio cervello mi dice che è abbastanza ricomincio con lo stesso iter perché in quel momento trovo un senso di soddisfazione che trovo in poche altre cose.
Questa cosa va avanti da anni, in estate solitamente riesco a tenere un po’ più controllata questa mania, perché tendo ad avere paranoie sul mio fisico, nonostante sia normopeso, ma quest’anno sembra tutto più difficile, e con l’arrivo dell’inverno sono quasi terrorizzata all’idea che questa cosa diventi incontrollabile al punto di arrivare anche a stare male e di ritrovarmi troppo chili addosso e di non riuscire più a toglierli.
Non nego che vi scrivo sia per una questione di salute che per una fobia di trovarmi sovrappeso senza rendermene conto, questa è una delle mie paure più grandi (in un momento fuori controllo anni fa, durato più del solito sono arrivata a pesare 76 kg e psicologicamente è stato un periodo massacrante finché non sono riuscita a perdere 14 kg in pochi mesi).
Purtroppo nemmeno la paura di ingrassare troppo, o di ricordarmi il mio stato d’animo di quel periodo mi blocca questa mania, l’unico pensiero che ho in quei momenti è oggi è l’ultima volta, da domani smetto... ma questo domani non arriva mai...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È importante il mantenimento di un peso forma adeguato, oltre alla qualità del cibo che mangiamo. Hai descritto un aspetto quasi sempre presente nei disturbi del comportamento alimentare, cioè la compulsione. Ci si sente come obbligati a cedere all'impulso.

Tuttavia, i problemi possono essere due: da una parte il danno metabolico e di perdita del peso forma a cui tali comportamenti compulsivi possono portare, dall'altra il disagio puro e semplice derivante dal non riuscire a controllarsi.

Per entrambi può essere indicato rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, soprattutto se sono presenti entrambi.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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