Buonasera, potrei avere un consiglio da parte vostra su come reagire dopo quello che mi è successo?

Prima di raccontare quello che è successo, dovrei fare una premessa: io non ho mai avuto una ragazza, non ho mai fatto l'amore con nessuna e non ho neanche mai baciato una ragazza, e questa situazione da un bel po' di tempo mi ha portato ad essere particolarmente triste.
Ho sempre pensato che il primo bacio e la prima volta in cui avrei fatto sesso, dato che l'avrei ricordata per tutta la vita, sarebbe stata speciale e quindi l'avrei fatto con una persona di cui sarei stato innamorato, o a cui perlomeno sarei piaciuto abbastanza.
Una notte decido di andare in una discoteca, all'interno della quale una ragazza mostrava interesse per me, ma io non riuscì a portarla neanche a baciarmi a causa dell'agitazione e della timidezza.

Un'altra notte, spinto dalla delusione della sera in discoteca, andai in un night club, dove le ragazze hanno comunque un interesse differente ad approcciare i maschi, vale a dire farsi pagare per il tempo che trascorrono con i clienti.
Qui ho conosciuto una ragazza la quale mi è piaciuta subito non solo fisicamente ma anche caratterialmente.
Per farla breve passai due notti intere a parlare con questa ragazza che pagai per il suo tempo con me, alla quale confessai tutto di me, e lei mi raccontò della sua vita.
Appena le dissi che non avevo mai baciato una ragazza, provò subito a baciarmi e io allontanai d'istinto le labbra, ma dopo un paio di drink, che mi resero abbastanza alterato, non ho resistito più e ci siamo baciati più volte scambiandoci affettuosità.
Questa ragazza mi propose anche di fare del sesso con lei, ma io nonostante avessi tanta voglia di farlo con lei, rifiutai per il motivo che ho già detto.
Durante tutto il tempo passato con lei io gli dissi quello che provavo: e cioè che per me lei sarebbe stata speciale perché nonostante tutto è stata la prima persona a baciarmi; gli dissi che una volta partito per tornare in Italia lei mi sarebbe mancata tantissimo e che avrei avuto paura di non riuscire più a dimenticarla, e di non riuscire più a fare niente perché avrei avuto lei nella mia mente.
Lei mi lascio pure il suo numero di telefono di nascosto perché i proprietari del locale non avrebbero voluto.
Durante questo nostro scambio di conversazione ci vennero a tutte e due gli occhi lucidi.
A me perché sapevo che avrei sofferto nel non riuscire più a dimenticarla e a non vederla più e a lei perché era triste nel sapere che ero triste per colpa sua; mentre un altra volta si emozionò e scoppio in un leggero pianto parlando dei suoi figli i quali vivevano lontano e non poteva vederli se non in videochiamata.

I giorni seguenti alle due notti con lei li sto passando male, in quanto non faccio altro che pensare a lei, a quanto mi manchi stare con lei e parlare con lei, ma allo stesso tempo, continuo a domandarmi se ho fatto bene a baciarla e se non avrei dovuto aspettare un'altra persona.
Continuo a pensareal fatto che ricorderò il mio primo bacio con una chefondamentalmente ho pagato per baciarmi e essere carina con me.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È difficile risponderti, perché dall'esterno la situazione appare così chiara. Ma tu dici di stare molto male e quindi è difficile dirti le cose come stanno senza che tu ne soffra.

D'altra parte, raccontarsela non servirebbe a nulla e tu stai chiedendo un parere professionale. Perciò ti parlerò senza giri di parole.

>>> Lei mi lascio pure il suo numero di telefono di nascosto perché i proprietari del locale non avrebbero voluto

Questo è un trucco usato da sempre dalle ragazze dei night club, nei paesi dove la prostituzione non è permessa. Ci vediamo fuori, così potremo fare quello che vogliamo e tu potrai pagarmi.

Questo tipo di locali e di ragazze sono specializzate nell'agganciare uomini alle prime armi o con poche alternative, facendo appunto leva sul loro disperato senso di bisogno. E possono essere molto convincenti.

Credere che questa ragazza si sia davvero interessata a te dopo pochi ore passate insieme, dato il lavoro che fa è, per essere eufemistici, peccare di troppa ingenuità.

Apriti al mondo, invece di frequentare i night club. Iscriviti in palestra e allenati, frequenta altre persone, gruppi con cui condividi interessi comuni. E cerca in tali situazioni ragazze da poter frequentare. Se ti mancano le abilità sociali necessarie per interagire in modo utile e produttivo, chiedi un aiuto professionale rivolgendoti direttamente a uno psicologo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Buonasera Dr. Giuseppe Santonocito,
la ringrazio per la risposta, credo che io debba fare alcuni chiarimenti che non mi sono stati resi possibili precedentemente per via del limite massimo di caratteri.
Innanzitutto quello che è accaduto è accaduto in un paese estero, in cui mi sono recato da solo per un periodo di all'incirca 10 giorni, spinto dalla voglia di conoscere una città nuova e di vederne le attrazioni principali: cose che ho effettivamente fatto.
Le ultime due sere del mio viaggio finì all'interno del night club, spinto dalla voglia di vedere qualcosa che avevo sempre sentito parlare ma mai visto. All'interno del locale in cui mi sono recato, le assicuro che era possibile effettuare prestazioni sessuali a pagamento, dato che la ragazza che ho conosciuto mi propose di appartarci all'interno di una stanza solo io e lei per un ballo, una volta recatici all'interno di questa stanza, totalmente diversa da come io me l'ero immaginata (immaginavo una stanza con luci soffuse, un divano in cui potessi sedermi e un palo in cui potessi guardare lei ballare), mi accorsi subito che era una stanza creata ad hoc per la prostituzione: fu la ragazza stessa che mi propose di fare sesso in quel momento, invito al quale io declinai. Questo per dirle che il suo gesto di volermi dare il suo numero di telefono, non credo possa essere legato al fatto di effettuare prestazioni sessuali a pagamento solo una volta che si è fuori dal locale. Le dirò di più. Dopo le due sere in cui abbiamo sostanzialmente passato il tempo a parlarci, ci siamo sentiti in videochiamata e ci siamo scritti per messaggio, e anche in queste occasioni abbiamo passato il tempo a parlare delle nostre vite. Il fatto è che penso che sia io che lei abbiamo visto in quest'esperienza la voglia di fare amicizia e conoscere una persona nuova. Non metto in dubbio che se non le avessi pagato da bere tutte e due le sere lei probabilmente non avrebbe passato il tempo con me, però allo stesso tempo io ho visto che in tutti e due c'era la voglia di fare amicizia. Che ne pensa?
Le volevo però chiedere un'altra cosa: il mio primo bacio l'ho dato a lei, ora ho paura di ricordare il mio primo bacio con una ragazza che si prostituisce. Il fatto è che ci pensavo continuamente a come sarebbe stato baciare una ragazza, e nonostante all'inizio abbia resistito alla fine non ce l'ho fatta più e l'ho baciata. Nella mia mente ci sono due pensieri: una parte di me dice che ho sbagliato a baciare quella ragazza e che il primo bacio l'avrei dovuto dare a una ragazza che avrebbe avuto un'attrazione per me cosi come io l'avevo per lei, dall'altra una parte di me dice che ho caricato eccessivamente di significato il primo bacio con una ragazza e che arrivare a 26 anni senza neanche aver mai dato un bacio, a prescindere da chi sia quella ragazza, sia una cosa alquanto strana, che come ho già detto, mi provocava non poca tristezza.
Un'ultima cosa, io sto effettuando un percorso psicologico, vorrei raccontare quest'episodio a lui, ma ho paura di sentirmi imbarazzato e che lui possa giudicarmi, si figuri che non sono riuscito a raccontare questo episodio nemmeno ai miei amici, vorrei liberarmi di questa cosa ma non ci riesco. Ormai ogni giorno lo passo pensando a quelle due serate e a pensare se ho fatto la cosa giusta o sbagliata. La ringrazio se vorrà rispondermi su tutte le questioni soprascritte.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Questo per dirle che il suo gesto di volermi dare il suo numero di telefono, non credo possa essere legato al fatto di effettuare prestazioni sessuali a pagamento solo una volta che si è fuori dal locale

Non fa molta differenza. Vedendo che non eri disposto a fare sesso nel locale, la ragazza deve aver pensato che ti sentissi in imbarazzo e così ti ha proposto di vedervi fuori. Ma è ovvio che anche così ti avrebbe chiesto soldi.

Chiediti questo: per quale motivo una ragazza appena conosciuta dovrebbe essere così ben disposta e ansiosa di fare sesso con te, con un turista senza esperienza, probabilmente un po' impacciato dal punto di vista relazionale e sociale? Cos'altro avresti avuto da offrirle, ai suoi occhi, oltre al denaro?

>>> ora ho paura di ricordare il mio primo bacio con una ragazza che si prostituisce

Questa è ansia, un pensiero ossessivo derivante dalla tua mancanza di esperienza. Perciò ti raccomando di nuovo di non stare a rimuginare sull'accaduto, né sugli aspetti "romantici" né su quelli di merito o giudizio, e di aprirti invece a un modo più sano di intrattenere rapporti umani. Buttati tutto alle spalle e vai avanti cercando di migliorare per il futuro, non rimuginando sul passato.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Condivido le parole che lei dice e mi creda quando le dico che quando penso ai momenti che ho passato insieme a questa ragazza non ho mai sottovalutato il mio essere ingenuo. Il fatto è che lei mi sembrava sincera, mi ha detto anche che saremmo potuti essere amici, anche solo per sentirci ogni tanto e scambiarci qualche parola. Se è vero che l'esperienza con l'altro sesso mi manca, e la vorrei provare, dall'altra parte allo stesso modo mi manca lo stare insieme alle persone per parlare e condividere esperienze. Un'ultima cosa: io ho effettuato un percorso di psicoterapia con uno psicologo per un periodo di cinque mesi da marzo a luglio di quest'anno per risolvere i miei problemi relazionali. Il punto è che non credo di aver tratto giovamento dalle sedute con lui, in quanto ripercorrevamo sempre i miei stessi pensieri e nonostante lui mi abbia dato degli spunti riflessivi per leggere le esperienze del mio passato, oltre a non aver notato nessun miglioramento non mi dava nessun suggerimento per migliorarmi.
Credo che sia troppo impaziente per vedere dei risultati? Dovrei cambiare psicologo? pensa che dovrei raccontare quest'esperienza allo psicologo? se sì come potrei superare l'imbarazzo e la paura del giudizio da parte sua?
La ringrazio nuovamente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> non mi dava nessun suggerimento per migliorarmi

Se il miglioramento è inteso in area sociale e relazionale, da un punto di vista strategico è fondamentale ricevere indicazioni dirette e precise su cosa fare o non fare. Perciò il suggerimento è di rivolgersi a professionisti che seguano un approccio orientato in tal senso, come ad esempio quello comportamentale o strategico.

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