Ansia e insicurezze nella relazione
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 20 anni, ho una sensibilità fuori dal normale e volevo spiegare la mia situazione, sto con una ragazza da quasi un anno, nonostante le mie ansie e le mie insicurezze è stato un anno in cui siamo stati bene, ci siamo messi insieme a settembre e io ero felicissimo finché poi non mi sono fatto prendere dall’ansia, ho iniziato ad avere paranoie del tipo: mi da fastidio se non ha i social?
Mi da fastidio se non le piace farsi le foto?
E così via
Finché poi ho avuto il primo attacco d’ansia e in quel momento mi era salito il pensiero che dovevo lasciarla, la situazione va avanti finché lei scopre che sto male e mi chiede cosa c’è, io gli spiego la situazione ma gli dico che la amo tanto e se sto soffrendo così tanto è perché la amo, lei sta lavorando da uno psicologo sul sesso perché ha paura dopo un episodio traumatizzante da bambina, ma per me non è stato un problema, piano piano si sta lasciando andare
La cosa che mi fa capire quanto la amo è quando sto con lei, e quanto io stia cercando di lottare contro queste insicurezze.
L’impulso di lasciarla, ho sognato di tradirla e di essere tradito, in quest’ultimo appena sveglio ho pianto come un bambino.
Mi sono aperto mentalmente con lei, ho deciso anche di lasciarla andare in vacanza con un suo amico visto che era da prima di me che l’aveva organizzata e perché mi fido di lei.
Lei ha rotto l’equilibrio che mi ero costruito, che però era un equilibrio costruito su un trauma non risolto secondo il mio punto di vista
Faccio sogni strani a volte, lei ha molti amici maschi e io questo lo accetto, mi fido ciecamente di lei, la psicologa a cui mi sono affidato mi ha detto che avendo un padre non presente emotivamente ora questo in una relazione importante si riflette su di me, fa male star così con una persona che amo follemente, ci rimango male per piccolezze, appena distoglie l’attenzione da me o fa complimenti ad altri maschi (in modo super innocuo), e come se mi salisse un emozione negativa che mi vorrebbe far scappare ma ovviamente non lo faccio perché lei per me è quella ragazza, quella giusta, quella speciale, insomma avete capito, un rapporto talmente importante per me che ho veramente paura, voglio solo amarla senza continuare a rimuginare, siamo diversi su certi aspetti ma sulla sensibilità ci capiamo tanto, ci amiamo, voglio solo vivermi tutto questo senza pensare troppo e rimuginarci sopra.
Ho molti aspetti su cui lavorare e credo che questa insicurezza non sia un problema in questa relazione ma una cosa un po’ più grande, che nasconde un mio problema.
Mi da fastidio se non le piace farsi le foto?
E così via
Finché poi ho avuto il primo attacco d’ansia e in quel momento mi era salito il pensiero che dovevo lasciarla, la situazione va avanti finché lei scopre che sto male e mi chiede cosa c’è, io gli spiego la situazione ma gli dico che la amo tanto e se sto soffrendo così tanto è perché la amo, lei sta lavorando da uno psicologo sul sesso perché ha paura dopo un episodio traumatizzante da bambina, ma per me non è stato un problema, piano piano si sta lasciando andare
La cosa che mi fa capire quanto la amo è quando sto con lei, e quanto io stia cercando di lottare contro queste insicurezze.
L’impulso di lasciarla, ho sognato di tradirla e di essere tradito, in quest’ultimo appena sveglio ho pianto come un bambino.
Mi sono aperto mentalmente con lei, ho deciso anche di lasciarla andare in vacanza con un suo amico visto che era da prima di me che l’aveva organizzata e perché mi fido di lei.
Lei ha rotto l’equilibrio che mi ero costruito, che però era un equilibrio costruito su un trauma non risolto secondo il mio punto di vista
Faccio sogni strani a volte, lei ha molti amici maschi e io questo lo accetto, mi fido ciecamente di lei, la psicologa a cui mi sono affidato mi ha detto che avendo un padre non presente emotivamente ora questo in una relazione importante si riflette su di me, fa male star così con una persona che amo follemente, ci rimango male per piccolezze, appena distoglie l’attenzione da me o fa complimenti ad altri maschi (in modo super innocuo), e come se mi salisse un emozione negativa che mi vorrebbe far scappare ma ovviamente non lo faccio perché lei per me è quella ragazza, quella giusta, quella speciale, insomma avete capito, un rapporto talmente importante per me che ho veramente paura, voglio solo amarla senza continuare a rimuginare, siamo diversi su certi aspetti ma sulla sensibilità ci capiamo tanto, ci amiamo, voglio solo vivermi tutto questo senza pensare troppo e rimuginarci sopra.
Ho molti aspetti su cui lavorare e credo che questa insicurezza non sia un problema in questa relazione ma una cosa un po’ più grande, che nasconde un mio problema.
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Quello che descrivi non è "sensibilità eccessiva", ma piuttosto sembrano pensieri ossessivi, cioè un disturbo d'ansia.
Sulla quale dovresti forse lavorare con l'aiuto di un terapeuta.
Sulla quale dovresti forse lavorare con l'aiuto di un terapeuta.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 17/08/2022.
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Approfondimento su Ansia
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