Psicoterapia cognitivo neuropsicologica
Gentili Dr., per problemi di ansia e depressione ho iniziato una consulenza con una psicologa ma visto che le cose peggioravano si è deciso di interrompere gli incontri, lei stessa mi ha informato che se volevo un tipo di approccio diverso dal suo (tuttora non so quale fosse ma mi ha accennato che richiede tempi medio/lunghi e va in profondità) potevo provare la terapia cognitivo/comportamentale.
Un amico mi ha dato un biglietto da visita dove leggo "psicoterapia cognitivo neuropsicologica", è la stessa cosa?
Vorrei evitare di iniziare un nuovo percorso senza sapere di preciso di cosa si tratta.
Grazie.
Un amico mi ha dato un biglietto da visita dove leggo "psicoterapia cognitivo neuropsicologica", è la stessa cosa?
Vorrei evitare di iniziare un nuovo percorso senza sapere di preciso di cosa si tratta.
Grazie.
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Gentile utente, al di là dell'orientamento, può leggere quest'articolo che parla in generale di cosa aspettarsi da una psicoterapia e come scegliersi uno psicoterapeuta:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Inoltre dovrebbe specificare per che tipo di problema si è rivolto alla collega.
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Inoltre dovrebbe specificare per che tipo di problema si è rivolto alla collega.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta, ho letto con interesse le informzioni del link. La ragione per la quale mi sono rivolto alla psicologa è per problemi di ansia e depressione (su consiglio del mio medico).
La psicologa cui mi ero rivolto sembrava distinguere in maniera piuttosto netta gli orientamenti ed era stupita del fatto che non sapessi a chi mi ero rivolto.
Non vorrei fare lo stesso errore anche perchè il termine "psicoterapia cognitivo neuropsicologica" mi fa pensare a qualcosa che riguardi la riabilitazione.
Preferirei quantomeno sapere a chi mi sto rivolgendo, sembrerà strano ma non è detto che al primo incontro questo emerga.
Grazie di nuovo.
La psicologa cui mi ero rivolto sembrava distinguere in maniera piuttosto netta gli orientamenti ed era stupita del fatto che non sapessi a chi mi ero rivolto.
Non vorrei fare lo stesso errore anche perchè il termine "psicoterapia cognitivo neuropsicologica" mi fa pensare a qualcosa che riguardi la riabilitazione.
Preferirei quantomeno sapere a chi mi sto rivolgendo, sembrerà strano ma non è detto che al primo incontro questo emerga.
Grazie di nuovo.
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La sua terapeuta, parlando di periodo medio/lungo e di "profondità" probabilmente era di orientamnto psicoanalitico e se ha interroto avrà intravisto la necessità di un approccio più focalizzato.
Quindi un intervento di tipo Strategico o cognitivo "comportamentale". potrebbe fare al caso suo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Per problemi d'ansia e depressione è indicato un modello terapeutico breve, attivo e focalizzato come quello strategico. Tenga presente tuttavia che il particolare terapeuta è più importante del particolare orientamento utilizzato.
Ricordi anche che lei ha il diritto di fare le domande che ritiene opportune al primo colloquio, oppure anche durante il primo contatto telefonico.
Cordiali saluti
Ricordi anche che lei ha il diritto di fare le domande che ritiene opportune al primo colloquio, oppure anche durante il primo contatto telefonico.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Ho trovato una psicoterapeuta cognitivo comportamentale, ho scoperto casualmente che abbiamo conoscenze in comune (mia moglie, i suoi genitori...) pur non conoscendoci direttamente, mi chiedevo se in linea di principio è un problema il fatto che si possa parlare di fatti o persone che lei conosce. Ci tengo a precisare che è uno scrupolo puramente "formale", non ho nulla da nascondere, mi chiedevo solo se la terapeuta potesse essere in qualche modo condizionata e che quindi fosse preferibile essere completamente estranei.
Grazie mille.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 06/07/2009.
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