Essere lasciato e non avere amici
Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni che è stato lasciato dopo 5 anni di relazione ed ora mi sento smarrito in quanto non ho nessun amico e mi sento solo.
L’anno scorso ho ripreso gli studi universitari, con i nuovi colleghi non sono mai riuscito ad uscire, non so perché ma ho sempre avuto una difficoltà enorme nel farmi nuovi amici, mi vedo come una persona noiosa e sfigata motivo per cui evito di uscire e socializzare.
Inoltre da quanto iniziai la storia con questa ragazza ho allontanato tutti i miei amici, e nella città in cui vivo non ho praticamente nessun conoscente.
Vorrei capire come uscire da questa situazione, vorrei ritrovare un po’ di serenità che manca da troppo tempo.
Grazie in anticipo
L’anno scorso ho ripreso gli studi universitari, con i nuovi colleghi non sono mai riuscito ad uscire, non so perché ma ho sempre avuto una difficoltà enorme nel farmi nuovi amici, mi vedo come una persona noiosa e sfigata motivo per cui evito di uscire e socializzare.
Inoltre da quanto iniziai la storia con questa ragazza ho allontanato tutti i miei amici, e nella città in cui vivo non ho praticamente nessun conoscente.
Vorrei capire come uscire da questa situazione, vorrei ritrovare un po’ di serenità che manca da troppo tempo.
Grazie in anticipo
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>>> mi vedo come una persona noiosa e sfigata motivo per cui evito di uscire e socializzare
È il classico circolo vizioso dell'ansia che si autoalimenta: hai paura di qualcosa, perciò la eviti. E più la eviti, più stai confermando che ne hai paura. E così continui a evitare. E più questo circolo si ripete, più hai paura.
La rottura del circolo vizioso inizia sottoponendosi in modo volontario e controllato, cioè progressivo, a un'esposizione. Ti esponi cioè volontariamente a situazioni dove potresti essere considerato noioso e sfigato, ci resti, e poi vedi cosa succede. Imparerai più cose facendo questo che restando intrappolato nella mente a rimuginare.
Se non riesci da solo a impostare un programma di esposizione graduale rivolgiti a uno psicoterapeuta, meglio se ad approccio strategic o comportamentale.
È il classico circolo vizioso dell'ansia che si autoalimenta: hai paura di qualcosa, perciò la eviti. E più la eviti, più stai confermando che ne hai paura. E così continui a evitare. E più questo circolo si ripete, più hai paura.
La rottura del circolo vizioso inizia sottoponendosi in modo volontario e controllato, cioè progressivo, a un'esposizione. Ti esponi cioè volontariamente a situazioni dove potresti essere considerato noioso e sfigato, ci resti, e poi vedi cosa succede. Imparerai più cose facendo questo che restando intrappolato nella mente a rimuginare.
Se non riesci da solo a impostare un programma di esposizione graduale rivolgiti a uno psicoterapeuta, meglio se ad approccio strategic o comportamentale.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 24/08/2022.
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