Cosa mi succede?
Salve, sono un ragazzo di 21 anni e non capisco cosa mi succeda da quale mese a questa parte: la percezione di me, il fluire del tempo, delle persone, del mondo, delle cose in generale è strana.
Non riesco più a comprenderne il senso sotto vari aspetti, mi sento molto strano io a dire la verità non riesco a capire se è la troppa consapevolezza del mondo o altro, vedo tutto molto strano e sento tutto strano.
Un esempio di questo molto banale l'ho riscontrato nello studio, (tra l'altro per colpa di questo motivo la sessione estiva non è andata un granché) ho avuto un vero e proprio blocco perché mi sedevo ogni giorno a studiare non riuscendo a capacitarmi di come dovessi studiare come se lo avessi proprio dimenticato e nella mia mente c'era un pensiero fisso: "l'atto di studiare mi sembra una cosa finta" ora non so proprio spiegare questa sensazione, ma mi turbava parecchio impedendomi proprio di studiare.
Un altro esempio per intendere questa cosa può essere quando ti dicono "devi accettare questo lato di te", io non riesco a comprendere come devo farlo, nel senso non riesco a capire se devo ripetermi "accetto questa cosa di me stesso" oppure proprio devo farlo realmente, non so spiegarmi è strano.
Questa situazione di me, mi disturba parecchio anche perché non ho saputo neanche spiegare bene questa situazione alla mia terapeuta.
Però è così, ogni cosa mi sembrano solo parole, tutto finto.
Non riesco più a comprenderne il senso sotto vari aspetti, mi sento molto strano io a dire la verità non riesco a capire se è la troppa consapevolezza del mondo o altro, vedo tutto molto strano e sento tutto strano.
Un esempio di questo molto banale l'ho riscontrato nello studio, (tra l'altro per colpa di questo motivo la sessione estiva non è andata un granché) ho avuto un vero e proprio blocco perché mi sedevo ogni giorno a studiare non riuscendo a capacitarmi di come dovessi studiare come se lo avessi proprio dimenticato e nella mia mente c'era un pensiero fisso: "l'atto di studiare mi sembra una cosa finta" ora non so proprio spiegare questa sensazione, ma mi turbava parecchio impedendomi proprio di studiare.
Un altro esempio per intendere questa cosa può essere quando ti dicono "devi accettare questo lato di te", io non riesco a comprendere come devo farlo, nel senso non riesco a capire se devo ripetermi "accetto questa cosa di me stesso" oppure proprio devo farlo realmente, non so spiegarmi è strano.
Questa situazione di me, mi disturba parecchio anche perché non ho saputo neanche spiegare bene questa situazione alla mia terapeuta.
Però è così, ogni cosa mi sembrano solo parole, tutto finto.
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>>> anche perché non ho saputo neanche spiegare bene questa situazione alla mia terapeuta
Dovresti insistere e riprovarci. Se sei seguito da una terapeuta, il luogo migliore dove esporre questo tipo di dubbi e proprio quando sei con lei.
Potrebbe trattarsi di un disturbo ossessivo, ma è necessaria la confema attraverso il colloquio clinico.
Dovresti insistere e riprovarci. Se sei seguito da una terapeuta, il luogo migliore dove esporre questo tipo di dubbi e proprio quando sei con lei.
Potrebbe trattarsi di un disturbo ossessivo, ma è necessaria la confema attraverso il colloquio clinico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 446 visite dal 18/08/2022.
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