Sono omofobo? come posso cambiare?

Salve, penso come da titolo di essere un omofobo, e questo ovviamente non mi fa per niente stare bene, prima di scrivere questo mi sono riservato un bel periodo di riflessione, odio odiare, il pensiero di potere fare male ad altri insomma.

Sono profondamente disgustato dall'atteggiamento effemminato (e che io credo eccessivamente stereotipato) di alcune persone omosessuali, e se non è quello può essere, seppure piuttosto raro un bacio tra due persone in pubblico, mi sento così anche quando vedo un transessuale "crossdresser" (vestito con abiti femminili).

questa è la mia condizione, come mai sono così? mentre scrivo ci tengo anche a dire che sono consapevole della vergogna che dovrei provare, io che in questi tempi comunque di progresso, che appartengo alla maggioranza delle persone che non dovrebbe avere questo tipo di problemi, ma non sopporto quello che succede nella mia testa, la mia nausea inutile, mi sento malvagio e fuori luogo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Stando all'etimologia, "omofobia" dovrebbe significare "paura dell'omosessualità".

Quindi, dato che lei non prova paura, ma repulsione in senso di disgusto, lei non è omofobo. È semplicemente una delle tante persone che provano questa sensazione, ma si sono lasciati convincere che sia sbagliato provarla. Invece è del tutto naturale.

Un conto è provare una certa sensazione, cosa completamente diversa è agire o non agire in base alla tal sensazione. Lei può benissimo provare disgusto nel vedere due uomini che si baciano, senza per questo essere omofobo né diventare un attivista anti-gay.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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